Se un "tris" di cime non basta... "baro" e faccio poker!


Publiziert von Menek , 21. September 2014 um 22:05. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:20 September 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1250 m
Abstieg: 1250 m
Strecke:Percorso parzialmente ad anello di 19,750 km a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Bergamo- S. Giovanni in B.- Pizzino- Quindicine

By Menek66

Ci incontriamo al bar Kiosco di Almè, siamo io, Patri e Mauro C. mentre il resto della truppa è disperso in Sudtirol. Sono le 7, il tempo è nuvoloso e noi cominciamo a discutere sul da farsi, ordiniamo un caffè  che io e Mauro  “caliamo” bollente, mentre Patrizia rimane perplessa e… come una fattucchiera, studia il fondo della sua tazzina ed esclama: si va allo Zuccone Campelli! E via…

Partiamo da Quindicina, le nuvole sono basse e ci avvolgono nel loro umido mantello, il terreno è scivoloso e con cautela risaliamo il sentiero privato sino a sbucare in prossimità di una baita diroccata, da qua, ci ricongiungiamo con il sentiero N 120 e proseguiamo verso la Baita Lunga. Oltre al terreno reso scivoloso dalla pioggia caduta il giorno prima, da subito notiamo, e non potrebbe essere diversamente, che il letame delle mucche è sparso letteralmente dappertutto, in  quantità mostruosa, tanto che a volte  il sentiero ne è coperto per intero… insomma, per quanto riguarda il percorso, sarà una giornata di merde/a ed eviterò con cura di ripeterlo!

Seguendo sempre il 120, dalla Baita Lunga ci portiamo al sovrastante Rif. Gherardi, che a quest’ora del mattino, sono le 8:45, è chiuso e seminascosto dalle nuvole; il paesaggio che di solito si comincia ad aprire verso le numerose cime, resta tremendamente coperto dalla bruma. Ma al mattino non ci doveva essere bel tempo? Con questo leit motiv, camminiamo ancora fiduciosi passando prima dall’ex Rif. Battisti, e poi, guadagnando quota sempre più ripidamente, sino alla Bocchetta del Regadur, dove, per la quattordicesima volta, mi fermo per fare la pipì/stop in poco più di 1h30 di cammino. Qualcuno dirà:ma checcefrega? Niente, è che volevo mettere al corrente i miei soci di camminate, che se non mi vedono nelle prossime settimane, è perché sarò  passato dall’andrologo e… sapete bene voi maschietti, quale sia il problema  del durante e post visita! Che la prostata mi assista…

Espletato l’espletabile, prendiamo per i piani di Artavaggio in direzione Ovest, su una sorta di falsopiano    sempre in mezzo alle nuvole,  arriviamo  alla deviazione per il Sodadura, senza aver visto sinora una beata fava! L’unica fortuna, è che con questo fresco, effettuiamo il tremendo strappo del Sodadura senza colpo ferire. Arrivati in cima, mi girano anche i cojoni fare le foto ricordo, non si vede a più di 10 Mt e l’unica nota positiva, è la posa che assume Mauro durante lo scatto… guardate la foto e leggete il commento. Per onor di cronaca, il Sodadura non era nelle previsioni, ma quando c’è la Patri nei paraggi, può succedere tutto e il contrario di tutto…

Ora che siamo scesi rapidamente dal Sodadura, i rifugi Nicola e Cazzaniga ci appaiono quasi magicamente, ed in alcuni momenti, le cime circostanti fanno capolino… quasi da non credere! Ma il Campelli? No quello è “imboscato”…

Passiamo non distanti dal Cazzaniga  e seguiamo su una bella traccia di sentiero direzione  N/O sino a ritrovarci sul 101, qua, seguiamo con  bel  passo sino alla baita La Rocca, e  proseguendo poco oltre, abbandoniamo il 101 per prendere l’evidente indicazione Zuccone Campelli. Proprio in questo punto incontriamo due escursionisti tedeschi bisognosi d’aiuto…  cercano il Passo dei Mughi… La Patri, che sfoggia un’inglese perfetto, li indirizza… Mmm. Io: Patri, tutto ok? Lei: Si, li ho mandati verso Foppolo… un’altra volta imparano a cantare Deutschland über alles e a votare per la Merkel! Io: Boia, ma allora sei bastarda dentro!

Guadagnata la via di fuga stile Craxi goes to Hammamet, risaliamo per i numerosi zig zag senza perdere fiato, il Sole comincia a bucare le nuvole e la cima dello Zuccone non sembra poi così distante… prima però, ci portiamo su una sorta di anticima. Qua troviamo una specie di antenna per  televisore Lorenteggio style! 2100 Mt. Da questa cima, seguiamo il bellissimo crinale a tratti esposto, il Sole illumina il cammino e noi ci portiamo in prossimità dello Zuccone, prima però, c’è da fare il “canalino” attrezzato… La Patri passa spedita, io e Mauro invece studiamo un po’ la situazione e sfogliamo  la classica margherita : passi tu o passo io? Rompo gli indugi e passo io, subito dopo, ecco apparire anche Mauro.  Zuccone Campelli, 2161 Mt e terza cima della giornata. Foto e via, abbiamo fame e vogliamo mangiare sui bei massi posti sull’anticima. Non c’è molto tempo da perdere, mangiamo veloci perché il ritorno è lungo… ma… verso Ovest vedo una cimetta, non è molto lontana, anzi…  chiedo ai miei soci: la facciamo? Mauro non mi caga di striscio, mentre Patriwonderwoman mi segue a ruota. Roccette e qualche passaggino esposto ed eccoci sulla quarta cima della giornata. Cima  Ignota 2070 Mt.

Adesso è veramente ora di scendere; rifacciamo a ritroso il sentiero sino alla baita La Rocca e poi giù verso il Rif. Nicola, da qua, invece di fare il 101 per il Regadur, perdiamo quota seguendo per la carrareccia sottostante, sino a trovare la deviazione per il Rif. Gherardi. Non è ben segnato lo svincolo, ma il primo tratto di sentiero è in salita e  ha il fondo in cemento, già da lontano lo potete notare. Bollatura Giallo/Bianco/Rossa. Da qua, un lungo traverso ci riporta al Rif. Gherardi,  e per sentiero N 120, si ritorna alla macchina.

Dopo aver passato il rifugio però, Mauro scivola sul letame  e cade…  Io mi giro e gli dico: sei affogato nella merda? Lui: No! Io: Peccato… avrei potuto scrivere una  relazione intera su questo avvenimento! Fine.

Nota 1: Bellissimo giro parzialmente ad anello, magari un po’ lunghino ed impegnativo, ma se il tempo vi assiste, la goduria è assicurata. Il sentiero a tratti è esposto e il solo passaggio nel “canalino” lo valuto di II livello, è breve ma va affrontato con cautela.

Nota 2: Peccato che mancava il resto della truppa “Patripoli”… ci rifaremo tutti assieme. Nel frattempo, ci siamo divertiti comunque abbestia, anche se Mauro C.,  ha insaccato di parolacce  me e Patri per il giro troppo lungo! Mauro, anche se ci insulti noi ti vogliamo bene lo stesso!  

A la Prochaine!          Menek e Olmo

By patripoli

La giornata di quest'oggi è stata caratterizzata dal "grigio" .....anzi, da un "grigiore" insistente e quasi soffocante che non ci ha dato tregua, ma che comunque non è riuscito a intaccare il nostro spirito e la nostra voglia di camminare.
Oggi siamo anche "orfani" di alcuni componenti del gruppo (beati loro!) impegnati in una trasferta di quattro giorni in Dolomiti.
Avrei dovuto andarci anch'io.....avevo già lo zaino pronto e la sveglia puntata, ma un evento inaspettato mi ha costretta, mio malgrado, a rinunciare all'ultimo momento.
Una rinuncia che brucia, ma per fortuna arriva Domenico a proporre un paio di alternative, una delle quali è un giro nella zona dei Campelli, un posto che a me piace molto e che "rimpiazza" la privazione subita.
Arruoliamo anche Mauro C., ormai rassegnato a trascorrere un sabato casalingo.

Non è la prima volta che salgo sullo Zuccone Campelli, ma mai partendo da Pizzino......un giro lungo e gratificante, nonostante il tempo bigio.
Ho dovuto "sgambettare" mica male per star dietro ai due "ragazzi", che poco tempo hanno lasciato alle soste anche se, con il senno di poi.....devo dire "per fortuna".....vista la lunghezza del percorso e la condizione dei sentieri, sempre scivolosi e in molti tratti ridotti a un vero e proprio pantano, sia a causa delle piogge, che per il continuo passaggio di mucche e pecore.
Arriviamo all'auto che sono già le 5:00, la mia soddisfazione è grande e la telefonata degli amici lontani, ma ormai sempre più vicini, è il segno che i nostri pensieri si incrociano.....


Tourengänger: patripoli, Menek
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (12)


Kommentar hinzufügen

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 22. September 2014 um 19:31
Anche a voi due nuvole non vi fermano di certo!!!!!!Bell giro,alla faccia della meteo!!!!! Ciao ALE

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. September 2014 um 19:56
Cerchiamo sempre di cavar fuori qualcosa anche dalle giornate più bigie, come dice Patri... è la passione che anima noi escursionisti! Tutti...
Ciao
Menek

patripoli hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. September 2014 um 20:13
Senti chi parla.....!!!

veget hat gesagt:
Gesendet am 22. September 2014 um 21:56
Ciao cari amici,
siete straordinari!!!! Non vi siete fatti mancare niente. anzi, alcuni passaggi da "sangue freddo".Un vero poker d'assi... calato da "assi"
La quota rosa , vero mastino non ha mai mollato le "prede" Complimenti a tutti.anche per le belle foto e i sempre piacevoli racconti...
A presto
Eugenio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. September 2014 um 22:23
Ma bella Eugenio... dov'eri sparito? Senza la tua presenza Hikr non è la stessa cosa! :)
Un abbraccio a Te e a Giancarla

patripoli hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. September 2014 um 11:08
Con due elementi del genere......mi tocca fare il mastino!
Peccato il tempo bigio, che non valorizza a dovere il posto.
Ciao Eugenio e a presto.
Patrizia

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. September 2014 um 11:24
Bè Patri, non è che restavi indietro è! Eri sempre lì nel "peloton"...
ciao
Menek

igor hat gesagt:
Gesendet am 23. September 2014 um 07:01
Bravi, menek ci sei o no ? Bidonario sto scherzando ....

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. September 2014 um 09:43
Allora Igor? Hai fatti il Jut? Quando fai qualcosa di umano ci sono... ma calcola: viaggio- giro- viaggio....
Arrivo a casa che è notte!
Ciao Igor
Menek

igor hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. September 2014 um 09:47
Pultroppo no anche perché sabato e domenica ero con la moglie se no mi
Lapidava .....dai che ci sentiamo

gbal hat gesagt:
Gesendet am 23. September 2014 um 19:36
Allora qui, dopo aver visto 'sto ambiente devo cambiare programmi x la famosa gita Domenico. Dobbiamo andare sul tosto.
Come dire......i Magnifici Tre che a dispetto degli elementi conquistano le loro Quattro Cime.
Bravi e.....scusa Olmo ma tu sei l'Ovvio Eroe.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. September 2014 um 19:42
Ascolta vecchio mio, ti ho già dato dello scavezzacollo... Non farti dare del killer!!! Sono mooolto meno bravo di quello che vedi... ma se qualcuno infonde sicurezza lo seguo, per quel che posso. La Patri l'ho seguita, così con altri, con te vedremo... ma ho già fatto la "ricetta" per acquistare l'ansiolitico!
Un abbraccio Giulio.
Menek


Kommentar hinzufügen»