BOCCHETTA DI S. ANTONIO e per poco IL FORMALONE
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..... in parecchie occasioni avevo già effettuato questa gita anche con Giancarla , ma per il non anziano e (con pazienza mi segue) amico Alberto era una novità... per cui visto che a noi la zona appare sempre gradevole, la proposta passata al vaglio e approvata dal Sopraddetto.......... si va!!!!!!
Parcheggiato l'automezzo sul piazzale del Rifugio Vasca.. si prosegue camminando sulla strada asfaltata sino all'inizio del tracciato posto sul lato sinistro, subito dopo aver superato il ponte che attraversa il torrente Vasca..... .La mulattiera è in buono stato salvo alcuni tratti, dove ormai è ridotta a sentiero.....fino all'Alpe Cortignasco...Pur partendo dai circa 1000mt. di quota la temperatura è abbastanza elevata rispetto la stagione..... Per fortuna fino ad oltre l'alpe, si cammina protetti da boschi di faggi e di abeti..... mentre camminiamo maturo l'idea di proseguire oltre la Bocchetta di S. Antonio, soprattutto per dare la possibilità ad Alberto di prendere visione di questo territorio a lui sconosciuto. Accenno l'idea a Giancarla, la quale da parte sua è d'accordo visto che il rimanente tratto è privo di difficoltà ed è in ottime condizioni...reso tale da un gruppo di volontari i quali hanno bonificato la mulattiera, dalla presenza di numerosi ed enormi abeti abbattuti dai venti impetuosi delle scorse settimane , scatenati sul territorio della nostra provincia...... Se non fosse stata effettuata quanto sopra..... sarebbe stato impossibile proseguire ed arrivare alla bocchetta.... (esiste un'altro tracciato,ma nel nostro caso significava scendere fine a in Bies , recarci a Blizz e ripartendo da quella località salire, contornando il Monte Zicher) ...... Per cui noi noi due , rinfrancati dalla sicurezza che non esistono difficoltà di ordine oggettivo aumentiamo il ritmo.......Arriviamo alla Bocchetta dove esiste una costruzione a forma di Oratorio di S, Antonio dal quale prende il nome la Bocchetta., Proseguiamo utilizzando un sentiero, il quale,conduce alla Cima Trubbio , transitando sulle Cima Formalone e Cima del Sassone..... Per arrivare e tornare dal Formalone , prevedo un tempo superiore ad un ora di cammino...Mentre salgo mi ricordo che una parte del pranzo "comunitario" ce l'ho nel mio zaino..... arrivati ad una elevazione a circa 1990 mt. di q.ta ( a detta di un giovane della zona lì passato, avrebbe come toponimo " Sasso Francesco),a malincuore comunico ad Alberto la mia preoccupazione di non far aspettare o di preoccuparsi della mia Ragazza.... Nessun problema... scatto un paio di istantanee, dopo di che iniziamo la discesa attraverso la quale nel giro di circa dieci minuti arriviamo alla Bocchetta... Iniziamo il nostro pranzetto , (innaffiato dal immancabile bicchiere di vino....) terminato il quale prepariamo un buon caffè utilizzando l'acqua dell' inesauribile e gelatissima sorgente(straordinaria) poco sotto dell'oratorio.... Nel frattempo, si avvicina una giovane coppia di Verbania, proveniente dallo Zicher che ci riconosce.... coi quali scambiamo notizie della zona circostante.....prendendo in considerazione di utilizzare una parte della mulattiera che abbiamo percorso noi in salita e scendere verso Bliz curiosi di scoprire un nuovo itinerario.... ( rivisti qualche giorno successivo , mi hanno riferito di essere arrivati in modo veloce senza percorrere un lungo tratto di strada asfaltata.......) Da parte nostra,lemme lemme, rientriamo a Vasca con calma, .Bellissima Gita e giornata proficua per Alberto, al quale(scoperta questa magnifica zona) Auguro di tornare e salire le numerose e belle montagne di questa stupenda Valle..... .
Ciao A Tutti
Eugenio
Parcheggiato l'automezzo sul piazzale del Rifugio Vasca.. si prosegue camminando sulla strada asfaltata sino all'inizio del tracciato posto sul lato sinistro, subito dopo aver superato il ponte che attraversa il torrente Vasca..... .La mulattiera è in buono stato salvo alcuni tratti, dove ormai è ridotta a sentiero.....fino all'Alpe Cortignasco...Pur partendo dai circa 1000mt. di quota la temperatura è abbastanza elevata rispetto la stagione..... Per fortuna fino ad oltre l'alpe, si cammina protetti da boschi di faggi e di abeti..... mentre camminiamo maturo l'idea di proseguire oltre la Bocchetta di S. Antonio, soprattutto per dare la possibilità ad Alberto di prendere visione di questo territorio a lui sconosciuto. Accenno l'idea a Giancarla, la quale da parte sua è d'accordo visto che il rimanente tratto è privo di difficoltà ed è in ottime condizioni...reso tale da un gruppo di volontari i quali hanno bonificato la mulattiera, dalla presenza di numerosi ed enormi abeti abbattuti dai venti impetuosi delle scorse settimane , scatenati sul territorio della nostra provincia...... Se non fosse stata effettuata quanto sopra..... sarebbe stato impossibile proseguire ed arrivare alla bocchetta.... (esiste un'altro tracciato,ma nel nostro caso significava scendere fine a in Bies , recarci a Blizz e ripartendo da quella località salire, contornando il Monte Zicher) ...... Per cui noi noi due , rinfrancati dalla sicurezza che non esistono difficoltà di ordine oggettivo aumentiamo il ritmo.......Arriviamo alla Bocchetta dove esiste una costruzione a forma di Oratorio di S, Antonio dal quale prende il nome la Bocchetta., Proseguiamo utilizzando un sentiero, il quale,conduce alla Cima Trubbio , transitando sulle Cima Formalone e Cima del Sassone..... Per arrivare e tornare dal Formalone , prevedo un tempo superiore ad un ora di cammino...Mentre salgo mi ricordo che una parte del pranzo "comunitario" ce l'ho nel mio zaino..... arrivati ad una elevazione a circa 1990 mt. di q.ta ( a detta di un giovane della zona lì passato, avrebbe come toponimo " Sasso Francesco),a malincuore comunico ad Alberto la mia preoccupazione di non far aspettare o di preoccuparsi della mia Ragazza.... Nessun problema... scatto un paio di istantanee, dopo di che iniziamo la discesa attraverso la quale nel giro di circa dieci minuti arriviamo alla Bocchetta... Iniziamo il nostro pranzetto , (innaffiato dal immancabile bicchiere di vino....) terminato il quale prepariamo un buon caffè utilizzando l'acqua dell' inesauribile e gelatissima sorgente(straordinaria) poco sotto dell'oratorio.... Nel frattempo, si avvicina una giovane coppia di Verbania, proveniente dallo Zicher che ci riconosce.... coi quali scambiamo notizie della zona circostante.....prendendo in considerazione di utilizzare una parte della mulattiera che abbiamo percorso noi in salita e scendere verso Bliz curiosi di scoprire un nuovo itinerario.... ( rivisti qualche giorno successivo , mi hanno riferito di essere arrivati in modo veloce senza percorrere un lungo tratto di strada asfaltata.......) Da parte nostra,lemme lemme, rientriamo a Vasca con calma, .Bellissima Gita e giornata proficua per Alberto, al quale(scoperta questa magnifica zona) Auguro di tornare e salire le numerose e belle montagne di questa stupenda Valle..... .
Ciao A Tutti
Eugenio
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