Galenstock (3586 m) per il versante W e la cresta S
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Per oggi avevo programmato una giornata di lavoretti domestici, ma ieri sera l'sms di Gabry (alias megliocongliassi), mi fa cambiare idea e quindi...stamattina alle 6.30, sci ai piedi, parto con lui, dal passo del Furka verso in Galenstock.
Nei primi 200m il ghiacciaio è completamente senza neve, ma le pelli tengono bene e quindi, anche data la poca pendenza, procediamo bene e senza rampanti...il paesaggio è davvero molto bello e il ghiacciaio annerito è in netto contrasto con la neve immacolata che ancora lo circonda. La neve è dura e tutta a conchette, per cui, alle prime pendenze, mettiamo i rampanti: Gabriele fila come un treno, io procedo un pò guardinga...curando bene che i rampanti mi tengano su!!! Alle 11 siamo in vetta, davanti a noi un panorama veramente super e soprattutto tanta, ma veramente tanta neve. In vetta ci sono tre svizzeri e con uno di loro intavoliamo una simpatica conversazione sul fatto che forse questa sarà la sua ultima scialpinistica della stagione perchè ormai ha esaurito le idee su dove andare! Dopo una mezz'oretta arriva un altro irriducibile, Andrea, con cui condivideremo la discesa.
Alle 12 iniziamo a sciare, su una bella neve estiva (!?!), divertente e rilassante, Il sole caldo ha, fortunatamente, fatto smollare quasi tutte le conchette e, in men che non si dica, arriviamo sul ghiacciaio; anche qui il caldo sole di luglio ha fatto il suo lavoro e visto che gli sci fanno buona presa decidiamo di non toglierli e, tenendoci sulla sinistra, arriviamo fino alla grotta di ghiaccio, a cinque minuti dalla macchina.
Davvero una bella gita, in un ambiente di prim'ordine; bella l'esperienza di "sciare" sul ghiacciaio tra rivoletti d'acqua fresca, neve rosa e qualche piccolo crepaccio da superare in volata (grazie anche al supporto di Gabry e della tecnica look me!)
Nei primi 200m il ghiacciaio è completamente senza neve, ma le pelli tengono bene e quindi, anche data la poca pendenza, procediamo bene e senza rampanti...il paesaggio è davvero molto bello e il ghiacciaio annerito è in netto contrasto con la neve immacolata che ancora lo circonda. La neve è dura e tutta a conchette, per cui, alle prime pendenze, mettiamo i rampanti: Gabriele fila come un treno, io procedo un pò guardinga...curando bene che i rampanti mi tengano su!!! Alle 11 siamo in vetta, davanti a noi un panorama veramente super e soprattutto tanta, ma veramente tanta neve. In vetta ci sono tre svizzeri e con uno di loro intavoliamo una simpatica conversazione sul fatto che forse questa sarà la sua ultima scialpinistica della stagione perchè ormai ha esaurito le idee su dove andare! Dopo una mezz'oretta arriva un altro irriducibile, Andrea, con cui condivideremo la discesa.
Alle 12 iniziamo a sciare, su una bella neve estiva (!?!), divertente e rilassante, Il sole caldo ha, fortunatamente, fatto smollare quasi tutte le conchette e, in men che non si dica, arriviamo sul ghiacciaio; anche qui il caldo sole di luglio ha fatto il suo lavoro e visto che gli sci fanno buona presa decidiamo di non toglierli e, tenendoci sulla sinistra, arriviamo fino alla grotta di ghiaccio, a cinque minuti dalla macchina.
Davvero una bella gita, in un ambiente di prim'ordine; bella l'esperienza di "sciare" sul ghiacciaio tra rivoletti d'acqua fresca, neve rosa e qualche piccolo crepaccio da superare in volata (grazie anche al supporto di Gabry e della tecnica look me!)
Tourengänger:
Laura.

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (13)