Cima Duemilacinque (2498 m) – Skitour
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Questa cima, che si alza a NW del Passo San Giacomo, è una meta molto ambita dagli sci alpinisti, in quanto richiede solo tre ore di salita, in confronto alle quattro dell’Helgenhorn, destinazione più prestigiosa ma più esigente.
Inizio dell’escursione: ore 7.40
Fine dell’escursione: ore 12.30
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1016 hPa
Velocità media del vento: 10 km/h
Temperatura alla partenza da All’Acqua: 2°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 1800 m
Temperatura al rientro ad All’Acqua: 11°C
Sorgere del sole: 6.15
Tramonto del sole: 18.48
Sveglia alle 4:30, partenza da casa alle 5:37, arrivo ad All’Acqua alle 7:15, dopo 115,3 km d’auto, compresa una sosta caffè/cornetto di 15 minuti.
È un giovedì di bel tempo che attirerà in Val Bedretto un gran numero di sciatori provenienti dal Ticino, dall’Italia, da numerosi cantoni della Svizzera tedesca e persino dall’Austria.
Alle 7:40 mi avvio con gli sci ai piedi verso il ponticello sul Ticino, quindi svolto a destra, in direzione della Val d’Olgia.
Il percorso si sviluppa dapprima poco lontano dal fiume, su un terreno ondulato in radure golenali. Superato il Riale di Val d’Olgia la traccia, seguendo il sentiero estivo, si impenna nel bosco in direzione di Carnisc, un toponimo che designa “pascoli cespugliosi”, non troppo buoni. La copertura nevosa è abbondante, tuttavia, come quasi sempre, la discesa in questa zona non sarà semplicissima, in ogni caso non adatta ai principianti della disciplina, a causa di neve cartonata e irregolare, nonché per il superamento di tre slavine che hanno sbarrato il percorso con voluminosi blocchi ghiacciati.
La maggior parte delle volte sono salito lungo il canalone della Val d’Olgia; oggi scelgo quello più ad ovest, che comunque conosco già. L’itinerario mi offre una crosta portante, non rotta dai passaggi di sciatori nei giorni scorsi. Mi permette così di guadagnare quota con una fatica contenuta. Suppongo di aver azzeccato il percorso migliore. Sbuco sul cocuzzolo quotato 2098 m, dal quale vedo gli edifici dell’alpeggio nonché numerose tracce. In poche decine di metri convergo verso la via più frequentata, che non abbandono più.
Alle 9:35 raggiungo l’altopiano di San Giacomo (2254 m), lo percorro intercalando numerose soste fotografiche; più in là supero il riale e risalgo i dolci pendii dell’Alpe San Giacomo di Maniò puntando al traliccio dell’elettrodotto.
Alle 10:09 entro in territorio piemontese accolto da un sole splendente: sembrerebbe primavera inoltrata. Mi immetto ora sulla traccia che a mezzacosta sale verso l’Helgenhorn (2837 m).
Rimango sul percorso per venti minuti, quindi lo abbandono e risalgo il pendio della cima. La neve mi permette di guadagnare quota in fretta. Compio un ampio semicerchio in senso orario e poco dopo scorgo la meta. Alle 10:45 pervengo alla Cima 2498 m, pochi secondi prima dell’arrivo di tre sci alpinisti urani, saliti da un’altra parte.
La sommità ci regala un panorama straordinariamente ampio.

Cima Duemilacinque (2498 m)
Il leggero vento, frescolino, mi infastidisce. Tolgo immediatamente le pelli di foca e cambio asseto. Poco dopo le undici inizio la discesa, tranquilla fino alla piana di San Giacomo, ma assai impegnativa nel bosco sottostante, a causa delle condizioni della neve. Incrocio un buon numero di gruppi di sci alpinisti partiti più tardi. Grazie all’esperienza e alla prudenza supero con disinvoltura le insidie del percorso senza cadute.
La gita si conclude dopo quasi cinque ore dalla partenza, al parcheggio Cacciatori di All’Acqua, gremito di auto.
Ennesima piacevole gita in Val Bedretto, con ancora un'abbondante quantità di neve, ma non ovunque di buona qualità. Piccozza, ramponi e rampanti, complessivamente 1440 g, portati a spasso…
Tempo totale: 4 h 50 min
Salita: 3 h 05 min
Tempi parziali
All’Acqua (1614 m) – San Giacomo (2254 m): 2 h 05 min
San Giacomo (2254 m) – Quota 2489 m: 1 h
Dislivello in salita: 929 m
Pendenza massima: 47,1 %
Sviluppo complessivo: 12,12 km
Difficoltà: PD (Discesa nella Val d’Olgia nelle condizioni odierne: D)
Soccorso alpino CAS: 117
REGA: 1414
Coordinate Cima 2498 m: 677'385 / 146'316 (Cippo O.D)
SLF: 2+ (moderato)
Copertura della rete cellulare: buona
Libro di vetta: no.
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