Zoccolando, zoccolando, arriviamo al L. della Vacca e poi….. su al Terre Fredde -2645 mt.!
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A quanto già detto in pillole dalla Patri, c’è poco da aggiungere, se non che, la visuale che si gode già dal Passo Valfredda è eccezionale; il Blumone domina sovrano e le vette circostanti sembra che gli vogliano rendere omaggio, ma se volgete lo sguardo a Est, nelle giornate terse, potrete godere anche dell’incredibile visione del L. di Garda. Altra bellissima visuale è quella dalla cima Galliner, a Sud l’acqua blu del Lago della Vacca, a Nord la continuazione della catena dell’Adamello prosegue in maniera selvaggia, a vista, si nota la sagoma inconfondibile del Pizzo Badile Camuno. Oggi si vedeva anche il Bernina.
Tutto qua… aggiungo solo che, ancora una volta, l’allegria, nonostante la fatica, non è mai venuta meno, ma di citazioni mirabolanti stavolta non ne ho da raccontarvi; a memoria mi vien da dirvi che, mentre tornavamo alla macchina, un tale dietro di noi si è messo a cantare a squarciagola, e sin qua nulla di strano, quel che più faceva specie, era il canto melodioso di questo fantastico personaggio… al confronto, gli acuti dolorosi emessi da Renzo Bossi, dopo che si è lanciato a gambe aperte su uno scorrimano, sembrano suoni celestiali!
Curiosi di capire chi era lo spettacolo d’uomo, non che melomane, posto alle nostre spalle, ci siamo fermati, l’abbiamo lasciato scorrere e, nonostante tutto, l’abbiamo salutato educatamente ma lui non ci ha cagato di striscio e, orgoglioso di sé, ha allungato il passo… meno simpatico di questo sbirulino, è l’ufficiale giudiziario mentre ti notifica il sequestro della casa!!!
Nota 1: Erano anni che volevo fare questo giro, sempre arrivato solo al Lago e stop…mai un passo oltre…ma come dice un vecchio adagio: soche e melù a la sò stagiù! Ho trovato la gente giusta e …puff…fatto! Certo, la discesa dal Terre Fredde non è stata semplice, ed io ve la sconsiglio vivamente.
Nota 2: Stavolta dobbiamo dire grazie a Patrizia per l’ottima torta che ci ha fatto assaporare, mentre per quanto riguarda il vino, il sommelier Mauro Charles Bukowski, c’ha deliziato con dell’ottimo Valdobbiadene. Un grazie generalizzato ai miei compagni di viaggio.
A la Prochaine! Menek e Olmo
By patripoli
Un'escursione lunghissima....in un posto straordinario.....che ci ha permesso di conoscere una zona all'interno del Parco naturale dell'Adamello, da noi in genere poco frequentata e dove prima o poi torneremo sicuramente, anche perchè abbiamo un conto in sospeso.....
A proporci questo "tour de force" è

Partiamo da Bazena invece che dalla Malga Cadino, giusto per allungare un po' il percorso che, per molti tratti in leggera salita, si sviluppa in un ambiente d'alta quota dominato dai "graniti".....un ambiente così affascinante.....che la camminata, almeno durante l'andata, quasi non ci pesa.
Giunti nei pressi del Rifugio Tita Secchi seguiamo il sentiero, sempre contrassegnato dal n.1, che porta al Blumone, fin quasi a raggiungere l'omonimo Passo, poco prima del quale deviamo verso il Passo di Laione e la Cima Terre Fredde.
Il Blumone però catalizza la nostra attenzione e qualcuno, quasi sottovoce, propone di cambiare meta.....
Ma affrontare una salita che non si presenta banale, senza conoscerla, non è da noi....e così decidiamo che sarà per un'altra volta anche se, facendo un bilancio finale, forse ci sarebbe costata meno fatica.
Tutto ciò senza nulla togliere al giro di quest'oggi, che è stato bellissimo e che non ci ha risparmiato espressioni di meraviglia e di stupore....oltre alla soddisfazione di raggiungere due vette.
Arrivati in cima al Terre Fredde abbiamo due alternative: ritornare sui nostri passi oppure scendere direttamente verso il Lago della Vacca su ripidi pendii erbosi e instabili pietraie.
Scegliamo la seconda opzione e, con qualche imprecazione, ma senza mai perdere la concentrazione, ci inventiamo il percorso di discesa che ci riporta al Passo della Vacca.
Quando finalmente raggiungiamo Bazena siamo ben "cotti"....ma pienamente e visibilmente soddisfatti!
Un grazie particolare a Domenico, ideatore di questo bel giro....
Con me hanno camminato: Daniele, Domenico, Esilde, Marica, Mauro, Pino e Olmo.
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