ivanbutti Questa settimana, in una giornata da fine estate, andiamo in Val Varrone per puntare il Pizzo Alto, bella cima che con la sua croce illuminata dal sole domina il paesaggio della Valle di Premaniga. Dopo avere girovagato un po’ per le vie di Premana troviamo, un po’ sotto gli uffici della Camp, il cartello che ci fa imboccare il sentiero giusto per l’Alpe e i Laghi di Deleguaccio. Siamo in ombra ma fa caldo, dopo un po’ sono in abbigliamento da piena estate e resterò così tutto il giorno, a testimonianza di una temperatura ottima anche se decisamente anomala. Saliamo con calma, superati da 2 o 3 escursionisti che salgono con ritmo da skyrunner o quasi, d’altronde questi sono i sentieri del famoso Giir di Mont. I colori dell’autunno iniziano a farsi largo tra faggi e betulle, mentre i larici non hanno ancora vestito il loro stupendo manto di stagione; arriviamo così all’Alpe Deleguaccio dove, dopo una breve sosta, iniziamo a salire verso il primo dei 2 laghetti; altra sosta per mangiare qualcosa e poi ripartiamo, andando ad affrontate il tratto decisamente più impegnativo di giornata da un punto di vista tecnico, il canalino attrezzato che mette in comunicazione i 2 laghetti; certamente un paio di passaggi esposti ci sono, ma vista la presenza di catene e zanche di veramente difficile non c’è nulla. Dal lago superiore arriviamo ora alla bocchetta del Cortese , da dove, dopo oltre 3 ore di cammino, entriamo in pieno sole e vediamo per la prima volta la meta di giornata; ora il sentiero prosegue quasi in piano, con qualche saliscendi, e ci porta, restando sempre sul versante Val Varrone, sotto la vetta, dove con un ultimo strappo di 10 minuti arriviamo dopo 4 ore e un quarto. Panorama ovviamente super vista la giornata, con il Monte Spluga affrontato la scorsa settimana proprio di fronte a noi dall’altra parte della Valtellina. Pausa con tutta calma e poi si ritorna; fino alla Bocchetta del Cortese il cammino è lo stesso dell’andata, poi iniziamo l’anello che ci ricondurrà all’auto percorrendo integralmente la cresta del Cortese, anche qui con qualche breve saliscendi e dove, dopo un tratto iniziale con qualche roccetta, inizia a predominare l’erba ciularina (copyright Max64, almeno x quel che mi riguarda); essa diventa veramente fastidiosa e scivolosa quando lasciamo la cresta per iniziare a scendere in modo molto deciso, dritto per dritto, perdendo in un batter d'occhio 600-700 metri fin poco sopra Premaniga. Il cammino è bollato e ci sono anche dei picchetti nella parte alta, dove c’è assenza di piante, ma non è particolarmente gradevole; comprendiamo ora meglio perché un escursionista, incontrato in vetta e salito di qui, ci ha detto che è davvero duro. Dopo Premaniga invece si segue per un po’ l’ampia carrareccia e poi la mulattiera, per cui si rientra in paese in tutta calma, ideale per fare rilassare i muscoli un po’ provati dal tratto ripido, benchè in discesa. Altra bella giornata di montagna allietata dal bel tempo; per noi escursionisti c’è da augurarsi che duri, certamente di un po’ di pioggia, possibilmente nei giorni feriali, c’è bisogno
beppe Dopo qualche anno ritorno al Pizzo Alto con una giornata autunnale fantastica , anche oggi i panorami intorno a noi sono bellissimi.
Grazie a Lella Lumi e Ivan per aver condiviso la bellissima giornata.
lumi
Qualche volta trovarti in un’immobilità pesante finché non senti di nuovo quella sensazione speciale, chiara come il cielo, non legata a niente, inamovibile, senza nome, ma perfetta.. è …necessaria per rinnovarti!
Qualche volta sapere il “minimo” del giro che andrei a fare, oppure non essere consapevole di che cosa avrai da affrontare ….è saggio! Ti basta essere fiduciosa e sapere solo che…sarà bello! E si sa, le proposte di Beppe sono senza dubbio stupende ma anche impegnative!
Cosi, con lo spirito giusto, ci siamo goduti lo spettacolo delle luci e colori, dei panorami a 360° in una giornata scandita del sole e calda di…meta ottobre. Un sentiero che non molla mai, né in salita né in discesa, divertente e da prendere con la misura giusta. Spettacoli di tinte calde autunnali, sfumature e passaggi di colori… giallo, arancio, verde. Panorami mozzafiato!
Una giornata in quale senti un incredibile senso di appartenenza a tutto questo, come ritornare alla tua “tana”!
Grazie Lella e Ivan per la compagnia! Grazie Beppe per aver proposto questo bellissimo giro!
Kommentare (8)