MONTE TANTANE' Mt.2733
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…In fondo dai sentieri della valle d’Aosta non si può stare troppo lontani…
Dopo alcuni mesi di distrazioni attirati da altre località, decidiamo per un cima simbolo, della bassa Valtournenche: il monte Tantane’.
Il ritrovo è al parcheggio del bar Les Amis a Chatillon con i nostri amici valdostani Renato e Tarcisio stupiti che, anche questa volta, spacchiamo quasi al minuto l’orario stabilito…
Li salutiamo dalla macchina, senza neanche scendere e si parte in direzione di Artaz.
Parcheggiamo l’auto nella frazione Artaz una delle frazioni più alte del comune di La Magdeleine, nei pressi di due fontane.
Da qui ci si incammina a piedi attraversando alcune case, imboccando subito una strada sterrata e in un prato, su un grosso e isolato masso, è presente il segnavia del sentiero n.4, che potrebbe non essere molto visibile perché coperto da erba .
Passati a sinistra del masso, dopo un breve tratto nel pascolo, il sentiero diventa più evidente, e si addentra nel fresco bosco di larici, fino ad incrociare una ripida pista forestale. Si arriva ad una bella radura nei pressi di un alpeggio, Alpe Noveles, che non si raggiunge, proseguendo invece a destra sulla pista, che poi più avanti diventerà sentiero. Con un bel tratto pianeggiante si fa ingresso nel meraviglioso vallone che si origina dal Col Portola, toccando l’Alpe Chancellier ove è possibile scorgere il Monte Tantané a sinistra e lo Zerbion a destra con l’imponente statua della Madonna sulla vetta.
Qui è posta una palina con indicazione del sentiero n.4 che prosegue tenendosi sulla sinistra del pianoro.
Poco oltre si toccano tre piccoli laghetti.
Proseguendo si giunge ad un bivio tra il sentiero 4 e il 10 ( sentiero natura), ove è possibile sostare prima di affrontare la cresta finale.
Si prosegue per il filo dell’ampio crestone, salendo tra erba e terriccio aggirando qualche facile roccetta, fino a giungere in cima al Monte Tantanè, raggiungendo la croce posta in vetta.
Il panorama dalla vetta, soprattutto se non ci sono nuvole è stupendo: Gran Paradiso, Grivola, Emilius, Becca di Nona, Rutor, Monte Bianco, CERVINO, Monte Rosa, e splendida vista sulla val d’Ayas.
La discesa presenta diverse varianti, si può arrivare all’alpeggio di Champlong o al col Pilaz.
Naturalmente i nostri amici scelgono la via più difficile.
Dalla cima si percorre la cresta che alternando tratti abbastanza larghi ad altri molto più sottili ed in qualche caso esposti ( molto suggestivo il passaggio in mezzo alle rocce dei cosiddetti “Gendarmi” ) collega il Monte Tantanè allo Zerbion, passando per il colle Portola.
Un po’ prima del colle Portola, scendiamo attraverso i prati fioriti e terminiamo l’anello ai laghi incontrati alla mattina.
Dopo aver salutato i ns. amici, a fine giornata ci concediamo una merenda al centro sportivo di Antey-Saint-André con splendida vista sulla Gran Becca….che fascino che emana sempre il Cervino!!!!!
Qui troviamo grande fermento.
Erano in corso i preparativi e il ritiro dei pacchi gara per la sesta edizione del Cervino X-Trail, gara di corsa in montagna che si è svolta domenica 5 luglio 2015.
Soddisfatti di questa bellissima giornata in una delle vallate, secondo noi, più belle della Valle d’ Aosta, ritorniamo…ahinoi….alla calura della pianura pavese….

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