Camosci e nuvole.....al Rifugio Benigni.
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Il piazzale di Pescegallo, pur essendo contornato da bellissime montagne, non è un granchè come posto, devastato com'è da piste da sci e impianti di risalita......ma trascorrervi una notte, quando le orde di turisti sono ancora lontane, può diventare accettabile......
Trascorriamo una notte tranquilla io e Mauro e al mattino, quando ci alziamo, la giornata non si presenta proprio splendente.....ammassi di nuvole accarezzano le cime delle montagne e sembra non se ne vogliano andare....
Mettiamo l'ombrello nello zaino e partiamo.....seguendo la monotona e noiosa sterrata che porta al Rifugio Salmurano, finchè non incontriamo una traccia di sentiero che sembra essere più piacevole da percorrere e la imbocchiamo, ma dura poco.....e ad un certo punto ci ritroviamo di nuovo sulla strada.
Proprio davanti a noi c'è la pista......sempre meglio della sterrata.....e così saliamo per i ripidissimi prati, dove vediamo sfrecciare davanti a noi due timidi camosci, fino a sbucare nei pressi del Rifugio Salmurano dal quale, in lontananza, vediamo il valico che dobbiamo raggiungere.
Seguendo una labile traccia arriviamo alla stazione superiore degli impianti da sci e da lì, in una decina di minuti, giungiamo finalmente al Passo di Salmurano.
Qui la musica cambia e l'ambiente diventa più gradevole e rilassante, anche se le nuvole continuano ad offuscare la nostra vista, permettendoci solo di tanto in tanto di godere del paesaggio che ci circonda.
Dopo un breve traverso, reso delicato dal terreno franoso, giungiamo alla base del ripido "canalino", che si rivela molto più semplice di quello che prometteva e che ci deposita su un pianoro dove numerosi stambecchi, noncuranti della nostra presenza, sono intenti a pascolare.
Dopo una ventina di minuti intravediamo finalmente il Rifugio Benigni, posto in una bellissima posizione su un'ampia bastionata rocciosa dalla quale si gode di una vista spettacolare, nuvole permettendo.....
E' da poco passato mezzogiorno e, oltre alla stufa accesa, ci aspetta un piatto di polenta fumante, accompagnata da ottimi funghi.
Nonostante sia giovedì il Rifugio è abbastanza frequentato ed è comprensibile.....il posto è bellissimo, la cucina deliziosa e l'accoglienza dei gestori davvero cordiale!
Dopo una visita al Lago Piazzotti e al punto panoramico che si trova nelle immediate vicinanze del Rifugio, sempre accompagnati dalla presenza degli stambecchi, decidiamo di tornare indietro, percorrendo a ritroso il sentiero dell'andata.
La Valtellina ci ha regalato due belle giornate....ci ritorneremo!
Trascorriamo una notte tranquilla io e Mauro e al mattino, quando ci alziamo, la giornata non si presenta proprio splendente.....ammassi di nuvole accarezzano le cime delle montagne e sembra non se ne vogliano andare....
Mettiamo l'ombrello nello zaino e partiamo.....seguendo la monotona e noiosa sterrata che porta al Rifugio Salmurano, finchè non incontriamo una traccia di sentiero che sembra essere più piacevole da percorrere e la imbocchiamo, ma dura poco.....e ad un certo punto ci ritroviamo di nuovo sulla strada.
Proprio davanti a noi c'è la pista......sempre meglio della sterrata.....e così saliamo per i ripidissimi prati, dove vediamo sfrecciare davanti a noi due timidi camosci, fino a sbucare nei pressi del Rifugio Salmurano dal quale, in lontananza, vediamo il valico che dobbiamo raggiungere.
Seguendo una labile traccia arriviamo alla stazione superiore degli impianti da sci e da lì, in una decina di minuti, giungiamo finalmente al Passo di Salmurano.
Qui la musica cambia e l'ambiente diventa più gradevole e rilassante, anche se le nuvole continuano ad offuscare la nostra vista, permettendoci solo di tanto in tanto di godere del paesaggio che ci circonda.
Dopo un breve traverso, reso delicato dal terreno franoso, giungiamo alla base del ripido "canalino", che si rivela molto più semplice di quello che prometteva e che ci deposita su un pianoro dove numerosi stambecchi, noncuranti della nostra presenza, sono intenti a pascolare.
Dopo una ventina di minuti intravediamo finalmente il Rifugio Benigni, posto in una bellissima posizione su un'ampia bastionata rocciosa dalla quale si gode di una vista spettacolare, nuvole permettendo.....
E' da poco passato mezzogiorno e, oltre alla stufa accesa, ci aspetta un piatto di polenta fumante, accompagnata da ottimi funghi.
Nonostante sia giovedì il Rifugio è abbastanza frequentato ed è comprensibile.....il posto è bellissimo, la cucina deliziosa e l'accoglienza dei gestori davvero cordiale!
Dopo una visita al Lago Piazzotti e al punto panoramico che si trova nelle immediate vicinanze del Rifugio, sempre accompagnati dalla presenza degli stambecchi, decidiamo di tornare indietro, percorrendo a ritroso il sentiero dell'andata.
La Valtellina ci ha regalato due belle giornate....ci ritorneremo!
Tourengänger:
patripoli

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Kommentare (17)