Punta d'Elgio, Val Formazza
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ieri Roby mi lancia una proposta ed io, ovviamente accetto...
La neve non è ancora molta, per cui dopo aver lottato un pò con i cespugli e gli ontani, decidiamo di salire per la strada che porta al rifugio, più lunga e noiosa, ma in questo caso molto più comoda.
Tignoelino oggi va come un bolide e per me è impossibile stare al suo passo. Al rifugio tiriamo dritti...il tempo oggi è tiranno...(quasi quanto il mio socio!)
Dopo quattro ore di marcia e nessuna pausa rilevante, decido che è tempo di ammutinamento e, raggiunto Roby, tolgo gli sci e proclamo iniziata la pausa relax.
Il percorso fin qui, seppur molto bello paesaggisticamente, è un pò monotono e la nostra meta sembra ancora lontana, la paura di dover rinunciare è tanta, ma decidiamo di giocarci il tutto per tutto.
Quando la salita si fa più decisa, vediamo la meta avvicinarsi e, nonostante il pendio finale ghiacciato, in men che non si dica, siamo in vetta...foto di rito eppoi giù, su ottima neve, cercando di spingere il meno possibile. Giunti al rifugio, seguiamo nuovamente la strada innevata...che in discesa ha tutto un altro sapore che in salita.
Alle 16.10, in orario perfetto, siamo all'auto.

Cogli l' attimo!! Per me, oggi, poteva risultare una bella skialp. Così è stato,
ci abbiamo creduto fino in fondo, malgrado fossimo partiti un po' tardi. boia chi molla!!
Un vero spettacolo il panorama, finalmente. Alla prossima...
Tourengänger:
tignoelino,
Laura.


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