Tremezzo e un tardo pomeriggio..... " De Sfroos"...
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http://www.ciaocomo.it/festival-terraacqua-in-contra-i-borghi-belli-ditalia-tremezzo/
Impossibile lasciarsela scappare, così ritrovo poco dopo le 16.00 con massimo, suo cugino Marco, e Fabrizio, tutti fans sfegatati di Van De Sfroos, partenza per Tremezzo, dove arriviamo verso le 17.30, parcheggio ben organizzato sulla strada x le frazioni, e saliamo a piedi i circa 15 -20 minuti che ci separano dalle viuzze di Rogaro, incantevole frazione con vista panoramicissima sulla Tremezzina e sul lago, e dove il tempo pare essersi fermato magicamente.
Arriviamo ad un bivio tra due viuzze ciottolate e mentre stiamo decidendo quale imboccare, ecco che dal fondo di una di queste ci viene incontro niente di meno che........il "Davide" in carne ed ossa.......
fa strano incontrarlo così, genuino ad alla mano ci saluta calorosamente, si ferma x qualche foto, e ci indica la via...Veramente un mito fuori dai canoni.....
Scopriamo di essere prorpio dietro la bellissima piazzetta della chiesa del paese,
LA CHIESA DELLA MADONNA NERA
Posta nella frazione di Rogaro (dal dialetto Rugul=quercia), l'Oratorio dedicato alla Madonna di Einsiedlen fu edificato nel 1733 su richiesta dei fratelli Tommaso e Bernardo Magnino, con decreto datato 27 febbraio, firmato da Monsignor Durini, Vicario generale della Curia Vescovile di Como. I Magnino, come i Brentano ed altre famiglie del luogo avevano interessi in Svizzera nella città di Rapperswill, dove vi era una vera e propria colonia di mercanti del lago di Como, e da dove proviene l'antica statua in legno di tiglio, non anteriore al 1680 inizio 1700, opera di uno scultore svizzero o tedesco, riproducente la Madonna miracolosa di Einsiedlen, la cui statua tardo-gotica originale risale alla metà del 1400. Nel suo testamento del 1759, il signor Bernardo Magnino istituì una Cappellania di giuspatronato laico trasmissibile in linea maschile nella sua famiglia, che però si estinse nel 1827, quando fu nominata erede universale delle sostanze Magnino e quindi anche dell'Oratorio, la signora Francesca Achler moglie del signor Luigi Grandi, domiciliati a Lenno, puchè portasse il nome di Grandi-Magnino. La famiglia Grandi usò privatamente la chiesa fino a circa il 1929, quando prese contatti con l'allora arciprete don Rocco Invernizzi, e la donò alla parrocchia. Le ricerche effettuate dal parroco presso l'Abbazia di Einsiedlen confermarono essere la statua una copia come se ne producevano in quella zona nei secoli passati, per essere poste in cappelle o oratori privati come quelli di Wiblingen (1681) e Rastadt (1715).
le due vie portano entrambe li, dove è previsto l'evento, e dove c'è già parecchia gente. Troviamo anche Noi posto, subito Davide fa disporre i chitarristi, in realtà volontari e c'è posto x tutti quelli che vogliono suonare con Lui, al centro e tutti gli altri disposti in cerchio intorno, seduti x terra, tutti insieme e vicini come in famiglia, ad un ritrovo di amici....E' bellissima quest'atmosfera familiare, intima ( ci saranno + o - 200 persone), di genuina convivialità, come amici che si ritrovano x suonare e cantare qualche canzone insieme....x ridere e scherzare. Qui il "Davide " è davvero di casa, è nella sua terra e si sente, facile ricollegare tanti nomi e luoghi sentiti nelle sue canzoni con i posti che puoi vedere dal vivo...
E così Van de Sfroos ci propone alcuni dei suoi successi senza tempo, da "pulenta e galena fregia" a "La curiera" passando x la fortunatissima "Janez" e tanti altre canzoni anche a richiesta dei presenti. In realtà il tempo non basta x soddisfare tutti, altri impegni lo aspettano alla festa in riva al lago, ci fa comunque vivere c.ca un'ora e mezza di intense emozioni che non dimenticherò facilmente... Avevo già visto un suo concerto, ma vederlo così da vicino, tra pochi ed intimi "amici" è una esperienza bellissima, pure x me che lo ho scoperto veramente solo negli ultimi anni e non conosco a memoria tutte le parole delle sue canzoni come invece Max e gli altri.
Tra una canzone e l'altra, sgranocchiamo qualche fetta di salame con ottima birra....
Alla fine, mentre si consuma il rito delle foto e il "Davide" da retta veramente a tutti come un grande,
si taglia seriamente il solito ottimo salame di Max, ben innaffiato dal rosso, e dalla solita grappa, anche qualche altro fan ci fa compagnia volentieri...Peccato che il "Davide", preso dagli impegni, non possa unirsi a Noi...pare che di solito non disdegni affatto.....
Comunque, verso le otto, scendiamo per la seconda parte della serata alla ormai mitica "Cantina Follie" dove il grande Jost, che ormai stende un luuuungo tappeto rosso quando vede Max, prima ci trova un ottimo posto sulla bella terrazza, poi ci consiglia egregiamente come sempre una bottiglia di ottimo "Rosso Piceno" e un calice di "Passione Barrique", in abbinamento all'ottimo lardo ed al solito mega tagliere.....
Non possiamo che riconfermare, se mai ce ne fosse bisogno, in ns. giudizio: posto che merita assolutamente una visita, Vini eccezionali!!!
Anche oggi non ci siamo fatti mancar nulla......
Grande esperienza.
Mitico Davide Van de Sfroos.
Eccezionale cantina follie.
Troppo soddisfatto!!!
Alla prossima.
http://www.itinerarifolk.com/luogo.php?zona=07&loca=074
Massimo Sabato diverso dal solito quello odierno anche se un po di rimorso osservando un Pizzo Tre Signori completamente sgombro da nubi che sembrava poter essere toccato con un dito...... vabbè sarà per i prox week end.
Come riprendersi dal terrificante capotto mattutino???? ....... come direbbe Mourinho zeru funghi!!!!!
Ci vuole una serata adrenalinica che permetta di ricaricare le batterie completamente scariche dalla deludentissima mattinata ........, cosa c'è di meglio di un'accoppiata Davide Van De Sfroos e Cantina Follie??? davvero un binomio vincente se poi si aggiunge al tutto un'allegra compagnia il dado è tratto!
Dopo una pedalata per smaltire la rabbia e recuperare le materie prime per la serata mi trovo con Fabrizio, Mario e Marco direzione Lac de Com, breve passeggiata salendo da Tremezzo alla frazione di Rogaro, graziosissimo borgo posto a monte del comune della sponda occidentale del Lario, una divertente ed emozionante cantata con il Davide ed i suoi fans, aperitivo con salame, formaggio e un buon rosso life motive di tante sue canzoni. Veloce discesa a lago, risalita della scala santa che ci porta direttamente all'ingresso della Cantina Follie ottimamente gestita da Jost.
Come al solito la qualità offertaci da questo locale è davvero tanta roba!!!!
Ritorno all'auto e rimpatriata verso casa ascoltando a tutta birra i CD del Davide.
Sun stracc mort ma moooolto soddisfatto!!!
Grazie ragazzi per la bella serata trascorsa insieme in allegra compagnia, grazie al Davide che offre la possibilità di passare momenti come questi e grazie a Jost per la sua simpatia e la sua professionalità.
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