Passo del Blumone mt 2633 dal Rif.Tita Secchi-part.Bazena
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Venerdì pomeriggio, mail …., telefonate, ci si vede in sede q.sera , ….. varie idee e mete per domenica!!
A me, manca la quota, cerco qualcuno interessato a salire sopra i 2000 …. Luca è tentato, ma poi rinuncia, restiamo solo io e Pino.
Ok, si va in due …….. e …. suvvia!!!!! Posto completamente nuovo per entrambi.
Partiamo alle 6,00 con noi ramponi, ghette, e la cartina.
Alle 8,00 raggiungiamo il Rif. Bazena, percorrendo la strada per il Passo di Crocedomini.
Sosta caffè al Rif. Bazena prima di partire, c’informiamo sulla neve che incontreremo; il gestore del bar per lavoro sorvola la zona con l’Elicottero e ci conferma che, si c’è ancora neve.
Calziamo gli scarponi e alle 8,30 si parte!!!
L’aria è fresca, alla partenza ci sono 7°, la giornata è tersa neppure una nuvola.
Tra una chiacchiera e siamo a quota 2000, tolto il primo strappetto poi il sentiero sembra quasi in piano sino al Rifugio Tita Secchi 2362 mt.; qua e là qualche sali e scendi per i due Passi quello di Val Fredda e della Vacca, ma sembrano di poca entità.
Al primo Passo quello di Val Fredda, incontriamo un gruppetto di persone di Bergamo ed Endine, ci facciamo fare delle foto reciprocamente e ci mostrano i luoghi dove fermarsi ed attendere l’uscita delle marmotte, che vedremo insieme a loro.
Verso il Passo della Vacca, procediamo per massi ed abbandoniamo il sentiero attratti dal paesaggio e dai bellissimi strapiombi nella valle sottostante, in prossimità del Passo della Vacca ce lo indicano …. , è un sasso, ma ci vuole molta fantasia per riconoscerlo; ci salutiamo, noi andiamo verso il masso lo guardiamo da tutte le angolazioni e niente ….. è solo un sasso. Procediamo ora a vista e ci dirigiamo giù verso il lago della Vacca, e …. bordo lago e …. su dal lago ….!!
Sempre a vista raggiungiamo il Rifugio Tita Secchi, ci fermiamo a mangiare …. abbiamo una gran fame, perché in fase di ascesa tra gli appostamenti per le marmotte, il non sentire il dislivello, la facilità del percorso ….. pareva una passeggiata non abbiamo fatto la sosta banana e …….. ci voleva!!! L’altezza fa bruciare anche se sembra non si faccia fatica.
Mangiamo, Pino chiede informiamo sul percorso al Cornone Blumone, ma nessuna delle persone alle quali abbiamo chiesto oggi è salita; …….. Sono arrivati alla Passo e lì sono tornati indietro, troppo ghiaccio; per il Passo invece è tranquillo, però non bisogna soffrire di vertigini …… perché c’è un lungo traverso un po’ fastidioso, la neve ormai si stà sciogliendo e solo verso l’alto bisogna prestare attenzione alle placchette di ghiaccio.
HUella!!!
Niente caffè lo prenderemo al ritorno, si parte subito perché è già tardi!!!!
Mentre percorriamo il sentiero che ci porta alla base della salita, arriva l’elicottero giallo …… sembra del soccorso Alpino, purtroppo siamo in una posizione che non ci permette di vedere cosa stà succedendo, ci guardiamo … e ….. si prosegue, non vediamo nessuno sulla cima …… ma!!!!.
Passiamo il traverso …. , anzi un po’ di traversi e quello infido, e poi su verso il Passo.
Ci sono tante tracce e verso la cima, sotto al leggero strato di neve, si nasconde a volte il ghiaccio, puntiamo bene la punta dello scarpone e su!!!!
ARRIVATI!!!!
La vista da lassù è magnifica, guardiamo la salita al Cornone ma non c’è nessuno, ne che sale ne che scende. Non riusciamo a capire quale sia la traccia migliore, c’è una cornice di neve che non mi piace e le roccette sono bagnate.
Decidiamo di lasciar perdere ed accontentarci del III° Passo, quello del Blumone.
Percorriamo la sinistra del passo, vediamo dei resti di trincee, la vista spazia sulla Conca del Listino e le sue Cime, foto. In un attimo si stanno addensando le nubi, non sembrano minacciose ma è meglio toglierci di lì velocemente!!!!
Giù a suon di scivolate …….. (le odio!!!), nella neve bagnata, vista la poca pendenza non abbiamo usato i ramponi sia in salita che in discesa.
Al Rifugio Tita Secchi, sosta caffè, un saluto a Gino e Alda . Quattro chiacchiere con loro, gentilissimi, ci risentiremo ……. e via velocemente, le nubi stanno per raggiungerci anche lì.
Finalmente, nello scendere vediamo bene il famoso Passo della Vacca dall’ angolazione giusta, la somiglianza c’è, altre foto!!!
Le nubi ora hanno raggiunto il Passo di Val Fredda, da noi già superato, si sono fermate lì.
La temperatura è una favola, c’è un bel sole ma non è caldo, anzi la temperatura è di 7° gradi ideale per me, per Pino è ancora un po’ calduccia è rimasto smanicato quasi tutto il giorno …. ma come fa????!!!
Alla macchina lo guardo e ha le spalle di un rosso !!!!! La frittata ormai è fatta.!!!!
Giunti al piazzale quasi vuoto, sono le 18,00, vicino alla ns. auto ritroviamo il gruppetto del mattino.
Siete saliti, no …! solo al Passo di Bl…… quattro chiacchiere ancora; vi piacciono i nostri monti …. è la prima volta che venite …. allora consigliamo di andare qua, …anche q. …anche q.….., un’infinità di mete …… tutte suggestive.
Ringraziamo, è ora di scendere e li salutiamo; la sosta, dopo gita, la facciamo alla Sagra del Mais a Costa Volpino con ……., I° piatto polenta e strinù (salsiccia), II° piatto polenta e funghi trifolati, ho una fame incredibile ….. purtroppo siamo arrivati nell’orario di maggior affluenza ed abbiamo dovuto attendere 20 min. prima di ricevere le cibarie, rispetto alle nostre previsioni abbiamo ritardato di mezzora il rientro a casa, siamo arrivati alle 22,00.
Bèh, non importa …… !!!
Bella giornata, Bella meta mt.2.600, belle montagne,buona compagnia, pancia piena di cose buone, e niente traffico!
BELLA La Vallecamonica!!!!
Alla prossima,
Quota partenza 1.800
Quota arrivo 2.633
Dislivelli GPS 1.000 di Pino.
Km percorsi 22
A me, manca la quota, cerco qualcuno interessato a salire sopra i 2000 …. Luca è tentato, ma poi rinuncia, restiamo solo io e Pino.
Ok, si va in due …….. e …. suvvia!!!!! Posto completamente nuovo per entrambi.
Partiamo alle 6,00 con noi ramponi, ghette, e la cartina.
Alle 8,00 raggiungiamo il Rif. Bazena, percorrendo la strada per il Passo di Crocedomini.
Sosta caffè al Rif. Bazena prima di partire, c’informiamo sulla neve che incontreremo; il gestore del bar per lavoro sorvola la zona con l’Elicottero e ci conferma che, si c’è ancora neve.
Calziamo gli scarponi e alle 8,30 si parte!!!
L’aria è fresca, alla partenza ci sono 7°, la giornata è tersa neppure una nuvola.
Tra una chiacchiera e siamo a quota 2000, tolto il primo strappetto poi il sentiero sembra quasi in piano sino al Rifugio Tita Secchi 2362 mt.; qua e là qualche sali e scendi per i due Passi quello di Val Fredda e della Vacca, ma sembrano di poca entità.
Al primo Passo quello di Val Fredda, incontriamo un gruppetto di persone di Bergamo ed Endine, ci facciamo fare delle foto reciprocamente e ci mostrano i luoghi dove fermarsi ed attendere l’uscita delle marmotte, che vedremo insieme a loro.
Verso il Passo della Vacca, procediamo per massi ed abbandoniamo il sentiero attratti dal paesaggio e dai bellissimi strapiombi nella valle sottostante, in prossimità del Passo della Vacca ce lo indicano …. , è un sasso, ma ci vuole molta fantasia per riconoscerlo; ci salutiamo, noi andiamo verso il masso lo guardiamo da tutte le angolazioni e niente ….. è solo un sasso. Procediamo ora a vista e ci dirigiamo giù verso il lago della Vacca, e …. bordo lago e …. su dal lago ….!!
Sempre a vista raggiungiamo il Rifugio Tita Secchi, ci fermiamo a mangiare …. abbiamo una gran fame, perché in fase di ascesa tra gli appostamenti per le marmotte, il non sentire il dislivello, la facilità del percorso ….. pareva una passeggiata non abbiamo fatto la sosta banana e …….. ci voleva!!! L’altezza fa bruciare anche se sembra non si faccia fatica.
Mangiamo, Pino chiede informiamo sul percorso al Cornone Blumone, ma nessuna delle persone alle quali abbiamo chiesto oggi è salita; …….. Sono arrivati alla Passo e lì sono tornati indietro, troppo ghiaccio; per il Passo invece è tranquillo, però non bisogna soffrire di vertigini …… perché c’è un lungo traverso un po’ fastidioso, la neve ormai si stà sciogliendo e solo verso l’alto bisogna prestare attenzione alle placchette di ghiaccio.
HUella!!!
Niente caffè lo prenderemo al ritorno, si parte subito perché è già tardi!!!!
Mentre percorriamo il sentiero che ci porta alla base della salita, arriva l’elicottero giallo …… sembra del soccorso Alpino, purtroppo siamo in una posizione che non ci permette di vedere cosa stà succedendo, ci guardiamo … e ….. si prosegue, non vediamo nessuno sulla cima …… ma!!!!.
Passiamo il traverso …. , anzi un po’ di traversi e quello infido, e poi su verso il Passo.
Ci sono tante tracce e verso la cima, sotto al leggero strato di neve, si nasconde a volte il ghiaccio, puntiamo bene la punta dello scarpone e su!!!!
ARRIVATI!!!!
La vista da lassù è magnifica, guardiamo la salita al Cornone ma non c’è nessuno, ne che sale ne che scende. Non riusciamo a capire quale sia la traccia migliore, c’è una cornice di neve che non mi piace e le roccette sono bagnate.
Decidiamo di lasciar perdere ed accontentarci del III° Passo, quello del Blumone.
Percorriamo la sinistra del passo, vediamo dei resti di trincee, la vista spazia sulla Conca del Listino e le sue Cime, foto. In un attimo si stanno addensando le nubi, non sembrano minacciose ma è meglio toglierci di lì velocemente!!!!
Giù a suon di scivolate …….. (le odio!!!), nella neve bagnata, vista la poca pendenza non abbiamo usato i ramponi sia in salita che in discesa.
Al Rifugio Tita Secchi, sosta caffè, un saluto a Gino e Alda . Quattro chiacchiere con loro, gentilissimi, ci risentiremo ……. e via velocemente, le nubi stanno per raggiungerci anche lì.
Finalmente, nello scendere vediamo bene il famoso Passo della Vacca dall’ angolazione giusta, la somiglianza c’è, altre foto!!!
Le nubi ora hanno raggiunto il Passo di Val Fredda, da noi già superato, si sono fermate lì.
La temperatura è una favola, c’è un bel sole ma non è caldo, anzi la temperatura è di 7° gradi ideale per me, per Pino è ancora un po’ calduccia è rimasto smanicato quasi tutto il giorno …. ma come fa????!!!
Alla macchina lo guardo e ha le spalle di un rosso !!!!! La frittata ormai è fatta.!!!!
Giunti al piazzale quasi vuoto, sono le 18,00, vicino alla ns. auto ritroviamo il gruppetto del mattino.
Siete saliti, no …! solo al Passo di Bl…… quattro chiacchiere ancora; vi piacciono i nostri monti …. è la prima volta che venite …. allora consigliamo di andare qua, …anche q. …anche q.….., un’infinità di mete …… tutte suggestive.
Ringraziamo, è ora di scendere e li salutiamo; la sosta, dopo gita, la facciamo alla Sagra del Mais a Costa Volpino con ……., I° piatto polenta e strinù (salsiccia), II° piatto polenta e funghi trifolati, ho una fame incredibile ….. purtroppo siamo arrivati nell’orario di maggior affluenza ed abbiamo dovuto attendere 20 min. prima di ricevere le cibarie, rispetto alle nostre previsioni abbiamo ritardato di mezzora il rientro a casa, siamo arrivati alle 22,00.
Bèh, non importa …… !!!
Bella giornata, Bella meta mt.2.600, belle montagne,buona compagnia, pancia piena di cose buone, e niente traffico!
BELLA La Vallecamonica!!!!
Alla prossima,
Quota partenza 1.800
Quota arrivo 2.633
Dislivelli GPS 1.000 di Pino.
Km percorsi 22
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