Trumser? No Gamsegg 2921 m - Val Senales

Anello in senso orario per cui al bivio seguiamo le indicazioni per la Malga Convento/Klosteralpe e il lago di Sassalbo/Saxalbsee. Fa caldo ma oggi ancora si ragiona. Alla malga, come i cammelli, facciamo scorta d’acqua. Qui troviamo l’unico cartello, vecchio, che indica la nostra cima. Proseguiamo in direzione del lago Sassalbo e al successivo bivio svoltiamo a dx per Monte Croce/Kreuzspitze. Teniamo sempre la destra anche al successivo e raggiungiamo l’enorme croce di vetta che già avevamo visto dal posteggio.

Dopo la doverosa pausa fotografica proseguiamo per cresta e ritorniamo quasi all’ultimo cartello incontrato, senza raggiungerlo riprendiamo la salita fino a un colletto, qualche metro sotto c’è il bellissimo laghetto di Sassalbo. Della nostra cima non ci sono notizie ma c’è l’indicazione Gamsegg, controlliamo la cartina e vediamo che con Gamsegg intendono la Punta dei Camosci, il sentiero da lì dovrebbe poi arrivare alla Trumes. Seguiamo questa indicazione che ci porta a percorrere un sentierino un poco esposto a mezza costa. Ci accorgiamo quasi subito che non sembra essere il sentiero riportato sulla carta. Continuiamo a salire tra pietraie e lingue di neve residue, stiamo salendo troppo, sulla carta la Gamsegg è quotata 2651 m, già eravamo sui 2500 circa per cui…

Raggiungiamo infine una cima con una sorta di cippo di vetta, controlliamo il GPS per vedere a che quota siamo e…2912 m Punta di Trumes, embè e la Gamsegg riportata su tutti i cartelli che fine ha fatto?

Di fronte a noi un’altra croce, non è la Vermoi perché è troppo vicina, non è la Gamsegg perché troppo alta è la Punta delle Fosse/Grubenspitz, e la Gamsegg…boh!

Poco sotto la cima troviamo il sentiero 14, quello da dove saremmo dovuti arrivare ma di cui non abbiamo trovato traccia, a questo punto lo ignoriamo e scendiamo al colletto, proseguiamo seguendo una traccia tra pietre e sassi fino a un altro colletto dove troviamo i bolli Cai provenienti dalla Vermoi che seguendoli nella direzione opposta giungono in cima alla Punta delle Fosse. Sulla nostra carta non ci sono sentieri che raggiungono questa cima, qui invece ce ne sono ben due, mi sa che è venuto il momento di cambiare la cartina!

Tornati al colletto, scendiamo alla pozza sottostante e andiamo a riprendere il sentiero che, anche se a tratti non è molto visibile scende alla Malga Pinalto/Penaudalm. Con un poco di fatica riesco a farmi dare un succo di mela, con la birra nessun problema di lingua. La malga non essendo di facile accesso, a Certosa è data a 3,30, c’è una gran pace, non che ci sia la folla qui in giro, anzi abbiamo incontrato un escursionista a Monte Croce e poi più nessuno. Le prime firme sul libro di vetta della Punta delle Fosse risalgono a 1987, ammesso che non tutti firmino è comunque un libro un po’ datato! Fa ormai parte della storia!

A questo punto non ci resta che rientrare a Certosa lungo la sterrata che purtroppo solo in pochi punti si riesce a tagliare tramite sentiero.

A Certosa troviamo la cartina della Val Senales più aggiornata. Il sentiero che volevamo fare noi non c’è più, ce ne sono altri che sulla nostra non c’erano ma la cosa più clamorosa è che è sparita la Punta di Trumser sostituita dalla Gamsegg, e così sveliamo il mistero!