Passo Verrobbio (2023m) e Monte Colombarolo (2309m) da Mezzoldo (BG)

Dal piazzale della antica cantoniera veneta di Ca' San Marco si imbocca il sentiero 101 nei pressi dei tralicci dell'alta tensione, che scende leggermente verso i Piani dell'Acqua Nera, zona umida che occupa un ampio ripiano di evidente origine glaciale.

Si procede a mezzacosta e a un bivio si abbandona il Sentiero delle Orobie per proseguire sulla destra lungo il segnavia 161 che sale ora con più decisione, per tornanti, fino al Passo del Verrobbio (2023m, 1.00h) dove si trova una porzione recentemente ristrutturata della storica Linea Cadorna, con trincee e gallerie parzialmente percorribili e dove spesso stazionano gruppi di capre di razza orobica, fondamentali nella produzione del formaggio Bitto Storico.

Si scollina sul versante valtellinese e poco sotto si costeggia lo splendido laghetto del Verrobbio, in fondo al quale si abbandona il sentiero che prosegue verso Pescegallo e si procede lungo l'ampio vallone seguendo tracce e alcuni ometti, un tempo più frequenti.

La cosa migliore è cercare di risalire subito lungo l'ampio costone della cresta proveniente dal passo, punteggiato da scenografiche pozze d'acqua e percorso da camosci e marmotte.

Giunti ad un ampio ripiano la traccia torna più evidente e seguendo sempre l'ampia cresta si arriva alla cima (2309m, 2.00h) da cui la stessa prosegue più aerea, in saliscendi, verso le rocciose e scoscese cime del Ponteranica.