Alpe Camasca - Monte Croce - Massa del Turlo
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Ciao a tutti, dopo essermi iscritto a questo splendido sito inserisco la mia prima "recensione", sperando che possa essere utile a qualcuno!
Data la bellissima giornata (cosa rarissima in quest'estate 2014) decido con un amico di provare la risalita della Massa del Turlo partendo da Camasca, gita che si preannuncia facile ma in fin dei conti risulta essere abbastanza stancante.
Partenza ore 8.30 da Camasca, giornata impeccabile, venticello che non fa percepire il sole, temperatura accettabile, condizioni perfette! Un paio di foto dell'Alpe (si arriva comodamente in macchina e si trova ampio parcheggio sulla destra poco prima delle "baite"), molti segnali (troppi, dato che alcuni sono discordanti).
Dopo una parte iniziale su strada sterrata (10 minuti) si finisce in un boschetto che precede la risalita in cresta, il panorama fantastico che ci accompagna ed i mirtilli che si trovano in quantità sulla via non ci fanno nemmeno percepire la risalita ed in men che non si dica siamo in vetta (in meno di un'ora).
Paesaggio paradisiaco dalla vetta del Croce, le condizioni climatiche ci consentono la vista di un Monte Rosa raramente visto così limpido, mentre a sud-est si vedono chiaramente le pianure novaresi e addirittura si intuisce l'area del milanese, lo sguardo si perde letteralmente...
Dopo una lunga sosta in vetta per le classiche foto ed uno spuntino (incontriamo anche due gentilissimi signori di quarna che ci fanno perdere un po' di tempo) ripartiamo per la nostra meta, ovvero il Giadolino (secondo nome della Massa del Turlo) che si intravede in lontananza..la strada sembra lunga!
Dalla vetta del Croce si scende rapidamente sempre su sentiero facile erboso, poi inizia la salita! Il sentiero è ben segnato inizialmente anche se poi a causa di frane e manutenzione non recente si perde sul fianco della montagna, alcuni passaggi, seppur non pericolosi, ci obbligano a procedere con cautela, bandiere e ometti non se ne vedono, nonostante la via sia abbastanza "scontata", credo sia possibile risalire direttamente dalla cresta invece di optare per il sentiero laterale anche se non ho tentato..
Dopo circa un'oretta e mezza di fatica eccoci arrivare alla croce del Giandolino, il panorama è davvero splendido, purtroppo il Rosa è coperto (tra una cosa e l'altra si è fatto pomeriggio), qualche nuvola copre il sole ma possiamo comunque vedere benissimo la vicina Vallestrona con alcuni dei suoi paesi (Smbughetto il più vicino) ..in lontananza si scorgono perfettamente le cime più alte della valle (Capezzone, Cima Lago, Altemberg) più vicino il monte Capio..Nitida la vista sul fiume Sesia così come la veduta dei vicini laghi d'Orta e Maggiore divisi dal Mottarone.
Pranziamo senza contenerci ;) prendiamo un po di sole sul bel tavolo di marmo vicino alla corce, qualche panoramica e via sulla strada del ritorno..Optiamo per aggirare il croce seguendo un sentiero laterale (non indicato da segnali) che però ci porta abbastanza rapidamente (e senza saliscendi) al boschetto iniziale..
Gita consigliata perchè, nonostante il poco dislivello e l'altezza delle cime (non superano arrivano ai 2000mt) si possono godere ottimi panorami ;)
Data la bellissima giornata (cosa rarissima in quest'estate 2014) decido con un amico di provare la risalita della Massa del Turlo partendo da Camasca, gita che si preannuncia facile ma in fin dei conti risulta essere abbastanza stancante.
Partenza ore 8.30 da Camasca, giornata impeccabile, venticello che non fa percepire il sole, temperatura accettabile, condizioni perfette! Un paio di foto dell'Alpe (si arriva comodamente in macchina e si trova ampio parcheggio sulla destra poco prima delle "baite"), molti segnali (troppi, dato che alcuni sono discordanti).
Dopo una parte iniziale su strada sterrata (10 minuti) si finisce in un boschetto che precede la risalita in cresta, il panorama fantastico che ci accompagna ed i mirtilli che si trovano in quantità sulla via non ci fanno nemmeno percepire la risalita ed in men che non si dica siamo in vetta (in meno di un'ora).
Paesaggio paradisiaco dalla vetta del Croce, le condizioni climatiche ci consentono la vista di un Monte Rosa raramente visto così limpido, mentre a sud-est si vedono chiaramente le pianure novaresi e addirittura si intuisce l'area del milanese, lo sguardo si perde letteralmente...
Dopo una lunga sosta in vetta per le classiche foto ed uno spuntino (incontriamo anche due gentilissimi signori di quarna che ci fanno perdere un po' di tempo) ripartiamo per la nostra meta, ovvero il Giadolino (secondo nome della Massa del Turlo) che si intravede in lontananza..la strada sembra lunga!
Dalla vetta del Croce si scende rapidamente sempre su sentiero facile erboso, poi inizia la salita! Il sentiero è ben segnato inizialmente anche se poi a causa di frane e manutenzione non recente si perde sul fianco della montagna, alcuni passaggi, seppur non pericolosi, ci obbligano a procedere con cautela, bandiere e ometti non se ne vedono, nonostante la via sia abbastanza "scontata", credo sia possibile risalire direttamente dalla cresta invece di optare per il sentiero laterale anche se non ho tentato..
Dopo circa un'oretta e mezza di fatica eccoci arrivare alla croce del Giandolino, il panorama è davvero splendido, purtroppo il Rosa è coperto (tra una cosa e l'altra si è fatto pomeriggio), qualche nuvola copre il sole ma possiamo comunque vedere benissimo la vicina Vallestrona con alcuni dei suoi paesi (Smbughetto il più vicino) ..in lontananza si scorgono perfettamente le cime più alte della valle (Capezzone, Cima Lago, Altemberg) più vicino il monte Capio..Nitida la vista sul fiume Sesia così come la veduta dei vicini laghi d'Orta e Maggiore divisi dal Mottarone.
Pranziamo senza contenerci ;) prendiamo un po di sole sul bel tavolo di marmo vicino alla corce, qualche panoramica e via sulla strada del ritorno..Optiamo per aggirare il croce seguendo un sentiero laterale (non indicato da segnali) che però ci porta abbastanza rapidamente (e senza saliscendi) al boschetto iniziale..
Gita consigliata perchè, nonostante il poco dislivello e l'altezza delle cime (non superano arrivano ai 2000mt) si possono godere ottimi panorami ;)
Tourengänger:
mauri87s

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Kommentare (4)