CIMA TRUBBIO
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Avevamo già tentato l'escursione al Trubbio nel mese di Luglio , ma purtroppo come è successo frequentemente durante l'estate 2014 , l'arrivo delle nubi di "Giove pluvio", ci avevano costretto a interrompere la salita a circa 2000 mt..........Per cui l'abbiamo rimandata, a "data da destinarsi"....Come nel tentativo precedente,anche oggi è presente l'amica Amelia... La partenza avviene poco sopra l'abitato di Craveggia.Le condizioni meteo dell' inizio di giornata sono discrete. Il tracciato fino alla Colma di Craveggia si svolge in parte su tratti di strada sterrata , ed in parte su sentiero intuibile a malapena.(T1).
Superata la stessa, si procede sulla sinistra, risalendo un promontorio sul quale sono presenti radi larici, e utilizzando labili traccie ricoperte dall'erba si arriva sull'apice del suddetto. Si prosegue per un breve tratto in discesa al termine del quale inizia un erboso ripido pendio, sul quale durante la stagione sciistica è ricavata una pista da sci...... e nella stagione estiva è utilizzata dagli escursionisti che transitano per salire al Trubbio ......Breve sosta, dopo di che con passo tranquillo e bocche cucite. lo risaliamo ......Ormai stiamo arrivando... nonostante passaggi di folate di nebbia intravvediamo la cappelletta posta sulla cima , li arrivati ci spostiamo in prossimità dello stabile adibito all'arrivo della seggiovia..... Purtroppo,con questa situazione atmosferica la temperatura subisce un sensibile calo. Di conseguenza decidiamo di abbassarci , effettuando una variante rispetto alla salita consentendoci di raggiungere in breve tempo, un evidente punto adatto alla sosta per l'agognato "pranzetto" ...... Dopo aver effettuato la pausa , ripartiamo per il rientro......continuiamo la discesa su una traccia diversa,rispetto quella di salita. La quale , mano a mano ci permette di ritrovare quella utilizzata per raggiungere la meta e sulla quale, a ritroso torneremo al punto di partenza, visibilmente soddisfatti per essere riusciti a scrivere Il Trubbio ... nel nostro modesto "palmares" Naturalmente, come si evince dal mio racconto, non si tratta di un tracciato con particolari difficoltà tecniche. Seppur che, nella sua semplicità offre più di un pretesto per arrivare lassù , tra i quali il panorama e l'inizio di un tracciato (cavalcata), il quale toccando il Sassone ed il Formalone , arriva alla bocchetta di S. Antonio...e da lì tornare a Craveggia.
L'ambiente in questione è da noi spesso frequentato, ma in ogni occasione che decidiamo di visitarlo torniamo con entusiasmo e piacere... ... augurandoci sempre, che non sia l'ultima volta....
Ciao a Tutti.
Superata la stessa, si procede sulla sinistra, risalendo un promontorio sul quale sono presenti radi larici, e utilizzando labili traccie ricoperte dall'erba si arriva sull'apice del suddetto. Si prosegue per un breve tratto in discesa al termine del quale inizia un erboso ripido pendio, sul quale durante la stagione sciistica è ricavata una pista da sci...... e nella stagione estiva è utilizzata dagli escursionisti che transitano per salire al Trubbio ......Breve sosta, dopo di che con passo tranquillo e bocche cucite. lo risaliamo ......Ormai stiamo arrivando... nonostante passaggi di folate di nebbia intravvediamo la cappelletta posta sulla cima , li arrivati ci spostiamo in prossimità dello stabile adibito all'arrivo della seggiovia..... Purtroppo,con questa situazione atmosferica la temperatura subisce un sensibile calo. Di conseguenza decidiamo di abbassarci , effettuando una variante rispetto alla salita consentendoci di raggiungere in breve tempo, un evidente punto adatto alla sosta per l'agognato "pranzetto" ...... Dopo aver effettuato la pausa , ripartiamo per il rientro......continuiamo la discesa su una traccia diversa,rispetto quella di salita. La quale , mano a mano ci permette di ritrovare quella utilizzata per raggiungere la meta e sulla quale, a ritroso torneremo al punto di partenza, visibilmente soddisfatti per essere riusciti a scrivere Il Trubbio ... nel nostro modesto "palmares" Naturalmente, come si evince dal mio racconto, non si tratta di un tracciato con particolari difficoltà tecniche. Seppur che, nella sua semplicità offre più di un pretesto per arrivare lassù , tra i quali il panorama e l'inizio di un tracciato (cavalcata), il quale toccando il Sassone ed il Formalone , arriva alla bocchetta di S. Antonio...e da lì tornare a Craveggia.
L'ambiente in questione è da noi spesso frequentato, ma in ogni occasione che decidiamo di visitarlo torniamo con entusiasmo e piacere... ... augurandoci sempre, che non sia l'ultima volta....
Ciao a Tutti.
Tourengänger:
veget

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (10)