P.zo Formalone (2062 m) Valle Vigezzo
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Anche oggi escursione mattutina, e non pensate che la motivazione riguardi un altro pranzetto dalla suocera, bensì causa lavoro.
Siamo nella “Valle dei Pittori”; dall’abitato di Craveggia proseguiamo alla località La Vasca, appena oltre, da un tornante dx parte il sentiero che sale alla nostra meta, ma osservando la Swiss map noto che anche dalla curva successiva parte un’altra traccia, quindi mi sembra doveroso indagare.
Infatti oltre ad un comodo spiazzo dove parcheggiamo l’auto notiamo anche una bella mulattiera lastricata che sì inerpica nei pascoli della località “In Bies”, ma all’improvviso la stessa viene inghiottita dalla vegetazione…a questo punto decido di salire direttamente nel prato su forte pendenza trascinandomi le ire di mia moglie.
Dietro le ultime due baite entriamo nel bosco e intersechiamo il comodo sentiero proveniente dal basso, ora percorriamo la traccia che salendo nel bosco di faggi e abeti taglia tutto il versante della montagna, toccando la località Crest, fino ad arrivare al grazioso alpeggio di Cortignasco, dove scorgo su di un’abitazione una vecchia indicazione segnaletica con la quota errata, appena oltre un cartello più recente chiarisce la situazione siamo a 1540 m circa.
Sopra le ultime baite parte una larga mulattiera che con alcuni tornanti ci fa guadagnare velocemente quota, fino ad uscire dalla vegetazione, dove vediamo in lontananza la Cappella di S. Antonio, qua ho una folgorante idea…perché non salire diretti evitando di arrivare al colle? la mia supposizione si rivela ben presto poco azzeccata, ci ritroviamo infatti a fare lo slalom nella ripida sassaia sotto un sole cocente e Angela con molto tatto me lo fa notare… alla visione di una piccola vipera preferisco fare finta di niente deviando il percorso.
Finalmente incrociamo l’agevole sentiero proveniente dalla bocchetta, potete immaginare quante ne ho sentite...la salita rimane erta ma ben presto siamo al culmine, ora si presenta il dubbio quale sarà la cima? ricordando la carta vista ieri mi sembrava tutto chiaro ora un po’ meno, non ho nemmeno fatto un WPT, ma la quota non mi torna mancano almeno 50 m, sarà la successiva, quindi continuiamo la cavalcata dell’ampia cresta, ma una volta raggiunta ci mancano ancora 20 m allora non può essere che la seguente…alla vista dell’indicazione P.zo Formalone 2063 m non ho più dubbi, poco lontana osserviamo la cima del Sassone raggiunta l’anno scorso.
Per la discesa abbandoniamo la dorsale sfruttando un sentierino che corre appena sotto, sul ripido versante Valle Vigezzo, con il quale scendiamo alla cappella.
Dati GPS: dislivello effettivo 1130 m
sviluppo planimetrico 11,5 Km
Siamo nella “Valle dei Pittori”; dall’abitato di Craveggia proseguiamo alla località La Vasca, appena oltre, da un tornante dx parte il sentiero che sale alla nostra meta, ma osservando la Swiss map noto che anche dalla curva successiva parte un’altra traccia, quindi mi sembra doveroso indagare.
Infatti oltre ad un comodo spiazzo dove parcheggiamo l’auto notiamo anche una bella mulattiera lastricata che sì inerpica nei pascoli della località “In Bies”, ma all’improvviso la stessa viene inghiottita dalla vegetazione…a questo punto decido di salire direttamente nel prato su forte pendenza trascinandomi le ire di mia moglie.
Dietro le ultime due baite entriamo nel bosco e intersechiamo il comodo sentiero proveniente dal basso, ora percorriamo la traccia che salendo nel bosco di faggi e abeti taglia tutto il versante della montagna, toccando la località Crest, fino ad arrivare al grazioso alpeggio di Cortignasco, dove scorgo su di un’abitazione una vecchia indicazione segnaletica con la quota errata, appena oltre un cartello più recente chiarisce la situazione siamo a 1540 m circa.
Sopra le ultime baite parte una larga mulattiera che con alcuni tornanti ci fa guadagnare velocemente quota, fino ad uscire dalla vegetazione, dove vediamo in lontananza la Cappella di S. Antonio, qua ho una folgorante idea…perché non salire diretti evitando di arrivare al colle? la mia supposizione si rivela ben presto poco azzeccata, ci ritroviamo infatti a fare lo slalom nella ripida sassaia sotto un sole cocente e Angela con molto tatto me lo fa notare… alla visione di una piccola vipera preferisco fare finta di niente deviando il percorso.
Finalmente incrociamo l’agevole sentiero proveniente dalla bocchetta, potete immaginare quante ne ho sentite...la salita rimane erta ma ben presto siamo al culmine, ora si presenta il dubbio quale sarà la cima? ricordando la carta vista ieri mi sembrava tutto chiaro ora un po’ meno, non ho nemmeno fatto un WPT, ma la quota non mi torna mancano almeno 50 m, sarà la successiva, quindi continuiamo la cavalcata dell’ampia cresta, ma una volta raggiunta ci mancano ancora 20 m allora non può essere che la seguente…alla vista dell’indicazione P.zo Formalone 2063 m non ho più dubbi, poco lontana osserviamo la cima del Sassone raggiunta l’anno scorso.
Per la discesa abbandoniamo la dorsale sfruttando un sentierino che corre appena sotto, sul ripido versante Valle Vigezzo, con il quale scendiamo alla cappella.
Dati GPS: dislivello effettivo 1130 m
sviluppo planimetrico 11,5 Km
Tourengänger:
adrimiglio

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