Monte Tamaro mt 1962 da Arosio

Gita di Primavera con Pinuccia ed Alberto mio fratello detto "la lepre" (lè sempre davanti...) con meta il Monte Tamaro da Arosio.Iniziamo seguendo la monotona strada che da Arosio porta a Pian Cusello...c'erano un paio di scorciatoie ma sono sparite dato anche le provvisorie recinzioni. Al bivio dopo Boscior seguiamo a sinistra il sentiero con foglie nel bosco sino a La Bassa (tempo addietro c'era una segnaletica ora non più) valico aperto tra il monte Ferraro e la cresta est del Gradiccioli. Pinuccia si accorge che ha lasciato i suoi viveri a casa...pazienza dividerà con i miei.... Ormai è molto tempo che con Pinuccia non avevamo percorso il sentiero per la Bassa d'Indemini ed oggi è giunto il momento di ripeterlo....Il conosciuto lungo traverso passa in un bellissimo e variato bosco con tutti i colori della primavera....dentro e fuori da varie vallette e con fantastiche radure. La più bella radura è all'alpe Canigiolo, stupendo alpeggio in un sito altrettando fantastico...e che colori! Anche la struttura dell'alpe è molto bella. Da qui la segnaletica porterebbe a sinistra verso il sentiero per la Bassa di Montoia che è quello che io vorrei fare ma è evidente invece un bel sentiero che passando appena sopra l'alpe esplicitamente va dritto  nella giusta direzione della Bassa di Indemini. Per cui seguiamo quest'ultimo che oltretutto è anche marcato normalmente. Bellissimi gli scorci nel bosco e la calda aria primaverile di resina che si respira...bello, bello. Si devono superare due o tre alberi di traverso ma si passa abbastanza bene. Poco prima della Bassa cè un cartello della segnaletica che mi fa capire il percorso dell'altro sentiero. Arriviamo alla Bassa di Indemini posto indimenticabile e Pinuccia è al settimo cielo!! Da qui è segnalato 30 minuti per la cima lungo la cresta sud. Tanti anni fa (non c'era ancora la nuova croce) ricordo di aver sceso la cresta ma il sentiero non era per niente agevole ed anzi occorreva stare come si suol dire "in campana". Ma ora il sentiero è stato talmente sistemato anche con gradini che ovviamente pur mantenendo una certa esposizione è veramente comodo e piacevole e non si avverte la fatica dell'ascesa, fantastico, salire e godere tranquillamente.... In breve (per noi 35 minuti per Alberto un po' meno) giungiamo alla croce: sito paradisiaco numero 2! Inizialmente c'è un po' di folla ma poi scendono tutti e così rimaniamo solo noi tre a mangiare e relax (la vetta è comodissima poiché la nuova croce è posta su un largo piedestallo che funge anche da sedile). Alberto si scatena per le varie foto....e per la temperatura sembra di essere già in estate!!...e non vento: super fantastico!!! Poi dobbiamo a malincuore scendere...Qui facciamo una deviazione per vedere se possiamo scendere dalla bassa di Montoia ma passati i due cocuzzoli vediamo che il sentiero passa in tre vallette piene di neve ed oltretutto non è facile l'inizio ingombro da numerosi alberi( si potrebbe passare ma perché faticare senza costrutto?..) Allora ritorniamo sui nostri passi e poi al bivio seguiamo la segnaletica dell'altro percorso che ci fa fare un lunghissimo traverso (piacevole) e senza problemi si congiunge dove già avevamo visto al mattino nei pressi dell'alpe Canigiolo (bella sosta). Ripartiamo e di nuovo obbligatoriamente ripercorriamo lo stesso sentiero dell'andata fino ad Arosio. Sono lieto di notare che sia Alberto che Pinuccia sono stati contenti della gita: era proprio adatta per il periodo. Secondo Alberto e me il percorso più vario e piacevole anche se un poco più faticoso sarebbe: Arosio-La Bassa-cresta est-Gradiccioli-versante nord-Bassa di Montoia-Bassa di Indemini-cresta sud Tamaro-Bocchetta Monte Rotondo-Bassa di Indemini-traverso-La Bassa-Monte Ferraro-Arosio, lungo giro ma di grande soddisfazione specie se effettuato in giornate simili ad oggi!! E prima o poi lo faremo.... Ovviamente le foto migliori sono sempre di Alberto....