Cornagiera 1312 m - Poieto 1352 m e Suchello 1542 m
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Dopo la doverosa tappa al panificio di Vertova ci dirigiamo a Gazzaniga, località Rova, i primi posteggi che s’incontrano sono a disco orario, proseguire ancora un poco per trovare quelli liberi.
La partenza non è delle migliori, strada cementata e ripida, direzione Ganda. Per fortuna la tortura dura poco ed entriamo in un bel bosco che con buon percorso raggiunge il paesino di Ganda.
Proseguiamo su strada asfaltata verso l’Osservatorio Astronomico, quindi ancora per strada cementata fino a riprendere il sentiero per la Cornagiera.
Raggiungiamo i primi pinnacoli, entriamo in questo bellissimo labirinto, e facendo attenzione a qualche passaggio su neve gelata raggiungiamo la panoramica cima. Doverosa sosta fotografica e ritorno al bivio con il Monte Poieto.
Raggiungiamo e passiamo il caratteristico e suggestivo buco della Carolina (sul Resegone c’è la Carlotta, qui la Carolina…). Il pertugio è davvero molto stretto e qualcuno un po’ fuori forma potrebbe avere qualche problema!
Fuori dal buco saliamo all’albergo del Monte Poieto, e proseguiamo per la Forca di Aviatico, perdiamo i due sentieri ufficiali e rimaniamo su, chiamiamola cresta, c’è una traccia ben visibile, arriviamo a un grande roccolo da dove scendiamo alla strada sottostante e sentiero ufficiale. Arriviamo alla Forca d’Aviatico, dove troviamo il cartello che dà il Suchello a 1,45 h. Rapido calcola per vedere se ci stiamo con i tempi, mah dovremmo farcela…proseguiamo.
Un bel traverso in leggera salita e poi una discesa porta al Forcellino, dove si trova la Casa Donadoni e il bivio per il M.te Alben.
Proseguiamo con il sentiero a sx per il Suchello. Una lunga cresta che supera vari dossi conduce finalmente alla croce di vetta. In cima insieme a noi arriva anche la nuvola fantozziana. Una nuvola una, rimarrà a farci compagnia giusto il tempo che rimarremo in vetta per il pranzo, poi com’è giusto che sia ci accompagnerà un po’ nella discesa e piano piano se ne andrà per la sua strada…
Torniamo quindi alla Forca d’Aviatico, dove prendiamo la sterrata che prima in piano poi in salita torna verso il Poieto. Senza raggiungerlo imbocchiamo il sentiero per Ganda e da qui come in salita torniamo a Gazzaniga…al buio!
Giornate troppo corte!
DATI GPS
Dislivello 2053 m – km 22,30
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