Omegna - Arola - Omegna [Trail Running]

Oggi allenamento di corsa. Anzichè un normale lungo in piano optiamo per un misto trail/strada. Purtroppo ci aspettavamo un dislivello minore ed invece abbiamo superato i 1200. L'importante è stato comunque forzare gambe e articolazioni per un tempo vicino alle 4h, restando nell'ottica della preparazione per la Roma Marathon del 23 marzo. Visto che il tracciato è, a mio avviso, piacevole ed interessante ho pensato in seguito di pubblicarlo. Purtroppo non ho foto se non un paio di immagini prese dal web. Ho comunque caricato la cartina dettagliata.

• Dislivello: +1235m e -1235m
• Distanza: 30,7 Km
• Tempo:  3h 55'
   

Si parte da Omegna (Q300 circa) in un posto a scelta. Noi abbiamo parcheggiato proprio dove transita il SENTIERO T0, ovvero quello da seguire per gran parte dell'itinerario di oggi. La prima parte del sentiero si svolge su strada carrozzabile.

Si inizia con una bella salita ripida fino a Cireggio Q368. Si prosegue in piano attraversando il paese e seguendo i cartelli (quasi sempre presenti) per i Laghi di Nonio. Qui abbiamo sbagliato strada ed infatti abbiamo percorso 3km in più tornando indietro. La strada diventa prima sterrata, poi si butta in un fitto bosco disperdendosi tra cantieri e strade chiuse (questa zona è un casino in questo momento).
Ci orientiamo con le montagne e arriviamo in qualche modo ai Laghi di Nonio Q531, una carina area di pesca.

Qui si scollina scendendo fino a Nonio paese (Q465) per la carrozzabile. Le indicazioni proseguono e si arriva (passando per il cimitero di Nonio) a Cesara per via boschiva, un tratto bellissimo per un trail.  Cesara Q520 è un grazioso borgo (al momento deserto). Si attraversa la strada principale seguendo i cartelli per Egro/Grassona. Qui, dopo un tratto in discesa e poi in piano, ci uccide una lunga salita fino a Colma e poi fino a Grassona Q560 (anche qui ci perdiamo nel bosco e poi troviamo i cartelli).

Da Grassona si costeggia la chiesa e si imbocca la "via vecchia per Egro", uno stupendo itinerario su ciottolato nel bosco. Prima si scende parecchio e poi.... di nuovo una salita devastante!  Sbuchiamo ad una bellissima chiesetta di fianco ad un cimitero poco prima di Egro Q600. Qui seguiamo le indicazioni nel bosco per Monte San Giulio (che in realtà è molto più in basso di Egro!) e ci attende una lunga e ripida discesa su sentiero ciottolato, con splendida vista sul Lago d'Orta.  Monte San Giulio Q420 ha una fontanella (finalmente!), altre non ne abbiamo trovate prima, ma sicuramente ce ne devono essere.

Qui si abbandona il sentiero T0 e si scende per la carrozzabile principale di parecchi metri di dislivello fino ad incontrare un bel ponte che porta sull'altro versante della valle. Senza attraversare il ponte si continua lungo questo versante seguendo le indicazioni per Arola e per il SENTIERO T34, ricco di piccole cappelle. Dopo poco esso si getterà nel bosco a sx per risalire ripidissimo di almeno 200m di dislivello. E qui le gambe chiedono pietà, per gran parte viene fatto camminando e non più correndo.

Si sbuca, dopo diversi minuti, nel centro di Arola Q632, di fronte alla chiesa. Arola è anch'esso uno splendido borgo perfettamente conservato. Prendiamo ora la strada asfaltata sempre in discesa passando per Pianezza. Qui seguiamo delle vecchie indicazioni nel bosco che si tramutano in un sentiero abbandonato e pericoloso (meglio tenere la strada).

Sbuchiamo comunque ad un Km da Cesara. Di nuovo a Cesara ripercorriamo il T0 a ritroso per gli stessi itinerari di prima. Quindi Nonio, salita dura ai laghi di Nonio e poi infinita discesa devastante fino a Cireggio (dove io alzo bandiera bianca e compio molti tratti camminando). Filo ha ancora energia ma resta con me. Poi di nuovo di corsa per l'ultima discesa fino a Omegna e da li in pochi minuti alla macchina in Via dei Mille.