Anello del Monte Frerone (m.2673)
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L'itinerario che descrivo è in parte circolare e comprende la traversata della montagna. L'anello parte e arriva al passo di Val Fredda, raggiungibile a piedi dal rifugio Tassara, e comprende una deviazione al rifugio Tita Secchi. La gita si svolge quasi interamente al di sopra del limite degli alberi in un ambiente di prati sormontati da cime rocciose, nel Parco Naturale dell'Adamello.
Il tempo di percorrenza che indico è molto superiore al necessario perché comprende diverse fermate per osservazioni geologiche e una lunga sosta al rifugio Tita Secchi.
Dal piazzale-parcheggio presso il rifugio Tassara (m.1800) ci si avvia per la stradina sterrata che punta a nord-nord-est. Sbucati nella bella conca della malga Val Fredda (circa 2050 m.), da cui è ben visibile il Monte Frerone, senza raggiungere la malga si continua per il sentiero che passa ai piedi del versante ovest del Monte Cadino fino al passo di Val Fredda (m.2338).
Pochi metri prima del passo si stacca a sinistra il sentiero per il Monte Frerone. Quasi subito incontriamo un breve tratto roccioso il cui superamento è facilitato da una corda fissa. Da lì in avanti è solo sentiero, che gira attorno al Monte Frerone percorrendone il versante sud-ovest, risalendolo a svolte e sbucando in una conca a ovest della cima. Da qui il sentiero continua su pendio detritico verso la cresta ovest-sud-ovest del monte. Raggiunta la cresta si sale sul punto culminante (m.2673) per traccia evidente.
In occasione della mia salita il tempo era abbastanza nuvoloso e lasciava vedere solo il vicino Cornone di Blumone e una parte del ghiacciaio dell'Adamello.
Per scendere lungo la cresta nord-est bisogna abbassarsi di pochi metri per ripidi prati sul versante sud-est e incontrare tracce di sentiero che conducono in cresta. Percorrerla con un minimo di attenzione perchè il versante nord è una scarpata. Perdendo quota lungo la cresta si intercetta un sentiero. Esso conduce verso destra al frequentato sentiero che unisce il passo di Val Fredda al Lago della Vacca e al rifugio Tita Secchi passando per il Passo della Vacca (m.2381). Si segue quest'ultimo sentiero fino al rifugio (m.2357).
Al ritorno, il sentiero che dal rifugio Tita Secchi porta al rifugio Tassara ripassando dal passo della Vacca e dal passo di Val Fredda è piuttosto lungo perché nella prima metà è quasi pianeggiante e nella seconda perde quota lentamente.
Il tempo di percorrenza che indico è molto superiore al necessario perché comprende diverse fermate per osservazioni geologiche e una lunga sosta al rifugio Tita Secchi.
Dal piazzale-parcheggio presso il rifugio Tassara (m.1800) ci si avvia per la stradina sterrata che punta a nord-nord-est. Sbucati nella bella conca della malga Val Fredda (circa 2050 m.), da cui è ben visibile il Monte Frerone, senza raggiungere la malga si continua per il sentiero che passa ai piedi del versante ovest del Monte Cadino fino al passo di Val Fredda (m.2338).
Pochi metri prima del passo si stacca a sinistra il sentiero per il Monte Frerone. Quasi subito incontriamo un breve tratto roccioso il cui superamento è facilitato da una corda fissa. Da lì in avanti è solo sentiero, che gira attorno al Monte Frerone percorrendone il versante sud-ovest, risalendolo a svolte e sbucando in una conca a ovest della cima. Da qui il sentiero continua su pendio detritico verso la cresta ovest-sud-ovest del monte. Raggiunta la cresta si sale sul punto culminante (m.2673) per traccia evidente.
In occasione della mia salita il tempo era abbastanza nuvoloso e lasciava vedere solo il vicino Cornone di Blumone e una parte del ghiacciaio dell'Adamello.
Per scendere lungo la cresta nord-est bisogna abbassarsi di pochi metri per ripidi prati sul versante sud-est e incontrare tracce di sentiero che conducono in cresta. Percorrerla con un minimo di attenzione perchè il versante nord è una scarpata. Perdendo quota lungo la cresta si intercetta un sentiero. Esso conduce verso destra al frequentato sentiero che unisce il passo di Val Fredda al Lago della Vacca e al rifugio Tita Secchi passando per il Passo della Vacca (m.2381). Si segue quest'ultimo sentiero fino al rifugio (m.2357).
Al ritorno, il sentiero che dal rifugio Tita Secchi porta al rifugio Tassara ripassando dal passo della Vacca e dal passo di Val Fredda è piuttosto lungo perché nella prima metà è quasi pianeggiante e nella seconda perde quota lentamente.
Tourengänger:
andrea62
Communities: Hikr in italiano
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