Cima Piazzotti mt 2349-anello da Pescegallo
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Vista la situazione in Bregaglia, anche se oggi pare che riaprino la strada, optiamo per la val Gerola e precisamente facciamo un anello per andare alla Cima Piazzotti salita da noi più Billie esattamente il 27/8/2003. Parcheggiamo a Pescegallo nell'ampio parcheggio gratuito alla partenza della seggiovia per Salmurano. Nel 2003 avevamo fatto un giro diverso e cioè eravamo saliti via passo Salmurano e discesi facendo il giro dei laghi. Oggi invece vogliamo salire dalla Val Tronella e scendere dal Canale dei Piazzotti ed il passo Salmurano. E' un giro più breve ma che ci permette di vedere la val Tronella che pare bella e selvaggia. La giornata si presenta con tempo bello ma so che nel pomeriggio ci saranno nuvole e la pioggia è prevista solo in tarda serata. Seguiamo le indicazioni e su sentierone sassoso arriviamo alla baita Dossetti dove c'è il bivio: a sinistra per il sentiero "dell'homo selvadego" per il rifugio Benigni ed a destra per il giro dei laghi fatto precedentemente. Giriamo a sinistra seguendo il sentiero che si addentra nella val Tronella. Il sentiero diventa più stretto e con sassi ma comunque abbastanza camminabile. Scorgiamo a destra la baita Tronella con il suo pastore mentre le mucche invadono il nostro sentiero sino al bacino della Sorgente Tronella. Salendo molto belle sono le conformazioni rocciose dei Denti della Vecchia a sinistra ed a destra del Torrione Mezzaluna e del Pizzo Tronella. Dalla sorgente il sentiero è più alpino e sempre stretto sale a tornanti un costone sulla sinistra per poi traversare a destra ed immettersi nel canale finale. Qui comincia ad essere piuttosto ripido e se fosse bagnato anche con sassi scivolosi.....ma resta sempre camminabile. Nel mezzo del canale il sentiero è appena accennato e ci facciamo guidare dalle marcature abbastanza frequenti e messe nei posti giusti. Passiamo anche l'emissario del lago Piazzotti due volte sempre guidati dai segni. Poi saliamo dritti con qualche roccetta ed usiamo anche le mani per sicurezza( roccette piuttosto lisce)....L'ambiente della valle è bello e caratteristico ma nel canale è piuttosto tetro, diciamo che pur non essendo lungo non vediamo l'ora di uscirne per arrivare sul pianoro del rifugio. Usciti dal canale in pochi minuti siamo al bel rifugio....Il tempo è variabile con molte nuvole ma ci confortano le previsioni che danno solo in tarda serata pioggia....d'altra parte più che nuvole mi sembra nebbia alta anche se piuttosto scura. Non ci fermiamo al rifugio per salire subito alla cima. Il sentiero è comodo e in poco meno di 30 minuti siamo in cima. Nonostante le nuvole il panorama è bello ed interessante (si vede persino il lago Rotondo) e quindi ci fermiamo a mangiare e relax (no vento). Poi scendiamo sino al rifugio per prendere un buon caffè. Parlo con il giovane collaboratore della gestrice(che oggi non c'è) il quale insiste nel consigliarci la discesa dalla val Tronella perché a suo dire (forse perché ci vede anziani...) è meno impegnativo e più sicuro del canale dei Piazzotti.Dice che lo consiglia a molti che gli chiedono se non è possibile evitare in discesa il canale dei Piazzotti(!?). Ma noi questo canale l'avevamo già salito nel 2003 e non ci era parso assolutamente pericoloso mentre il breve canale della val Tronella ci è sembrato con qualche passo di maggior attenzione e comunque si svolge in ambiente per noi piuttosto tetro.....Invece il canale dei Piazzotti sul lato sud è senz'altro più chiaro. Ringraziamo comunque dei consigli avuti, salutiamo e ci inviamo nella discesa.....lungo il sentiero del canale dei Piazzotti. Sono sicuro che è meglio. Infatti la discesa si svolge abbastanza sicuramente, certo con attenzione ma tranquillamente. Dopo il primo tratto ripido in ambiente aperto inizia lo stretto canale. Noi a suo tempo l'avevamo salito che c'era anche un bel po' d'acqua lungo il sentiero ma ovviamente quest'anno è completamente asciutto. Inoltre rispetto ad allora noto che in diversi tratti hanno incementato i vari sassi così da sembrare quasi dei tratti scalinati. Ovviamente sempre scendere con attenzione ma problemi non ne vedo....Pinuccia mi segue vicina ed anche lei è tranquilla. Arriviamo sul sentiero di collegamento con il passo di Salmurano ed osserviamo a ritroso il canale: ci è piaciuta la discesa sicura ed attenta e senza problemi... Il ragazzo del rifugio ci deve aver considerato proprio anziani e comunque ha ragione, meglio consigliare il percorso migliore secondo le proprie stime. Io però ora che ho fatto i due percorsi continuo ad essere del parere che è meglio quello che abbiamo seguito in discesa (senza acqua).Il sentiero verso il passo Salmurano è un lungo traverso in leggera salita e non è da prendere sottogamba poiché ci sono alcuni tratti dove il sentiero è stretto, su terriccio in pendenza e senza possibilità in caso di scivolata di avere alcuna roccia per un minimo di sicurezza.....però con passo sicuro e montagna asciutta e con un minimo di attenzione si passa agevolmente. Al passo bella stele con una madonnina. Dal passo seguiamo un sentiero a sinistra e sul versante nord, poi lungo la pista sciistica arriviamo al rifugio Salmurano (chiuso) dove facciamo una bella sosta al sole....Sento abbaiare ed ululare un cane che è sul balcone del rifugio....mi sembra che il padrone si sia dimenticato di lui ma non oso intervenire e poi al parcheggio appuro che ho fatto bene. Il padrone dorme al rifugio ed era sceso in moto per fare spese, così mi hanno riferito al bar di Pescegallo e che è una cosa normale, mi hanno assicurato che per il cane non c'è problema...però mi ha fatto una tal pena, e quasi un rimorso per non essere intervenuto ,lungo tutta la strada sterrata che dal rifugio scende a Pescegallo. Ricordo poi che 14 anni fa c'era un sentiero che non ho ritrovato per cui abbiamo dovuto utilizzare la strada penso molto recente e che è notevolmente monotona...pazienza. Siamo stati contenti per questo nostro ritorno sulle Orobie da noi in passato (molto passato) abbastanza visitate e poi non più per cambio di residenza ed il traffico nelle valli.....ma il lato valtellinese è abbastanza abbordabile. Pinuccia assolutamente non stanca e felice......nessun animale visto e si che in zona è abbastanza facile avvistare stambecchi. Peccato!
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