E' la terza volta che salgo questa cima, due con gli sci e una in estiva: la nebbia
non me l' ha mai fatta mancare. Per me è una maledizione, non mi vuole.
Alle 6 parto, sci ai piedi, da Riale ( 11 maggio, non ho ricordi simili ) con un bel
venticello fresco che terrà la neve in condizioni ideali. La neve porta che è una
meraviglia e neanche nei tratti più ripidi ho dovuto fare uso dei coltelli.
Le uniche persone che ho trovato sono Monica e Oscar di Milano intenzionati a
salire il Grieshorn. La giornata promette bene ma, arrivato a poco più di 100 mt
di disl dalla cima, un bel nebbione mi seppellisce proprio nel tratto più ostico.
Sci sullo zaino, calzo i ramponi e, aspettando qualche attimo di visibilità,
arrivo in cima dove il panorama è superbamente bianco. Non posso attendere
troppo tempo nella speranza di una schiarita per cui giù un po' a tentoni fino
a quota 2600 e poi una sciata indimenticabile su neve libidinosa, fino a Riale.
Tutto sommmato, giornata positiva: le gambe sono tornate sane!!
C' è ancora tanta di quella neve che è un peccato non approfittarne.
Buone Gite.
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