Cabane du Mountet CAS (2886 m) - La Forcle (3188 m)
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Qualche anno fa un francese conosciuto da queste parti mi disse che, se amavo i ghiacciai, dovevo assolutamente andare alla cabane du Grand Mountet : lì sei circondato da ghiacciai !
Da allora non ci ero ancora andato, preso com’ero dalle cime e dai tremila. Ma quest’anno voglio prendermela più con calma e trovare il tempo anche per andare semplicemente fino ad una capanna. E come non scegliere proprio quella ?
Parto da Zinal prima che sorga il sole. Il lungo tratto in piano, al freddo e all’ombra, è noiosissimo. Il ponte sulla Navisence è crollato, ce n’è uno appena costruito. Il sentiero sale sul versante W del Besso, per molti tratti con catene e con il famoso passaggio nella galleria-parasassi che avevo visto in un rapporto di paoloski. Incontro un giovane stambecco.. mentre sono lì ad osservarlo, forse degli altri stambecchi si muovono sopra di me e sento venire giù una scarica di sassi. Mi riparo a terra.. non ho il casco, sono su un sentiero, niente mi avrebbe fatto pensare che potesse essere rischioso ! Continuo così, sempre all’ombra, finché aggiro gli ultimi bastioni del Besso e finalmente sorge il sole ! Uno stambecco praticamente domestico si fa fotografare ed avvicinare fino a pochi metri ! La cabane de Mountet è lì vicino. Il panorama, come immaginavo, qualcosa di immenso. La Corona Imperiale mi circonda. Non sazio, mi spingo più in alto. So che c’è un sentiero che risale la morena ed arrivo ad una sella (La Forcle), insignificante, ma a due passi dall’Arête du Blanc, Zinalrothorn e tutto il resto. Nel frattempo, il sole ruota e illumina tutto quello splendore di cime. Altri stambecchi riposano a pochi metri da me, senza lasciarsi indisporre dalla mia presenza. Il Mammouth sembra a due passi dalla Forcle, forse solo un passo di arrampicata, ma non voglio rischiare. Il Brandt lo dà per AD-, forse la traversata.. dalla sella sembra facilissimo..!
Scendo alla capanna. Oggi mi concedo un rösti con speck e formaggio. Lì faccio amicizia con un gruppo di italiani. Assistiamo al recupero in elicottero di un alpinista sull’Ober Gabelhorn. Poi scendiamo a valle tutti assieme. Oggi mi fa piacere stare in compagnia ! Chiacchieriamo per tutta la discesa che, così, passa molto più velocemente ! A Zinal, piedi a mollo in una fontana e una bevuta in compagnia.

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