Tyndall express...Torre di Castelfranco...third time...

Tyndall express, non perché lo abbia mai fatto in versione “tutina”, i tempi buoni sono passati, ma “tutina” ahimé, non lo sono mai stata.....Scamy sempre!

Express, in quanto relazione veloce....pensavo già di metterlo tra le mie “insabbiate” per mancanza di tempo, ad honoris causa, vista la data, rientrerebbe in quella categoria.

Poi, pensandoci, il Tyndall, nome così accattivante per me, anni fa è stato tra i primi se non addirittura il primo approccio a questo tipo di percorso, un amore a prima vista, che si è trasformato in passione. Con questa, la terza volta che vengo a trovarlo.

Per il tipo di canale che mi piace, il paretato, lo è solo nella parte superiore, dopo la strettoia, il resto è a tutti gli effetti un canalone. Con buone condizioni sembra quasi di essere su una pista di discesa libera, una discesa infinita. Il percorso è molto filante e, una volta entrati nel canale, rende molto bene. Quest' anno la morena è facilmente superabile, ma anche negli anni passati, con meno neve, niente di così ravanoso, soprattutto per chi è abituato alla pratica. Il canale finisce contro una bastionata rocciosa che presenta difficoltà alpinistiche, tipo goulotte (materiale).

Da questa stagione, nella zona, c' è stato il via libera al “frullino”. Oggi ha volato due volte. La prima forse alla Grober e poi qui al Tyndall. Già preoccupati di vederceli calare dalla bastionata (solito) mentre noi stavamo ancora salendo et sudando e vederceli sfrecciar via, belli freschi, ci è andata di lusso: alla fine l' elicottero è atterrato su un comodo dosso all' interno del canale, ben sotto di noi. Stranamente era un “frullino” abbastanza silenzioso, quasi non ci siamo accorti. Viceversa, subire il giramento di pale.....di certo, le avrebbe fatte girare anche a noi.

La terza volta al Tyndall.....ne vale sempre la pena, "in cundy"....sciatona e da queste parti, la "nausea" da Est, sempre un grande spettacolo della Natura e un ricordo per sempre.....