Sentiero del Caminetto (Buco della Carlotta, Resegone)

Oggi esploro un sentiero nuovo.
In passato avevo fatto la vecchia versione della Ferrata del Centenario, molto facile; poi sostituita da quella attuale, che non ho ancora fatto e da questo sentiero attrezzato che percorro oggi.
Arrivato al parcheggio della funivia mi incammino per il sentiero n° 1 che conduce al Resegone; superata la località costa ed il bivio per il Magnodeno, prendo sulla destra il sentiero per il Passo del Fò; dovrebbe essere il n° 6, ma non è indicato; proseguendo la salita raggiungo il sentiero n° 7 che arriva dai Piani d'Erna ed in breve sono al Passo del Fò (1 ora e 50 minuti).
Il tempo è bello e l'aria  è fresca, si stà da dio! Una sosta alla Capanna Ghislandi, oggi chiusa, e poi continuo la salita.
Si risale il prato che stà sotto la bastionata che sostiene il Pian Serrada, dove si trova un bivio: a sinistra la Ferrata del Centenario, a destra la Via del Caminetto, chiamata anche "Buco della Carlotta".
Si prosegue nella boscaglia su un sentiero ripido e sassoso arrivando alla base delle rocce.
Metto il casco e continuo tra le rocce che formano caminetti molto belli da vedere.
Dopo alcuni facili passaggi attrezzati ed una breve discesa il sentiero entra in uno di questi caminetti; lo si risale faticosamente per la presenza di sfasciumi instabili, poi si attraversa uno stretto passaggio tra le rocce; nel passare sento lo zaino che striscia sulla roccia, non andate con zaini troppo grandi!
Usciti dal "buco" il sentiero entra in un altro caminetto; inizialmente è un po' difficoltoso, devo usare anche le braccia per tirarmi su, poi si prosegue senza difficoltà fino a sbucare all'aperto.
Ancora un breve tratto tra erba e roccette e si giunge sul Pian Serrada.
Due chiacchiere con una coppia di escursionisti che ha salito la Ferrata del Centenario ed ora scende dalla Via del Caminetto, poi continuo la salita fino ad incontrare ancora il sentiero n° 1 per il Resegone, 50 minuti dalla Capanna Ghislandi.
Ora la temperatura è aumentata notevolmente, ed il sole che picchia mi ricorda che siamo ancora in estate. Sosta per il pranzo, poi discesa facendo ancora una sosta al Rifugio Stoppani.
Percorso bello e non difficile, ma con molti sfasciumi.
Prima o poi farò anche la nuova ferrata.
Alla prossima
Ciao
Stefano