Sasso Gordona - Cresta W - A winter attempt ended at 1347 m
|
||||||||||||||||||||||||||
(L’ultimo sole che illuminava una casupola diroccata mi ricorda…..)
Un titolo pomposo (si sa…l’inglese tira sempre…) per dire: “ci ho provato”. Molti di noi in questo mese hanno costatato che tra i 1000 e i 1500 m era possibile vivere esperienze normalmente fattibili ad altezze doppie. Così, lasciato a casa il fido destriero della settimana scorsa mi sono detto: “Perché non provare la cresta W del Sasso Gordona con tanta neve? L’avevo già fatto nella polvere bianca ma non così tanta. La meteo non è meravigliosa ma dicono che le precipitazioni cominceranno verso le 16 e per quell’ora dovrei essere di ritorno. Quindi parto come sempre con la testa piena di tante alternative di cui di solito solo una piccola parte si concretizza nello zaino. C’è persino il sole ma quando arrivo al Dosso d’Arla già la lanugine nuvolosa comincia a trasformarsi in una coltre scura che avanza. Tengo duro: ce la farò lo stesso, hanno detto le 16….Arrivo al Rifugio Prabello non senza aver ammirato per strada l’oggetto dei miei sogni: il Sasso Gordona, con la cresta Ovest che fa paura a vederla tanto è ripida. Ma cerco di essere ottimista e l’attacco. La neve è vergine e candida come quella dei cartoons di W.Disney e mette a dura prova le mie risorse fisiche soprattutto quando la pendenza fa sul serio. Fortunatamente in molte zone la neve è sufficientemente portante ma chi ha fatto questa via ricorderà alcuni passaggini rocciosi con catene; ebbene oggi c’è solo un lenzuolo bianco che copre tutto ed è giocoforza andare su dritti, verso la meta. Comincia a nevicare (ah! quella meteo!) dapprima debolmente poi sempre più forte e tutto si fa scuro. Non temo certo di perdermi, conosco la via come le mie tasche e la vetta è sempre lì come un faro ma la pendenza impenna sempre più e il trucco di zigzagare non è sempre possibile viste le esposizioni laterali. La neve ora arriva con violenza da Nord e mi schiaffeggia gelida; mi servirebbe individuare qualcuno di quei passaggini con catene ma non si vedono. Sono a 1347 m…..mancano 63 m alla vetta……lascio anche se a malincuore…..inizio a scendere! Anche la discesa non è una passeggiata ma pian piano, evitando i trabocchetti e le scivolate torno al Rifugio e di lì, per la via di salita, a Cabbio sotto una fitta nevicata che mi accompagna fino all’auto.
Gli obiettivi mancati mi lasciano sempre di cattivo umore ma stavolta sono stranamente soddisfatto e sicuro di aver fatto quel che potevo. Meglio così! Domani dovrebbe essere una bella giornata e se qualche amico di Hikr vorrà ripercorrere il mio itinerario lo troverà per buona parte tracciato. A lui/lei auguro di salire anche quei 63 m e chiudere il conto, oltre a godere di un panorama eccezionale. Auguri!
I tempi:
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Cabbio-Parking |
0 |
0 |
Dosso d’Arla |
1:33 |
1:33 |
Rifugio Prabello |
0:36 |
2:09 |
Sasso Gordona q.1347 m |
0:55 |
3:04 |
Rifugio Prabello |
0:27 |
3:31 |
Cabbio-Parking |
1:36 |
5:07 |
Pillole….del giretto:
Dislivello 738 m
Lunghezza totale 10,7 km
Tempo totale 5h07’
Kommentare (40)