Torre di Geisspfad Sud m. 2772 , con rientro dalla Valdeserta


Publiziert von cosy , 1. August 2015 um 08:50.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:12 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Aufstieg: 1150 m
Strecke:dal passo Crampiolo alla Torre Sud nessuna segnalazione
Zufahrt zum Ausgangspunkt:autostrada per Gravellona Toce, proseguire sullla SS del Sempione fino all’uscita di Crodo e da qui seguire la strada per la Val Formazza; ad un tornante subito dopo il centro di Baceno si stacca sulla sinistra la strada per l’Alpe Devero, seguirla fino ad incontrare la barriera dove si paga il posteggio di € 5, poi proseguire fino al parcheggio al termine della strada

La gita di oggi è stata prima di tutto una sorpresa, praticamente il ripiego di un ripiego...la meta originaria era infatti il Pizzo Crampiolo, ma arrivando al Devero ci appare subito il canalone da risalire ancora ingombro di neve...e i ramponi sono rimasti a casa! certo, c'è la possibilità che la neve presente non sia d'intralcio ma la prospettiva di poter tornare indietro scornati ci piace proprio poco, così ci dirigiamo verso il Passo della Rossa con l'intenzione, a dire il vero un po' vaga, di salire fino alla Punta di Valdeserta.
Superati i Piani della Rossa, nei pressi della scaletta metallica che porta al Passo, vediamo due persone più sicure di noi che prendono invece la via per il Crampiolo: ce la faranno?
La salita fino al Passo mi è già nota ma la ripercorro con piacere per la grande bellezza dell'ambiente; oggi troviamo ampie zone ancora innevate, mentre all'epoca della mia precedente gita tutto il pianoro risplendeva di laghetti blu, ma il fascino di questa grande distesa con le sue enormi rocce rosse arrotondate è potente anche così.
Appena prima del passo uno dei laghetti è in fase di disgelo e consistenti residui di neve galleggiano come icebergs nell'acqua limpida dando una sensazione di fresco oltremodo gradita con la temperatura di oggi; poco lontano la depressione del passo è costellata di ometti di pietra, come punti esclamativi a sottolineare la bellezza della vista sui laghi di Geisspfad: qui facciamo una sosta, incantati a guardare lo splendore dei laghi e l'arcigno giganteggiare della Rossa mentre lontano lontano, ahimè lontanissima, mi appare indicatami da Bruno la Punta di Valdeserta, il piano B di oggi.
Ci rimettiamo in cammino verso il Passo di Crampiolo senza riuscire a sottrarci alle numerose tentazioni fotografiche lungo il breve percorso e una volta lì ho la sorpresa di trovare un ulteriore piccolo, magico laghetto nel quale la Rossa si specchia insieme a una candida nuvola pacioccona, difficile staccarsi da un posto tanto bello, ma la strada è ancora lunga e il caldo fa sentire maggiormente la fatica, meglio affrettarci!
Lasciato il laghetto cominciamo a risalire con percorso libero il rilievo alla nostra sinistra (direzione nord-est) inoltrandoci tra le pietraie...sarà il caldo, sarà la quota, saranno molto più probabilmente le mie gambe fiacche ma ben presto ci rendiamo conto che per arrivare fino alla Punta di Valdeserta ci vorrà molto più tempo del previsto, bisognava partire prima!
Siamo così al terzo cambio di piano, Bruno mi indica proprio lì davanti qualcosa che mi sembra "inconsiderabile", le bellissime Torri di Geisspfad: ma siamo mica matti? Quei paretoni lì lisci lisci ed eleganti non sono certo roba per me che arranco come un somaro sovraccarico! Ma c'è il trucco... lo scopro una volta arrivata alla bocchetta che separa la Torre Sud dalla Nord: dietro la facciata inespugnabile si sale comodamente su rocce, per la verità non sempre molto stabili, con qualche tratto esposto ma senza difficoltà, se non quella di sottrarsi alla meraviglia dei tanti scorci incredibili che si godono lungo la salita; in vetta ci si affaccia tra le lame affilate della "facciata" con una vista emozionante sui laghi di Geisspfad e la Rossa, di fronte a noi il Pizzo Crampiolo dove vediamo che c'è qualcuno in cima...allora si poteva salire! beh, sarà per la prossima volta, intanto ci godiamo il grandioso panorama che si dispiega a perdita d'occhio, mentre un uccellino viene a posarsi su una roccia proprio lì vicino. Le lame di roccia che ci circondano sembrano i petali di un fiore di pietra e  sulla Torre vicina un unicorno di sasso fa da guardiano a chissà quali misteri.
Ma..."Ciao, è tanto che non ci incontriamo, ti ricordi di noi? siamo le tue vertigini..." agghiacciata riconosco il malessere: ma proprio qui, dopo che la salita non mi ha causato problemi, proprio adesso che sono ferma e potenzialmente in relax? Che scherzo sporco, e adesso come faccio a scendere? L'ansia e l'apprensione durano finchè non si comincia la discesa, che non è difficile ma le gambe mi tremano un po', finchè appigliandomi ad una roccia con la mano non noto qualcosa che brilla, un piccolo cristallo di quarzo, una piccola punta trasparente e luminosa che sembra posata lì per rincuorarmi...e la gioia e la contentezza con una pedatona spediscono le pseudovertigini giù dal precipizio! Torno allegra in un momento... forse non dovrei, forse è scorretto, ma porto con me il cristallo di quarzo, mi sembra quasi che avessimo un appuntamento per incontrarci...
Ritornati al Passo di Crampiolo decidiamo che per il ritorno scenderemo dalla Valdeserta, ne ho sempre sentito parlare come di un percorso faticosissimo ma la presenza di abbondanti nevai nella prima parte ci facilita la discesa rendendola molto più veloce; l'ambiente è memorabile, colate di rocce rotte di tutte le dimensioni, grigio chiaro verso la Svizzera, rossicce dalla parte italiana con zone in cui ci sono grosse pietre nere e altre di serpentino verde. Quando dall'alto appare la vegetazione che circonda la baita dell'Alpe Valdeserta sembra incredibile che dopo tanta roccia possa trovarsi un'oasi così, passiamo tra enormi macigni e giungiamo alla piccola baita addossata ad un masso nei pressi del torrente canterino, prati verdi e grandi larici nelle vicinanze...sembra impossibile che solo pochi passi uniscano due ambienti tanto diversi!
Seguiamo il rilassante sentierino che nel primo tratto è una traccia di terra o sabbia molto chiara e mi fa pensare alle stradine bianche che c'erano nei boschi delle favole di quando ero piccola ,"cammina cammina trovarono una casina piccina picciò...", il cristallo è nella mia tasca e ogni tanto mi accerto che sia ancora con me, il tardo pomeriggio dispensa quella luce "matura" delle belle giornate estive e mi sento così contenta di essere in questo bel mondo che mi metterei a cantare...
Il sentiero che dall'Alpe Valdeserta porta al lago Devero è proprio bello, scende dolcemente tra gli alberi fiancheggiando a lungo il torrente che canticchia con tante deliziose cascatelle e raggiunge il lago all'altezza della baita di Codelago, dalla quale  esce un filo di fumo.
Continuiamo costeggiando il lago per scendere all'affollatissima Crampiolo da dove  in breve raggiungiamo la piana del Devero, che a quanto pare oggi ha offerto bellezze e refrigerio ad almeno un paio di città che si sono trasferite qui in massa...e come ogni volta che torno in questi luoghi sono sorpresa da quanto il Devero sappia essere accogliente e generoso con tutti, dall'alpinista alla famiglia con bambini.

Tourengänger: cosy, brunob59
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (15)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 1. August 2015 um 11:15
Bello... ma bello veramente! Ciao

cosy hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. August 2015 um 21:39
Grazie!
è una cima bella e piuttosto facile ( che devo alla competenza di Bruno), è un peccato che sia trascurata!
ciao
cosetta

Max64 hat gesagt: Bravi
Gesendet am 1. August 2015 um 13:45
Bella escursione e bellissime foto
un saluto a te, Bruno e uno speciale a Silvia
ciao
Max

cosy hat gesagt: RE:Bravi
Gesendet am 1. August 2015 um 21:45
Grazie Max
ho già trasmesso i tuoi saluti a mia figlia e a Bruno
ciao
cosetta

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 1. August 2015 um 20:50
Mi associo ai commenti precedenti.....
Per quanto poco possano rendere le foto....danno l'idea della bellezza del posto!

cosy hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. August 2015 um 21:46
Hai proprio ragione, le foto non possono rendere l'idea dell'emozione che sanno trasmettere certi luoghi!
ciao
cosetta

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 1. August 2015 um 21:32
Bella gita, ma il 12 luglio si poteva tranquillamente risalire il Crampiolo
senza pestare neve. Me la segno questa,
interessante.
ciao
roby

cosy hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. August 2015 um 21:48
Saputo solo dopo:)...ma va bene così!
ciao
cosetta

veget hat gesagt:
Gesendet am 3. August 2015 um 20:19
Cari Cosetta e Bruno
con questo racconto e le bellissime foto, mi avete accompagnato sulla cima Sud .... rivivendo così,la mia salita fine anni /80(vado a memoria?????) effettuando la discesa direttamente sugli sfasciumi dell'alta Val Deserta......
Complimenti a entrambi.... a chi ha scelto e chi ha seguito con fiducia e tenacia...
Buona continuazione
Ciao

Giancarla e Eugenio

cosy hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. August 2015 um 21:21
Grazie Eugenio!
eri sceso in Valdeserta direttamente dalla bocchetta tra la Torre Nord e la Sud? ...non oso immaginare!
ciao
cosy

veget hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. August 2015 um 21:35
si da quella bocchetta, ma.... oltre trent' anni fa.... se fai il conto, capirai come era sia lo spirito che la forza.... Pensa che non sono mai sceso dal P.so do Crampiolo. ma due volte dal passo del Mittelberg, di cui una con gli sci.
A Voi ancora i miei più sinceri Complimenti
Ciao
Eugenio

cosy hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. August 2015 um 09:21
adesso invece ti devi "accontentare" di cosucce come gli oltre 200 km. del Cammino di Santiago... mi sembra che nè la forza nè tantomeno lo spirito si siano accorti del passare degli anni, anzi!
ciao
cosy

veget hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. August 2015 um 18:37
.... Sempre gentile... la tua simpatia , mi ricorda quanto ho ricevuto e ricevo dalla vita... Grazie !!!! Cosetta.
Ciao
Eugenio

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 4. August 2015 um 19:55
Wow che foto!!!!!!!! Essendoci stato da poco,non posso che confermare quello che penso sul gioiello del Devero!!!! Proprio salendo da quelle parti ammiravo la cresta dove siete saliti,semplicemente stupenda............. Ciao e complimenti! ALE

cosy hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2015 um 16:28
Grazie!
è davvero un ambiente pieno di fascino e la cima in questione è più o meno a portata di tutti, a differenza della vostra splendida e impressionante Via degli Svizzeri alla Rossa! bravissimi...
ciao
cosetta


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