Oro di larici nella Valle Anzasca

Da Vanzone salgo sul sentiero biancorosso in direzione dell'Alpe Briga.

Poco prima dell'Alpe Pianezza c'è un bivio a destra non segnalato e all'Alpe Pianezza un bivio segnalato (vedi immagini).
Mi domando se e come sia possibile giungere al dosso dell'Alpe Col. (La risposta affermativa arriva più tardi: ci sono due possibilità, una poco sopra l'Alpe Briga e un'altra circa a metà della via tra l'Alpe Briga e l'Alpe Motto. Si riuniscono e scendono al Rio Lasino. Questo viene attraversato per mezzo di un bacino idrico a circa 1315m.)

All'Alpe Briga cominciano ad arrivare delle nuvole da sudovest, però non è completamente coperto il cielo.
Salgo all'Alpe Motto e all'Alpe Asinello. Sembra che sia possibile giungere al dosso al di là del Rio Lasino anche qui nel pendio ripido con bosco di larici.

All'Alpe Asinello incontro due cacciatori che mi sconsigliano di provare a raggiungere la dorsale soprastante.. "meglio di no...non si passa ovunque" dicono e mi consigliano di andare al Lago Grande. Questo non mi interessa tanto oggi perché ho voglia di lasciare il sentiero segnalato e inoltre non ci sono larici...

Decido di salire al P.1954 per vedere più larici e studiare il pendio opposto. Il sentiero è ben curato però ad un certo punto sembra finire e salgo direttamente al P.2018 tra i rododendri. Bellissimo panorama!
Vedo che forse c'è una possibilità sopra l'Alpe Asinello in direzione del Passo Lareccio poco sotto 1900m là dove il sentiero torna indietro.
Faccio pausa pranzo e poi scendo sulla dorsale verso sudest e poi a 1830m torno a destra per seguire la dorsale SSW. Posto ideale per ammirare i larici... Qui scopro una traccia che seguo a destra. Presto la perdo, però il pendio non è troppo difficile e un centinaio di metri più in basso la ritrovo (T4). Qui è molto ben curato e conduce direttamente all'Alpe Motto di sopra.

Da qui raggiungo senz'altro il Rio Lasino, lo traverso senza problemi verso l'altro lato, però qui non c'è sentiero e nemmeno traccia, quindi ritorno dopo poco e scendo in direzione Alpe Briga e poi prendo il bivio già visto in salita per scendere al bacino idrico e raggiungo senz'altro l'Alpe Col (T3).
Qui mi aspettano due misteri in forma di cartelli. L'uno indica "Pizzo San Martino" mostrando direttamente in alto. Però penso che sia il sentiero da dove sono arrivato io che conduce al P.S.Martino... L'altro menziona un certo "Passo Marigal" che né trovo sulle cartine né posso immaginare dove si trova. Forse un esperto del posto ne sa di più...?
E forse qualcuno mi può dire se c'è una possibilità (anche impegnativa) di giungere all'Alpe Agaré (o all'Alpe Cortenero) dall'Alpe Col o dall'Alpe Loccia? Sulla cartina sembra impossibile traversare il Crotto di Borgone...

In ogni caso ci sono abbastanza motivi per ritornare in questo luogo affascinante...

Grazie mille a Tapio per le correzioni!