Rifugio Bertacchi (2175 m) dalla Val Niemet – Bike & Hike
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Escursione transfrontaliera alla scoperta della Val Niemet, con visita, alla fine della gita, del Museo dell’industria mineraria di Innerferrera.
Inizio dell’escursione: ore 8:10
Fine dell’escursione: ore 13:20
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1021 hPa
Temperatura alla partenza: 9°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 3900 m
Temperatura al rientro: 25°C
Velocità media del vento: 10 km/h
Sorgere del sole: 5.31
Tramonto del sole: 21.10
Sveglia alle 5:00, partenza da casa alle 5:58, arrivo a Innerferrera alle 7:50, dopo 130,1 km d’auto, compresa una sosta caffè di 10 min.
È un sabato con ottime condizioni meteo per una gita in montagna. Benché le arterie stradali principali siano molto trafficate dai turisti diretti a sud, alle 7:50 raggiungo la piccola località di Innerferrera, il cui toponimo, derivante dal latino “ferraria” (miniera di ferro) rileva la presenza di miniere di ferro, argento, piombo, rame e manganese sfruttate da secoli fino al 1869. Un piccolo museo situato nel centro del villaggio ricorda questa attività che ha caratterizzato la storia della valle.
Alle 8:10 inforco la bici, valico il ponte sul Ragn da Ferrera e imbocco la ripida sterrata che si inoltra nel Gold di Mut, dove dominano l'abete rosso e il pino cembro. È un inizio col botto. A partire dai 1800 m, dopo circa 20 minuti dalla partenza la pendenza per fortuna diminuisce e in breve la strada esce dal bosco, nei pressi del Punt da la Muttala (1823 m). Eccomi per la prima volta nella Val Niemet. La bellissima giornata, leggermente ventilata, rende assai gradevole e dolce questa vallata coronata da cime che superano i tremila metri.
La stradina dell’alpe si sviluppa dapprima sul versante orografico destro del fiume Ual da Niemet, poi lo supera con un ponte poco prima di arrivare all’Alp Niemet (1899 m). Nei mesi di luglio e agosto, un piccolo bus navetta porta gli escursionisti fino a questa quota.
Uno sguardo verso sud-ovest permette di vedere la sella corrispondente al Pass da Niemet. Nel XIII secolo il valico faceva concorrenza al Passo dello Spluga. Successivamente, quest’ultimo venne potenziato, e la Val Niemet tornò a sprofondare nella quiete. Verso sud, attraverso questo passo, si trasportava soprattutto il lavoro dei bottai.
Inaspettatamente, anche a questa quota sento il canto del cuculo; proviene dagli ultimi alberi posti sul versante destro della valle.
La sterrata termina alla presa d’acqua posta a circa 1950 m di quota. Spingo la bici per 75 m, fino ai ruderi di una stalla, quindi la abbandono, prestando attenzione che la batteria sia all’ombra.
Sono le 9.10: è passata un’ora dalla partenza da Innerferrera. Adesso inizia il percorso a piedi, con lo zainetto da bici e gli scarponcini da trekking: mi sembra di volare…
È un tripudio di fiori e un concerto di fischi di marmotte. All’Alp Sura (2131 m) sono accolto da una marmotta, che ha scavato la tana proprio sotto la baita. Il paesaggio è sempre più affascinante; raggiunge l’apice proprio al passo: distese di neve, meandri, laghetti, rocce montonate e poco oltre la spettacolare visione del Lago d’Emet, con il Rifugio Bertacchi affacciato sulla morena.
Lago d'Emet e Rifugio Bertacchi (2175 m)
Dall’agognata bibita mi separano 25 minuti di discesa, lungo la quale comincio ad incontrare altri escursionisti, gioiosi e pienamente soddisfatti sia per il fantastico territorio sia per la giornata calda e limpida.
L’accoglienza è ottima. I gestori del rifugio faticano a servire celermente gli avventori, sempre più numerosi, ma tutti rispettosi e cordiali.
Lo sguardo si spinge fino al villaggio di Madesimo e su cime note: il Piz di Pian, il Pizzo Ferrè, il Pizzo Tambo, il Piz Spadolazzo, il Pizzo di Emet …
Alle 11:10 riprendo la via del ritorno, lungo lo stesso itinerario di salita.
Bellissima escursione Bike & Hike nell’appartata Val Niemet, in un fantastico paesaggio, la cui magia, più che dai singoli elementi, scaturisce da un’atmosfera, avvalorata dalle ottime condizioni meteorologiche. La visita del Museo dell’industria mineraria di Innerferrera è stata la ciliegina sulla torta, un valore aggiunto storico che ha ulteriormente raffinato la giornata.
Tempo totale: 5 h 10 min
Tempo di salita: 2 h 40 min
Tempo di discesa: 2 h 10 min
Tempi parziali (soste comprese)
Innerferrera (1471 m) – Alp Niemet (1899 m): 40 min (e-mtb)
Alp Niemet (1899 m) – Deposito della bici, ca. 1962 m: 15 min (e-mtb)
Deposito della bici, ca. 1962 m – Pass da Niemet (2281 m): 1 h 20 min
Pass da Niemet (2281 m) – Rifugio Bertacchi (2175 m): 25 min
Dislivello in salita: 971 m
Sviluppo complessivo: 20,4 km
Difficoltà: F / T2
Consumo della batteria da 500 Wh: 32%
Coordinate Rifugio Bertacchi: 749'002/148'263
Copertura della rete cellulare: Swisscom, assenza di segnale a partire dai 2000 m di quota.

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