Esplorare la Valle Antigorio, giro ad anello
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E' da molto tempo che io e Franca "La Sini" non abbiamo più occasioni
di girovagare insieme, per svariati motivi. Oggi, trovata la quadra, optiamo
per un giretto in Valle Antigorio che si trasformerà, come sempre, in un
percorso da mezza maratona in gran parte su sentieri oramai inesistenti e
mal segnati.
Dalla Chiesetta di Albogno risaliamo il ripido sentiero che porta alla Scala
e poi in discesa fino alla Balma: qui decidiamo di seguire l' esile traccia
mal segnalata che porta verso il passo del Muretto. A tratti la perdiamo
però, a quota 1900 m, neve portante, ci dirigiamo verso NE all' evidente
sella che immette nell' ampio vallone che scende dal Muretto: lo percorriamo
tutto su bella neve fino al bel pianoro di Casarola di Sopra (quota 2023), dove
la neve lascia spazio alla vegetazione. Invece di scendere per la strada maestra
che porta a Salecchio, optiamo per la direttissima che porta a San Rocco, che
io non ho mai percorso: una gran quantità di alpeggi diroccati e difficoltà a
superare piante cadute che sbarrano il cammino, poi finalmente a S. Rocco e,
per vie alternative alla statale, andiamo a recuperare l' auto. Un po' di masochismo,
non guasta mai.
di girovagare insieme, per svariati motivi. Oggi, trovata la quadra, optiamo
per un giretto in Valle Antigorio che si trasformerà, come sempre, in un
percorso da mezza maratona in gran parte su sentieri oramai inesistenti e
mal segnati.
Dalla Chiesetta di Albogno risaliamo il ripido sentiero che porta alla Scala
e poi in discesa fino alla Balma: qui decidiamo di seguire l' esile traccia
mal segnalata che porta verso il passo del Muretto. A tratti la perdiamo
però, a quota 1900 m, neve portante, ci dirigiamo verso NE all' evidente
sella che immette nell' ampio vallone che scende dal Muretto: lo percorriamo
tutto su bella neve fino al bel pianoro di Casarola di Sopra (quota 2023), dove
la neve lascia spazio alla vegetazione. Invece di scendere per la strada maestra
che porta a Salecchio, optiamo per la direttissima che porta a San Rocco, che
io non ho mai percorso: una gran quantità di alpeggi diroccati e difficoltà a
superare piante cadute che sbarrano il cammino, poi finalmente a S. Rocco e,
per vie alternative alla statale, andiamo a recuperare l' auto. Un po' di masochismo,
non guasta mai.
Tourengänger:
tignoelino

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Kommentare (2)