Un Gridone tra le brume.

L'estate, rilevatasi sino a questo momento assai clemente sotto l'aspetto metereologico, subisce un attimo di sbandamento nell'ultima decade agostiana, proprio nel momento in cui l'amico Danilo m'invita a un giro in montagna, e di cui mi lascia la scelta. Sapendo che già da un po' gliene parlavo e che da un paio d'anni era in cantiere gli propongo un bel Gridone, che non fa mai male: all'ultimo momento si aggrega anche Ale froloccone, col quale ci ero già salito due volte in precedenza.

Benchè Danilo sia un po' fuori allenamento son certo che ce la farà, e così andrà difatti a finire... bravo come sempre.

Benchè il Gridone giochi a nascondino per quasi tutto il tempo, decide di concedersi ai nostri occhi proprio quando siamo nei suoi pressi: la giornata, dunque, benchè non favorevolissima a livello panoramico, regala comunque quelle luci, ombre, colori che solo la montagna sa dare e la parziale schiarita sul Verbano quando siamo di ritorno alla Capanna al Legn - ove sostiamo lungamente - è il giusto premio. Assistiamo anche al "cambio della guardia" tra capannari, rivelatisi tutti molto simpatici, cordiali e disponibili.

Tornati a valle veniamo raggiunti come fulmine a ciel sereno dalla terribile notizia della morte sul Grauhorn di Oliviero Bellinzani, che ci rovina in gran parte quanto di buono e bello vissuto e goduto oggi.


froloccone
Il Gridone è sempre una "garanzia" di emozioni!|!!!!!! Grande Danilo,a non aver mollato!!!!!!