Finalmente Grieshorn e poi Punta di Valrossa

Finalmente riusciamo ad arrivare in cima al Grieshorn!

Non è certo una di quelle cime temibili ma per una sorta di congiunzione astrale, ogni volta che provavamo a salirla il brutto tempo lo impediva.
L'anno scorso addirittura due volte siamo arrivati a Riale ... e cambiato valle per il troppo vento già al parcheggio.

Anche oggi il Gries non si è concesso totalmente, rimanendo un po' nelle nubi ma forse questo ci ha anche permesso di avere poca gente in giro rispetto al solito di questa zona.
Fino all'imbocco del vallone dove c'è "l'incrocio" per le altre salite, seguiamo una traccia di tre ragazzi diretti al  Corno Mutt poi tracciamo noi fino alla spalla della cima e poi a piedi in vetta.

Gli ultimi metri si presentano un po' più difficili del previsto e danno quel brivido in più alla salita.

Scendiamo il primo bel pendio e mi accorgo di aver perso il mio GPS ... cavolo! Decido di ripellare per tornare verso la cima e vedere se lo trovo, mentre il resto del gruppo salirà la Punta di Valrossa.

Chiedo ad un gruppo di francesi che stanno per salire anche loro se buttano un occhio alla ricerca del mio GPS. Fanno due passi .... e lo trovano subito ... stupendo!

Posso raggiungere gli altri. Ma ormai sono in assetto da salita, non ho voglia di togliere le pelli per fare solo 100 metri. Decido di tagliare alto e riprenderli sulla via di salita alla Valrossa. Il taglio risulterà molto efficace, portandomi davanti a tutti.

Arriviamo in Punta e decidiamo di scendere per la variante di sinistra (scendendo) visto che non è ancora passato nessuno oggi. Scelta azzeccata, la prima parte è ancora polverosa mentre il resto presenta neve trasformata.