Cima Capezzone, verso la Montagna Ronda - Valle Strona


Publiziert von atal , 28. Juni 2014 um 19:05.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:25 August 2013
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1120 m
Abstieg: 1120 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dall'autostrada Genova - Gravellona Toce si esce a Gravellona Toce e si arriva ad Omegna. Da Omegna si seguono le indicazioni per Campello Monti fino al termine della strada. Si parcheggia a Campello Monti all'inzio del paese, o al termine della strada o nel parcheggio sulla sx verso il torrente.
Kartennummer:CNS 285

Quello che segue è il resoconto di un'escursione dell'estate scorsa in cui ho cercato di raggiungere la Montagna Ronda percorrendo la cresta da Cima Capezzone. L'idea era di compiere un percorso ad anello che collegasse le due cime più alte della Valle Strona (VB), con partenza e arrivo a Campello Monti. L'ispirazione è arrivata da una pagina dell'ottimo sito www.montagnavissuta.it.

Non ho completato il giro perché le condizioni meteorologiche non erano favorevoli. La prossima volta cercherò di fare il percorso in senso inverso perché le difficoltà maggiori le ho affrontate nella discesa della cresta E della Cima Capezzone (o, più precisamente, dell'Anticima Est del Capezzone).
 
In 50' da Campello Monti sono arrivato all'Alpe Piana di Via (1715 m) seguendo il sentiero segnato. In altri 50' (tot 1:40) sono arrivato al rifugio Abele Traglio (non gestito) a 2100 m, sulle sponde del lago Capezzone, passando per l'Alpe Capezzone.

Il percorso fin qui è un succedersi di tratti pianeggianti separati da fasce più ripide, che comunque si superano senza difficoltà sempre seguendo un comodo sentiero ben segnalato.
 
Arrivato al rifugio, il sentiero attraversa l'emissario del lago (ovvero il Torrente Strona) e contorna il lago sulla dx fino a portarsi alla base del pendio situato di fronte al rifugio. Il sentiero risale il pendio fino ad arrivare ad un cambio di pendenza dove inizia una pietraia, che si percorre tra i massi verso dx, in vista della Cima Capezzone. Si giunge così alla base di un ripido canalino (a sx), che permette di guadagnare il colle senza nome (2325 m circa), massima depressione della cresta tra la Cima Lago (a sx) e la cima principale del Capezzone (a dx). Dal colletto, il sentiero traversa sul versante ovest e in pochi minuti guadagna la cresta terminale, ormai in vista della croce di vetta, con qualche passaggio su rocce gradinate (elementare).
 
In 40' dal lago sono salito alla Cima Capezzone (2421 m, tot 2:20, al netto delle soste), sempre seguendo un sentiero facile e ben segnato.

Il Capezzone è costituito da due cime, quella Ovest o principale, che è la più alta ed è raggiunta dal sentiero, e l'Anticima Est (circa 2405 m, non indicata sulle carte). Per raggiungere la Montagna Ronda bisogna prima arrivare sull'Anticima Est del Capezzone, quindi scendere lungo la cresta E fino ad arrivare ad una dorsale che si mantiene intorno ai 2300 m di quota fino alla base del salto finale che porta alla cima della Montagna Ronda (2414 m).
 
Dalla cima principale del Capezzone appare evidente che lungo la cresta non c'è sentiero e ci sono tratti da affrontare in discesa con molta cautela. Quando non si rimane sul filo della cresta la scelta è obbligata: a Sud ci sono ripidi prati, a Nord veri e propri precipizi.
 
Dalla cima mi sono calato (ripido) fino all'intaglio che la separa dall'Anticima Est, e da questa sono sceso seguendo la cresta E, con alcuni passaggi esposti. Dopo il tratto iniziale in cui si perdono rapidamente circa 100 m di dislivello, la cresta appiana e diventa facile da percorrere. Sono arrivato così fino al punto delle cresta (ometto, 2309 m) da cui si diparte il costone che, scendendo verso SE, separa l'alta valle del torrente Strona dal vallone (senza nome sulle carte consultate) che scende dalla Montagna Ronda. Per arrivare fino alla quota 2309 dalla cima principale ho impiegato circa 30'. 
 
Qui il rumoreggiare di un temporale imminente mi ha fatto desistere dal proposito di chiudere l'anello, anche perché non conosco i luoghi e non vorrei trovarmi a cercare un sentiero (che, per quanto ne so, potrebbe essere anche solo un vaga traccia), tra fulmini e scrosci d'acqua. Per chi conosce la zona probabilmente apparirà poco condivisibile la scelta di tornare indietro perché, a giudicare dalle carte, l'intersezione con il sentiero della Montagna Ronda dovrebbe essere piuttosto vicina.
 
Sono quindi ritornato verso il sentiero percorso all'andata, ma con una variante che non consiglio: con l'intento di risparmiare energie, anziché risalire fino in cima al Capezzone, ho traversato  il pendio esposto a sud, mantenendomi sempre intorno ai 2300 m di quota, fino ad incontrare un canalone che ho disceso e che mi ha riportato a livello della pietraia situata ai piedi della cresta tra il Capezzone e la Cima Lago. Anche in questo caso mi sono trovato ad affrontare passaggi delicati su ripidi prati e ho impiegato circa 30' da quando ho fatto dietrofront.
 
Dal punto in cui ho ripreso il sentiero, sono sceso a Campello Monti - "gambe in spalla" per evitare il temporale - in 1:30.

Tourengänger: atal


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