Cima di Medeglia -1260 mt- (da Canedo)
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Lunedi'dell'Angelo 2015.
Poco tempo disponibile per organizzare un'escursione impegnativa,meritevole degna di nota,ma tanta voglia di sfruttare al meglio quelle poche ore libere,prima delle ore 13.00,orario per il quale ho pattuito il rientro a casa. Scarto a priori le varie possibilita' escursionistiche nelle zone montane del Lago Maggiore sia sponda lombarda che piemontese,decido prima di rimanere ingabbiato e intrappolato nel traffico di Pasquetta,di trovare una zona piu' agevole e meno presa d'assalto,ecco cosi' che scelgo la Val d'Isone,situata nel distretto di Bellinzona e precisamente la Cima di Medeglia,di facile accesso,veloce,piacevole,semplice ma sopratutto se si e' fortunati dal punto di vista meteorologico e noi quest'oggi lo siamo stati e' una meta che offre una panoramica eccezzionale.
Arrivati a Canedo,nucleo abitato a quota 840 metri d'altitudine,parcheggiamo l'auto e proseguiamo per Troggiano,si entra nel bosco e il bel sentiero comodo a gradoni prende subito quota in maniera decisa,si arriva dopo 30 minuti, al citato alpeggio in questione,Troggiano,situato a quota 1065 metri d'altitudine e caratterizzato da vecchi ruderi in pietra,in una zona soleggiata e con rilassante vista sul Tamaro.
Proseguiamo la nostra escursione e arriviamo ad una stalla, qualche metro dopo di essa troviamo la localita' Sopra Canaa,interessanti sono le fortificazioni militari risalenti all'epoca della Prima Guerra Mondiale,bellissime trincee e una lunga serie di ricoveri,ben custoditi nel verde.
Ora ci aspetta un ultimo strappo di salita improvvisata ma facilmente intuibile fino alla croce di vetta,la via si presenta piu' rocciosa con ampi spazi aperti e visuali sempre piu'interessanti.
Dopo 1 ora e 15 minuti raggiungiamo la nostra meta odierna : Cima di Medeglia a quota 1260 metri davanti a noi il dono della Natura,in gran completo si presentano le bellezze del gruppo del Tamaro,Camoghe',Denti della Vecchia,Gazzirola,Piano di Magadino e Locarnese,Val Verzasca,piana di Bellinzona e sullo sfondo il Pizzo Claro.
Per la discesa utilizzo la stessa strada percorsa all'andata in quanto piu'veloce,anche se dalla Cima di Medeglia,non mancano le soluzioni per varianti ad anello e altri sentieri ben segnalati,appena sotto la croce di vetta.
Protagonisti di giornata,il sottoscritto Alessandro e mio cugino Alberto.
NOTE : Cima di Medeglia da Canedo andata e ritorno,risulta essere una comoda e semplice soluzione,nelle giornate con grosse limitazioni d'orario disponibile.Con solo 2 ore e 30 minuti, soste comprese,si ha la possibilita' di compiere un escursione di gran valore storico e con visuali indimenticabili e veramente eccezionali,da non sottovalutare nonostante la sua modesta altitudine.
Poco tempo disponibile per organizzare un'escursione impegnativa,meritevole degna di nota,ma tanta voglia di sfruttare al meglio quelle poche ore libere,prima delle ore 13.00,orario per il quale ho pattuito il rientro a casa. Scarto a priori le varie possibilita' escursionistiche nelle zone montane del Lago Maggiore sia sponda lombarda che piemontese,decido prima di rimanere ingabbiato e intrappolato nel traffico di Pasquetta,di trovare una zona piu' agevole e meno presa d'assalto,ecco cosi' che scelgo la Val d'Isone,situata nel distretto di Bellinzona e precisamente la Cima di Medeglia,di facile accesso,veloce,piacevole,semplice ma sopratutto se si e' fortunati dal punto di vista meteorologico e noi quest'oggi lo siamo stati e' una meta che offre una panoramica eccezzionale.
Arrivati a Canedo,nucleo abitato a quota 840 metri d'altitudine,parcheggiamo l'auto e proseguiamo per Troggiano,si entra nel bosco e il bel sentiero comodo a gradoni prende subito quota in maniera decisa,si arriva dopo 30 minuti, al citato alpeggio in questione,Troggiano,situato a quota 1065 metri d'altitudine e caratterizzato da vecchi ruderi in pietra,in una zona soleggiata e con rilassante vista sul Tamaro.
Proseguiamo la nostra escursione e arriviamo ad una stalla, qualche metro dopo di essa troviamo la localita' Sopra Canaa,interessanti sono le fortificazioni militari risalenti all'epoca della Prima Guerra Mondiale,bellissime trincee e una lunga serie di ricoveri,ben custoditi nel verde.
Ora ci aspetta un ultimo strappo di salita improvvisata ma facilmente intuibile fino alla croce di vetta,la via si presenta piu' rocciosa con ampi spazi aperti e visuali sempre piu'interessanti.
Dopo 1 ora e 15 minuti raggiungiamo la nostra meta odierna : Cima di Medeglia a quota 1260 metri davanti a noi il dono della Natura,in gran completo si presentano le bellezze del gruppo del Tamaro,Camoghe',Denti della Vecchia,Gazzirola,Piano di Magadino e Locarnese,Val Verzasca,piana di Bellinzona e sullo sfondo il Pizzo Claro.
Per la discesa utilizzo la stessa strada percorsa all'andata in quanto piu'veloce,anche se dalla Cima di Medeglia,non mancano le soluzioni per varianti ad anello e altri sentieri ben segnalati,appena sotto la croce di vetta.
Protagonisti di giornata,il sottoscritto Alessandro e mio cugino Alberto.
NOTE : Cima di Medeglia da Canedo andata e ritorno,risulta essere una comoda e semplice soluzione,nelle giornate con grosse limitazioni d'orario disponibile.Con solo 2 ore e 30 minuti, soste comprese,si ha la possibilita' di compiere un escursione di gran valore storico e con visuali indimenticabili e veramente eccezionali,da non sottovalutare nonostante la sua modesta altitudine.
Tourengänger:
GAQA

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