Pizzo Predèlp (2585 m)
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Arriviamo come sempre al parcheggio dell'Info centro del Lucomagno, parcheggiamo e iniziamo a prepararci, temperatura all'arrivo -6,5C°. Si prospera un'escursione impegnativa, in quota intravedo forte vento che spazza la neve dalle vette.
Partiamo alle ore 09:30, ci dirigiamo per la solita strada ben battuta verso Campo Solario, prendiamo il canalone tutto a sinistra e iniziamo la risalita direzione passo del sole, ma svoltando in faccia al Paré di Scut (2542m), passando sulla sinistra e tenendo sempre la sinistra si sale verso il Passo Prèdelp, per poi svoltare a destra in direzione del Pizzo Prèdelp.
Qualche sci escursionista lo incontriamo ed addirittura ne abbiamo visto uno in caduta libera da metà parete del pizzo a destra del Passo Prèdelp, sci da tutte le parti, ma per fortuna nessuna conseguenza.
Arriviamo al Passo e ci dirigiamo verso la cima con un vento gelido e tempestoso, ci mettiamo più del dovuto ed è talmente freddo che i cellulari e la macchina fotografica non riescono a funzionare, scendiamo poi leggermente e troviamo una nicchia dove rifugiarci un'attimo sperando in un'occhiata di sole, ma niente da fare.
Decidiamo di mangiare qualcosina al volo e di scendere subito, anche perchè il ritorno risulterà faticoso causa il forte vento, che addirittura in certi punti aveva già coperto la nostra traccia di salita.
Bella gita, mancava forse un bel sole caldo e non ci voleva quel gelido vento polare.
Partiamo alle ore 09:30, ci dirigiamo per la solita strada ben battuta verso Campo Solario, prendiamo il canalone tutto a sinistra e iniziamo la risalita direzione passo del sole, ma svoltando in faccia al Paré di Scut (2542m), passando sulla sinistra e tenendo sempre la sinistra si sale verso il Passo Prèdelp, per poi svoltare a destra in direzione del Pizzo Prèdelp.
Qualche sci escursionista lo incontriamo ed addirittura ne abbiamo visto uno in caduta libera da metà parete del pizzo a destra del Passo Prèdelp, sci da tutte le parti, ma per fortuna nessuna conseguenza.
Arriviamo al Passo e ci dirigiamo verso la cima con un vento gelido e tempestoso, ci mettiamo più del dovuto ed è talmente freddo che i cellulari e la macchina fotografica non riescono a funzionare, scendiamo poi leggermente e troviamo una nicchia dove rifugiarci un'attimo sperando in un'occhiata di sole, ma niente da fare.
Decidiamo di mangiare qualcosina al volo e di scendere subito, anche perchè il ritorno risulterà faticoso causa il forte vento, che addirittura in certi punti aveva già coperto la nostra traccia di salita.
Bella gita, mancava forse un bel sole caldo e non ci voleva quel gelido vento polare.
Tourengänger:
saimon

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (2)