Monte Gringo - Colmegnone da Cernobbio (CO)

Partenza da Cernobbio senza una meta precisa. Mentre pedalo lungo la strada Regina vecchia sono ancora indeciso tra pizzo della Croce o rifugio Venini. Il percorso da Moltrasio a Laglio è molto tranquillo, essendo partito tardi non ho nemmeno la possibilità di accodarmi a qualche gruppetto di ciclisti seri, di solito li sfrutto per arrivare in breve ai piedi della salita.

Arrivato ad Argegno salgo verso Schignano evitando la più trafficata strada che porta a San Fedele.

A Schignano sono un po' stanco dell'asfalto e vedendo la deviazione per Posa decido un terzo itinerario: il monte Gringo. Mi viene l'idea di arrivare direttamente dal Gringo al Comana.

Raggiunta Posa imbocco la pedonale per il Gringo, mulattiera che arriva fin quasi in cima al monte lambendo una serie di rustici. La pendenza non è eccessiva ma il fondo è parecchio sconnesso. Poco prima di uno strappo sono costretto a fermarmi per dare strada ad un fuoristrada, l'unico che incontrerò. Non riesco però a ripartire se non dopo un lungo tratto a spinta. Raggiunta la vetta del monte mi rendo conto che non ho le energie per traversare fino al Comana, il percorso sarebbe tutto con la bici in spalla. Arrivando sul posto infatti ricordo che anche a piedi avevo faticato per raggiungere direttamente il Comana: non c'è un sentiero vero e proprio.

Decido quindi di tornare a Posa e di risalire sulla dorsale che dal Sasso Gordona porta al Bisbino, la ricordo pedalabile. Il tratto da Posa alla colma di Schignano è di nuovo veramente ripido, in più ci sono gli ostacoli di uno scavo recente. Resisto in sella il più possibile ma anche qui alla fine devo cedere. Per fortuna non manca molto alla colma.

Da qui proseguo lungo la forestale, il solito percorso verso i rifugi Binate e Murelli. Come di consueto salgo al roccolo di San Bernardo per raggiungere il Colmegnone. Abbandono la bicicletta poco a monte dell'agriturismo e raggiungo la vetta a piedi. Pausa per riprendere le forse e mangiare qualcosa.

Non mi resta che tornare verso il Bugone e poi scendere a Cernobbio. Il percorso che ricordavo facile diventa invece faticoso ad ogni salitella, ormai sono stanco e senza energia.
Finalmente arrivo sulla strada asfaltata che parte dal Bisbino e mi godo la lunga discesa.