Monte Corno di Tres 1812 metri
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Partiamo dal rifugio Sores, dopo aver parcheggiato, non ci fidiamo a salire alla Predaia per problemi di fondo stradale e macchine in discesa che creano problemi per la salita; così saliamo a piedi questi 1500 metri, così ci scaldiamo e rodiamo le gambe.
Arrivati alla Predaia, inforchiamo le ciaspole, io ed Irene le abbiamo avuto in regalo e siamo curiosi di provarle, la salita prosegue su pendenze accettabili nel bosco in un ambiente fiabesco; con noi Valter e Norma per questa condivisione di emozioni, la giornata è bellissima e la via è affollata.
Arriviamo a Malga Rozeda, tanta neve che non ne avevo mai visto, siamo sui due metri circa e dopo aver sostato per guardare le nostre belle dolomiti del Brenta, ripartiamo per un lunghissimo traverso che con lenta progressione in un bosco tutto a Nord-Ovest ci porta verso l'ultimo pezzo abbastanza impegnativo, con le ciaspole è diversa la salita e sembra più faticosa, incontriamo già persone che scendono, alcuni con gli sci ai piedi altri scarpinando con ramponcini o ciaspole.
Sono in testa al quartetto e sono quasi a ridosso della cima, arriviamo finalmente e ci accoglie un panorama che ci lascia senza fiato(in tutti i sensi : fisico ed emozionale), abbiamo tutto attorno a noi, tutto quello che possiamo raggiungere con gli occhi e che stà fra est ed ovest della val d'Adige.
Mangiamo mentre la cima si affolla sempre di più, saremo almeno 30 persone circa, ci scambiamo pareri, osservazioni sulle cime e sul tempo, sulle esperienze e sui vari percorsi che ognuno si porta nel proprio bagaglio di emozioni.
Poi si rientra, come tutte le cose belle, la giornata volge verso il pomeriggio, scendiamo veloci giù fino alla Predaia, qui dopo un piccolo spuntino si riparte e giungiamo alla macchina con negli occhi ancora le immagini di questa splendida giornata.
Pillole di ciaspole :
Distanza 14,51 Km, durata 4:10
Confrontano la nostra con l'ultima ascensione di Cristina e Marco, bè proprio una piacevole salita, con bel tempo....
Arrivati alla Predaia, inforchiamo le ciaspole, io ed Irene le abbiamo avuto in regalo e siamo curiosi di provarle, la salita prosegue su pendenze accettabili nel bosco in un ambiente fiabesco; con noi Valter e Norma per questa condivisione di emozioni, la giornata è bellissima e la via è affollata.
Arriviamo a Malga Rozeda, tanta neve che non ne avevo mai visto, siamo sui due metri circa e dopo aver sostato per guardare le nostre belle dolomiti del Brenta, ripartiamo per un lunghissimo traverso che con lenta progressione in un bosco tutto a Nord-Ovest ci porta verso l'ultimo pezzo abbastanza impegnativo, con le ciaspole è diversa la salita e sembra più faticosa, incontriamo già persone che scendono, alcuni con gli sci ai piedi altri scarpinando con ramponcini o ciaspole.
Sono in testa al quartetto e sono quasi a ridosso della cima, arriviamo finalmente e ci accoglie un panorama che ci lascia senza fiato(in tutti i sensi : fisico ed emozionale), abbiamo tutto attorno a noi, tutto quello che possiamo raggiungere con gli occhi e che stà fra est ed ovest della val d'Adige.
Mangiamo mentre la cima si affolla sempre di più, saremo almeno 30 persone circa, ci scambiamo pareri, osservazioni sulle cime e sul tempo, sulle esperienze e sui vari percorsi che ognuno si porta nel proprio bagaglio di emozioni.
Poi si rientra, come tutte le cose belle, la giornata volge verso il pomeriggio, scendiamo veloci giù fino alla Predaia, qui dopo un piccolo spuntino si riparte e giungiamo alla macchina con negli occhi ancora le immagini di questa splendida giornata.
Pillole di ciaspole :
Distanza 14,51 Km, durata 4:10
Confrontano la nostra con l'ultima ascensione di Cristina e Marco, bè proprio una piacevole salita, con bel tempo....
Tourengänger:
Amadeus

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (3)