Orobie, si replica al passo del Branchino
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Nuovo giro sulle Orobie, veramente è stato il prolungamento della mia escursione del 21.5, anche oggi però il tempo ha guastato il finale, sarà una caratteristica della stagione o della zona?
Mà forse Grandemago o Menek mi sapranno dire.
Cmq con noi oggi una new entry per "Quelli col naso all'insù", Paola amica carissima di Valter, Valdostana doc ha voluto condividere questa bella gita.
Ci troviamo a Nembro alle 7.30, poi da lì verso Ardesio e poi su per Valcanale, arriviamo al parcheggio verso le 8.30, oggi l'affollamento è assoluto, giriamo in cerca di un parcheggio e lo troviamo scendendo qualche centinaio di metri verso il paese.
Ci avviamo per il 220 su verso il rifugio Alpe Corte, bel sentiero già da me percorso giovedì scorso, ora il rifugio è frequentato così come tutta la conca, alla nostra destra il sentiero per il passo dei Laghi Gemelli, sono 1000 mt di dislivello, pieghiamo a sinistra per il passo del Branchino.
L'Arera ci guarda severo, con la Corna Pian,a il Fop ed il Monte Secco, qualche nuvola inizia a vedersi, noi saliamo chiacchierando poi iniziamo a scorgere l'emissario del laghetto del Branchino, alla nostra destra sorpassiamo la piccola Baita Nevel proseguiamo sulla salita e l'ultima parte la superiamo alla grande.
Ora davanti a noi si apre tutto l'orizzonte verso Roncobello ed a destra il sentiero che scende verso le baite di Mezzeno; il vento si è alzato ed il freddo(10°) si fà sentire, ci godiamo l'ambiente non sappiamo se proseguire per le baite di Mezzeno e da lì attraversare per la selletta sulla destra per poi ridiscendere verso l'Alpe Corte, circa due ore.
Decidiamo, anche perché il tempo si stà decisamente mettendo al peggio, di ridiscendere verso la Baita Nevel e da lì verso il rifugio sottostante.
Sosta alla Baita, beviamo un bicchiere di rosso e ci godiamo il panorama, poi proseguiamo la discesa arrivando al rifugio, ci infiliamo ed un bel primo ci conforta.
Quando usciamo, riprendiamo il sentiero 220, una leggera pioggia ci accompagna fino alla macchina.
Mà forse Grandemago o Menek mi sapranno dire.
Cmq con noi oggi una new entry per "Quelli col naso all'insù", Paola amica carissima di Valter, Valdostana doc ha voluto condividere questa bella gita.
Ci troviamo a Nembro alle 7.30, poi da lì verso Ardesio e poi su per Valcanale, arriviamo al parcheggio verso le 8.30, oggi l'affollamento è assoluto, giriamo in cerca di un parcheggio e lo troviamo scendendo qualche centinaio di metri verso il paese.
Ci avviamo per il 220 su verso il rifugio Alpe Corte, bel sentiero già da me percorso giovedì scorso, ora il rifugio è frequentato così come tutta la conca, alla nostra destra il sentiero per il passo dei Laghi Gemelli, sono 1000 mt di dislivello, pieghiamo a sinistra per il passo del Branchino.
L'Arera ci guarda severo, con la Corna Pian,a il Fop ed il Monte Secco, qualche nuvola inizia a vedersi, noi saliamo chiacchierando poi iniziamo a scorgere l'emissario del laghetto del Branchino, alla nostra destra sorpassiamo la piccola Baita Nevel proseguiamo sulla salita e l'ultima parte la superiamo alla grande.
Ora davanti a noi si apre tutto l'orizzonte verso Roncobello ed a destra il sentiero che scende verso le baite di Mezzeno; il vento si è alzato ed il freddo(10°) si fà sentire, ci godiamo l'ambiente non sappiamo se proseguire per le baite di Mezzeno e da lì attraversare per la selletta sulla destra per poi ridiscendere verso l'Alpe Corte, circa due ore.
Decidiamo, anche perché il tempo si stà decisamente mettendo al peggio, di ridiscendere verso la Baita Nevel e da lì verso il rifugio sottostante.
Sosta alla Baita, beviamo un bicchiere di rosso e ci godiamo il panorama, poi proseguiamo la discesa arrivando al rifugio, ci infiliamo ed un bel primo ci conforta.
Quando usciamo, riprendiamo il sentiero 220, una leggera pioggia ci accompagna fino alla macchina.
Tourengänger:
Amadeus

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)