In settimana avevo già programmato un'escursione ai laghi della Cavegna in val Vergeletto, ma sabato sera preparando lo zaino mi è tornato in mente, chissà perché, il lago di Emet e il rifugio Bertacchi, raggiunti più di trent'anni fa da Madesimo; consultando la cartina mi attira il percorso che sale dalla val Ferrera, partendo da Innerferrera per la laterale val Niemet e relativo passo.
Dal parcheggio oltrepassiamo il ponte sul fiume Ragn da Ferrera, poi, proseguendo dritto, davanti ad una segheria prendiamo la strada bianca che sale subito ripida con cinque tornanti; superati questi trecento metri di dislivello (circa trenta minuti), continuiamo in falso piano fino all'alp Niemet.
Ora il percorso ben segnalato sale dolcemente su ampi pascoli e tanti corsi d'acqua fino a raggiungere il Pass da Niemet che segna il confine Italo-Svizzero.
In una ventina di minuti dal passo scendiamo al lago di Emet e al sovrastante rifugio Bertacchi.
C'è parecchia gente al rifugio e intorno al lago, così, dopo aver ammirato il panorama della sottostante Valle dell'Acqua Grande, riprendiamo il percorso a ritroso, fino al bivio per il pizzo Spadolazzo; qui risaliamo di un centinaio di metri fino ad un piccolo laghetto dove decidiamo di fermarci per mangiare in tranquillità con un bel sole e una leggera brezza.
Abbandonato il sentiero per il pizzo, scendiamo liberi sui pascoli fino a raggiungere l'Alp Sura e, ripreso il segnavia, rientriamo a Innerferrera.
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