Sustenhorn (3503 m)

laura Su Su Sustenhorn!

Si va...non si va...
farà caldo...sarebbe sci acquatico...
non si va...si va...

però non andare è un peccato...magari portiamo gli scarponi da trekking poi vediamo quando siamo la'...
partiamo presto, alle  cinque dobbiamo essere già con gli sci ai piedi...

si va...non si va...
non si va...si va...

Alle 5.20 partiamo dall'auto e dopo cinque minuti di portage mettiamo gli sci e, subito, capiamo di aver fatto la scelta giusta...nonostante sia mancato il rigelo notturno e la temperatura non sia bassa la neve è piuttosto compatta e già questo ci rende contenti. 
Quando arriviamo sul ghiacciaio e vediamo davanti a noi i seracchi, che limitano il fondo del ghiacciaio, ci concediamo il tempo per un paio di foto poi, guardinghi, superiamo la zona crepacciata e risaliamo il lungo tratto pianeggiante, già illuminato dal sole.
Il Sustenhorn non sembra lontano...ma cammin facendo cambiamo idea: il lungo pendio sommitale, caratterizzato da una pendenza non eccessiva ma costante, ci ricorda che le cose belle bisogna sempre guadagnersele.
In vetta c'è un bel viavai, ma niente di fastidioso, ma come spesso accade, in posti così ampi, durante la discesa, l'affollamento si disperde e ognuno ha uno spazio tutto suo.
La sciata è "gran bella" fino al pianoro intermedio, dove data l'esposizione a sud, la neve è piuttosto marcia ma comunque ancora sciabile (io cerco un paio di gambe in prestito, mentre Roby se la scia come se niente fosse...)
Nel tratto finale troviamo ancora buona neve e senza difficoltà in pochi minuti siamo all'auto...
Un saluto a Monica e Davide e al ragazzo di Zurigo che pur non scrivendo sul sito, leggono le relazioni in Hikr e che ci riconoscono e con cui non perdiamo occasione per far quattro chiacchiere!!!

tigno: sveglia record, mezzanotte e mezza, rendez vous con Laura alle 3 ( fortuna guida Lei fino al
parcheggio). Dopo tanti tira molla l' abbiamo azzeccata: ambiente severo, però i panorami e la sciata,
FANTASTICI.