tentata salita al rif.Trusp...piano B: rifugio Monti di Dentro m.917


Publiziert von Alberto , 17. Juni 2013 um 16:25.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:15 Juni 2013
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Poncione Rosso   Gruppo Madöm Gross   CH-TI 
Aufstieg: 1313 m
Strecke:Baseria m.618 - Ramlitt m.800 (bivio per Trusp) - Cavalum m.1125 - bivio per val Marcri m.1372 - Tei m.1400 - arrivo quota fino a 1570: disl. fino ad ora + 953 -770 tornato a Ramlitt m.800 - Stavel - bivio a quota 911 per Cavalum - Monasten m.895 (bivio per Sciresa) - rif.Monte di Dentro m.917: disl fino ad ora + 1282 -988
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Chiasso - seguire per Gottardo - uscita Bisca - prendere a sinistra in direzione di Airolo - poi seguire le indicazioni per Personico,giunti al paese prendere la prima strada a destra che in 3 km. Sale al bacino
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Monti di Dentro sempre aperto
Kartennummer:cns n° 266 valle Leventina/276 valle Verzasca

Nonostante l'invito degli amici per il pizzo Cramalina e di Max per un giro nei dintorni dell'alpe Lendine,il mio rifiutare è tassativo dato che volevo fare una cosa che mi interessava: quando decido una cosa,sono irremovibile e nessuno mi può far cambiare idea!

Parto presto e giunto al parcheggio dove si biforca la strada,una scende alla diga e l'altra sale al parcheggio superiore,decido di lasciare l'auto in quello basso e alle 7.40 mi incammino nella val D'Ambra che conosco ben poco e frequentata una sola volta in veste invernale con tanta bella neve quando in gruppo andai al rifugio Tecc Stevan m.1010 per una pizzoccherata.....in salsa fumé. Oggi voglio visitare un altro rifugio,un tentativo che so bene portare a nulla dato che sono strutture secondarie con sentieri non segnalati e in molti casi con marcatura ben poco visibile nel terreno.

Poco importa,si tenta e se non si riesce si riprova un altra volta: nessuno è infallibile...tranne i locali che frequentano la zona!

 

Giunto al primo bivio dopo aver percorso la mulattiera principale,leggo un foglio con la direzione per Cavalum e Trusp,quindi salgo alle baite di Ramlitt e proseguo su tracciato non segnalato ma abbastanza evidente,mentre cade qualche goccia di pioggia: anche oggi le previsioni non sono quelle annunciate e medito se è il caso di proseguire anche perché il ritorno sarebbe da scivolamento garantito,però insisto: poi,l'idea di fare una ciaspolata su questo percorso è entrata nel dimenticatoio,assolutamente da non metterla in pratica!!!!!

 

Il bosco è infestato di foglie che coprono il tracciato: bisogna fare attenzione,facile perdere la traccia confondendola con altra ma se si vigila bene si procede tranquillamente fino a sbucare a Cavalum (fontana) dove il sentiero sparisce tra l'erba alta dei prati. Bisogna salire a monte della baita più alta situata a sinistra dove il tracciato prosegue in salita a destra.

Qui scambio qualche parola con uno della zona che mi spiega il tracciato e mi dice che il sentiero che sale dall'altra parte,è si più lungo ma più dolce e l'anno passato hanno sistemato parte del tracciato.

 

Purtroppo oggi non è la giornata di anelli,il rientro essere abbastanza anticipato (capita anche a me,a volte) e quindi vedo di riuscire almeno ad arrivare alla struttura.

 

Al bivio per la val Marcri (non segnalato ma si capisce visto la direzione che prende) volto decisamente a sinistra e giungo a Tei dove dopo pochi metri raggiungo una dorsale dove vi sono degli ometti e prendo a destra seguendo codesti segnali,giungendo a dei ruderi di cascina (il muro perimetrale) e da qui sembra che un esile sentiero per capre prenda a sinistra dove va incontro ad un canale erboso erto e non consolo alle mie ambizioni.

In pratica,guardo e riguardo ma non trovo altra alternativa e allora alle ore 10,evito di incunearmi in qualche casino e decido saggiamente per fare rientro.

 

E' molto più difficile la rinuncia che la conquista ma il pensare che la montagna offre molte altre opportunità,non mi è difficile adempiere alla rinuncia. Mentre scendo il rischiare qualche scivolata non manca nonostante la mia lentezza,purtroppo ha piovuto la sera precedente e il fogliame rendeva viscido il percorso abbastanza ripido in alcuni tratti e ritornato a Cavalum parlo nuovamente con il locale trovato in andata e spiego dove sono arrivato.

Mi dice che dove vi sono i ruderi perimetrali,bisogna stare a destra e in effetti mi conferma che non è facile individuare la traccia e che la

Rega è dovuta intervenire in queste zone. Gli dico che se il caldo e il sole che cominciano a farsi sentire,me lo permetteranno,vorrei ripiegare per far visita al rifugio Monti di Dentro e mi dice in questo caso,che vi è un sentiero proprio qui che scende senza tornare al bivio principale (e la carta lo conferma) ma,onde evitare sorprese,decido di scendere fino al bivio a quota 800 che vi giungo alle ore 11,25.

 

Prendo il sentiero ufficiale,un susseguirsi di sali e scendi,fortuna vuole abbastanza all'ombra,passando un punto dove è ben visibile uno smontamento che ha costretto il rifacimento del tracciato ufficiale. Si perviene ad una cascina dove a destra in salita vi è il sentiero che sale a Sciresa,mentre io proseguo fino a Monastei dove prendo a scendere a sinistra,raggiungendo il ponticello in metallo dopo il quale si risale fino al bivio successivo dove un cartello segnala per il rifugio Tecc Stevan e Monti di Dentro,senza le tempistiche.

 

Stando alla cartina non è lontano,infatti sono solo 5 minuti e arrivato ore 12,15 dovevo capire quale su le 3 cascine era quella giusta: la prima struttura è nuova e forse ancora da sistemare,la seconda no (dalla foto del libro non è uguale) provo a salire la scalinata e....è questo!!! Entro e sono estasiato per questo bel rifugio ben attrezzato e mi permetto di paragonarlo con il più lontano Tecc Stevan (altri 40 minuti): secondo il mio parere è molto meglio strutturato,sullo stesso piano della cucina,vi sono i due angoli dormitorio,uno da 6 posti (suddivisi su due piani) e l'altro di 4 sempre su 2 piani con materassi e coperte,acqua corrente all'interno,un camino e la stufa al centro del locale con muretto anti ustioni nel caso la si urtasse.

 

Un tavolo con 8/10 posti con panca per la lunga da un lato,alla parte opposta 3 sedie,una sul lato corto e una panca da 3 posti per l'altro capo più una sedia con braccioli. Sotto vi è una legnaia ben fornita con attrezzi vari,quindi la legna è asciutta e in inverno in caso di bisogno,o l'acqua la si preleva al ruscello situato a circa 10 metri in piano dalla struttura,o a 10 minuti,al torrente con ponte in ferro. Il panorama non è dei migliori,decisamente più aperto rispetto a quello del Tecc Stevan,ma sicuramente per una pizzoccherata in compagnia ci sta proprio bene,anzi,dimenticavo: i posti a sedere,se utilizziamo il tavolato del dormitorio inferiore,vi si possono accomodare altre persone. Penso di aver descritto al meglio ciò che ho constatato personalmente,oltre ad essere stato soddisfatto nel aver scoperto un altro gioiellino,evitando di tornare a casa a "mani vuote".

 

Alle ore 13,15 mi incammino sulla via del rientro e alle ore 14,26 sono all'auto,soddisfatto per la nuova scoperta.

N.B.: nel caso che la strada fosse impraticabile causa neve,dalla prima diramazione sulla destra,sale una strada dove poco dopo vi è un parcheggio e da qui sono 3 km,ma volendo a piedi si può ridurne il percorso seguendo la mulattiera.

 

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto


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Kommentare (11)


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Gesendet am 18. Juni 2013 um 09:03
Alberto,chiedevi al Giorgio,lui ti indicava tutto,comunque dicendola da tè capanat divento orgoglioso nell'averla fatta con la compagnia dei matti.
alla prossima ciao

Alberto hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juni 2013 um 13:45
Ciao Luciano,molto spesso sperimento percorsi basandomi solo sulle carte....e intuito,ma questa volta non è bastato e visto il tracciato "umido" meglio evitare,ciao

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: Alberto avvisato ...
Gesendet am 18. Juni 2013 um 10:44
Alberto, so che ti aspetti un mio commento ....

Ho letto con attenzione cercando di associare la tua descrizione ai luoghi che ho ancora ben in mente.

Se il canalino che ti ha fatto desistere è questo:


canalino





Ti posso dire che è proprio ripido ed infido, sicuramente su terreno bagnato è ancora peggio.
Purtroppo era l'ultima barriera poi il sentiero era decisamente più tranquillo, saresti giunto in breve al Trusp, e sono certo che ad un Capanat sarebbe piaciuto.

Contavo molto che il mio recente report contenesse le informazioni necessarie per "copiare" il nostro percorso, e/o far desistere subito dal diventar matto a cercare tracce di sentieri. Uomo avvisato ...

E poi ALBERTO, ho scritto chiaro che san-GPS ci ha aiutato, so che sei molto contrario alla tecnologia, ma un GPS a gas o a carbonella ... potresti pensarci :-)




Una piccola precisazione, visto che so che sei uno preciso:
> Al bivio per la val D'Ambra (non segnalato ma si capisce visto la direzione che prende) volto decisamente a sinistra e giungo a Tei dove dopo pochi metri raggiungo una dorsale

Penso che intendessi dire bivio per Val Marcri

ivanbutti hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 18. Juni 2013 um 11:18
Giorgio, Luciano
voi gli date i suggerimenti x raggiungere il rifugio, ma guardate che in realtà noi che lo conosciamo bene sappiamo che depista, avrà avuto qualche lavoro segreto da fare come agente 008 e cerca di non essere sgamato. Probabilmente ha installato una macchina che genera la pioggia, la sua specialità he he.

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 18. Juni 2013 um 11:22
Hai certamente ragione Ivan.
Lui voleva da subito andare al "Monte di Dentro" e ha fatto finta di salire al Trusp per depistare ...
Ora tutto è più chiaro ... ma shhhhhhhhhhhhhhhhhhh meglio che no si sappia in giro.

Alberto hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 19. Juni 2013 um 13:50
.....la prossima volta lo risalirò dall'altro percorso! tentar non nuoce...insistere...può darsi he he he! ciao

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 19. Juni 2013 um 14:13
Alberto, da Sciresa è certamente più semplice trovare il sentiero, che comunque non è mai segnalato con bolli, ma alpeggio dopo alpeggio si arriva.
Quando ci andrai, arrivatij a Sciresa di Sopra, dietro alle ultime baite vedi una parete rocciosa, a sinistra ritrovi il sentiero che passa sopra.
Buona avventura per il prossimo tentativo !

Alberto hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 19. Juni 2013 um 14:17
Grazie Giorgio,ci riproverò,anche perché stando a chi è della zona e si più lungo ma anche più dolce e in particolare è stato sistemato l'anno passato,ciao

Alberto hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 19. Juni 2013 um 13:49
ciao Giorgio dalla foto vedo l'esile traccia,ma non è quello visto da me: era molto erto e andava su a cuneo. Per quanto riguarda il bivio,erore "tipografico" che ora rimedio,ciao!
per il GPS?....sono ancora un retrogade in fatto di tecnologia! Ciao!

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 19. Juni 2013 um 14:18
La foto non rende l' idea ma era molto erto, quasi verticale con una esile traccia che saliva a zig-zag tra erbacce e terreno molle e franoso.
................... Per il resto bisogna ammettere che a volte la tecnologia aiuta, è e deve essere uno strumento.
Ciao !

Alberto hat gesagt: RE:Alberto avvisato ...
Gesendet am 19. Juni 2013 um 15:37
è vero,la tecnologia può aiutare,ma ha i sui difetti: http://www.affaritaliani.it/cronache/troppo-caldo-per-le-telecomunicazioni190613.html speriamo che non accada mentre la usiamo per causa difficoltà....sarebbe un disastro! Ciao


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