Parco di Portofino
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La giornata sembra meglio di ieri, almeno sul mare.
Raggiungiamo San Rocco, ameno paesino sopra Camogli. Il posteggio all’entrata del paese nei week-end è a pagamento per cui posteggiamo lungo la strada, come fanno tutti!!!
Prendiamo il sentiero per Gaixella e quindi Semaforo Vecchio punto più alto dell’escursione.
Scendiamo a Pietre Strette e per raggiungere Portofino seguiamo le indicazioni per Olmi. Al cartello che indica Mulino del Gassetta facciamo una deviazione per andare a vederlo. Del mulino non è rimasto nulla se non la macina, al posto suo c’è un grazioso ristorante gestito da una simpatica chiacchierona. A fatica riusciamo a scappare, approfittando di una pausa tra una parola e l’altra e grazie all’arrivo di una signora spaventata da un quasi incontro con un cinghiale.
Scendiamo a Portofino dove facciamo una breve sosta nella piazza gremita da turisti. La giornata non è un granché ma resiste un pallido sole.
Ritorniamo quindi sui nostri passi fino al primo bivio per San Fruttuoso.
Sulla spiaggia di San Fruttuoso non c’è quasi nessuno, in compenso i ristoranti sono bei pienotti. Difficoltà nel trovare posto non ne abbiamo e ci godiamo il timido sole.
Il tempo continua a tenere per cui continuiamo il percorso sul mare. Saliamo al Valico del Termine e quindi riscendiamo. Poco dopo parte il lungo traversone a picco sul mare che riporta a San Rocco. Un percorso spettacolare, a tratti attrezzato e bell’esposto.
Rientriamo quindi a San Rocco, tappa al bar-panificio per l’acquisto delle gallette del marinaio e non solo….!
Scopriamo poi che il rientro da San Fruttuoso a San Rocco comporta ben un 600 m circa di risalita!
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