Spedizione ai laghi di Deleguaggio

Spedizione: già chiamarla così implica il carattere un po' più avventuriero e selvaggio di quello che ci attenderà. L'anno scorso eravamo stati ai piedi del Pizzo dei Tre Signori, quest'inverno al rifugio Nicola sopra Barzio, e quest'estate? 
Quest'estate organizziamo la spedizione estiva ai laghi di deleguaggio, spedizione perchè ci dovremo arrangiare e in qualche modo sopravvivere :P
Siamo in 10, due macchine, cariche fino all'impossibile, zaini pesantissimi, con all'interno di tutto.
Arriviamo a Premana, lasciamo le macchine al parcheggio rialzato poco dopo la Camp e dopo aver costatato il peso degli zaini partiamo.
Fino all'alpe di deleguaggio non ci fermiamo, anche i più giovani macinano i metri velocemente e qualche fortunato trova anche qualche bel porcino. All'alpe ci fermiamo per pranzo, una coppia di signori che passano lì tutta l'estate ci accoglie, noi gli regaliamo i porcini e loro ci preparano un ottimo caffè. Dopo pranzo ci incamminiamo e con sentiero molto ripido raggiungiamo il lago inferiore, piccola pausa e qualcuno comincia a domandarsi dove sia mai il sentiero che ci condurrà al lago superiore, nostra meta. Io e Riccardo andiamo in avanscoperta e troviamo le prime catene, le seguiamo ed arriviamo fino in cima. Lasciamo lì i nostri zaini e riscendiamo portando con noi qualche moschettone e fettuccia che si riveleranno provvidenziali per assicurare gli amici più timorosi. Alle 4 del pomeriggio siamo tutti sulle rive del lago superiore ma siamo costretti ad abbandonare l'idea di fare il bagno, è troppo freddo. 
E' ora di montare il nostro "campo base". Si, proprio così, questa notte passeremo la notte sotto le stelle, o almeno si spera. 
La giornata è ancora lunga e allora decidiamo di salire al Pizzo Alto, andiamo in sette, tre non se la sentono e decidono di restare e terminare gli ultimi preparativi per la notte.
In cima al Pizzo Alto soffia un vento fortissimo ma la vista è bellissima!

Una bella pasta davanti ad un tramonto incredibile, la temperatura poi scende in fretta e il vento si alza. Tutti in tenda.

La mattina seguente ci svegliamo presto, smontiamo tutto, sistemiamo e poi salutiamo tre componenti che staranno in giro altri due giorni e si spingeranno fin sotto le pendici del Pizzo dei Tre Signori. Temerari. Noi invece con calma ritorniamo verso casa ripercorrendo il sentiero percorso in salita.