San Giacomo (2254 m) e Cima 2499 m – Skitour

Quarta escursione scialpinistica della stagione, a cavallo tra la Val Bedretto e la Val Toggia. Malgrado le poco clementi condizioni meteorologiche è stato un proficuo allenamento.  

Inizio dell’escursione: ore 9:00

Fine dell’escursione: ore 13:40

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1018 hPa

Temperatura alla partenza da All’Acqua: -1°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 1800 m

Temperatura al rientro ad All’Acqua: 4°C

Velocità media del vento: 15 km/h

Sorgere del sole: 8:01

Tramonto del sole: 16:39

All’imbocco della Val Bedretto mi rendo subito conto che la neve finora scarseggia. Dell’abbondante nevicata di metà novembre non resta molto sul fondovalle; la temperatura mite e la pioggia delle ultime settimane hanno relegato la neve a quote superiori ai 1700 m.

Al parcheggio di All’Acqua ci sono già circa venti auto, al ritorno superano la cinquantina.

Superato il ponticello sul Ticino svolto a destra, in direzione della Val d’Olgia.

La neve è compatta, in alcuni tratti addirittura gelata; i rampanti non saranno tuttavia necessari. Parto di buona lena, grazie alla temperatura fresca ma non gelida; finora il vento non si sente. Il percorso è ben battuto: la meta preferita lungo questo itinerario è l’Helgenhorn. Visto le condizioni meteo, il mio obiettivo, stabilito già ieri sera a tavolino, è la Cima 2499 m, che non conosco ancora. La prima parte di salita, nel bosco, è abbastanza dolce; all’imbocco della Val d’Olgia la pendenza si impenna e la visibilità tende sempre più a diminuire. Dopo un’ora e cinquanta sono comunque a San Giacomo (2254 m), con un vento gelido che mi induce ad indossare anche la giacca a vento. Le cime oggi sono poco invitanti. Proseguo sul percorso che tutti gli sciescursionisti conoscono, in direzione del Passo. Non si vede un granché; mi sono d’aiuto le impronte di un pastore tedesco e i fori lasciati dai bastoncini, che creano un contrasto nel candore della luce diffusa.

Raggiunto il pilone dell’alta tensione a nord del Passo San Giacomo, continuo in territorio piemontese, in direzione NW, con una pendenza sempre maggiore.

Oggi gli stimoli fotografici sono assai scarsi; mi limiterò a qualche foto ricordo sulla cima.

Sono costretto a proseguire a naso, ricordandomi vagamente il territorio, per averlo percorso circa nove mesi fa, in occasione della salita all’Helgenhorn.

                                 Cima 2499 m, sopra il Passo San Giacomo

Dopo quasi tre ore di cammino posso affermare Cima 2499 m geschafft!

Spira un vento gelido; mi affretto dunque a prepararmi per la discesa, che sarà da sopravvivenza. La visibilità non supera i tre metri: lascio parlare il filmato…

Per la prima volta alla Cima 2499 m, a circa 1 km a NW dal Passo San Giacomo. L’escursione è stata in buona parte guastata dalla nebbia e dalla luce diffusa: per lunghi tratti la visibilità non andava oltre i tre metri!

Tempo totale: 4:40 h

Salita: 3 h

Dislivello in salita: 890 m

Sviluppo complessivo: 11,4 km

Difficoltà: PD

SLF: 2 (moderato)

Copertura della rete cellulare: buona