Grignetta - cresta Cermenati
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Escursione del 25/6/2011
"Un passo alla volta"
Questa è la mia filosofia da quando vado in montagna. Ho mille progetti, mille escursioni che vorrei fare, il rischio è di bruciare le tappe, di fare qualcosa che va oltre le mie attuali capacità, e non voglio che succeda.
Dal giorno che sono stato al rif. Rosalba, circa un mese fa, l'idea di raggiungere un traguardo x me così ambizioso, non mi ha abbandonato un solo giorno. Ho voluto però prepararmi bene, sia fisicamente che organizzativamente, documentarmi bene sul percorso e sulle difficoltà che avrei incontrato, anche leggendo parecchi report degli amici hikriani. Ed arrivare preparato. So che per qualcuno che leggerà questo racconto, tutto ciò può sembrare quasi eccessivo, che sarà mai poi la Grignetta dalla Cermenati. Be x me, che fino a 6 mesi fa mai avrei immaginato di esserne capace, oggi arrivare in cima è stata una "grande" conquista.
E la scelta della giornata x questo mio battesimo della piccola Grigna non poteva essere migliore, il tempo è splendido, caldo al punto giusto, mai soffocante complice forse la quota. Un sole splendente, un cielo sereno e una giornata magnifica, hanno accompagnato fin dall'inizio questa mia impresa, regalandomi panorami mozzafiato, colori brillanti e qualche foto veramente da "cartolina".
Ed anche una bella "gremata", complice una crema forse non molto efficace.......
Parcheggiata l'auto nel parcheggio appena arrivati ai Resinelli, mi preparo e salgo a piedi fino al rif. Porta.
Li imbocco il sent. 7 x la Cermenati e comincio a salire deciso in un bel bosco di faggi. Poi si esce dal bosco, si passa l'incrocio x la direttissima, e il sentiero comincia a salire con una pendenza decisa, che fa subito scaldare muscoli e fiato, con parecchi zig-zag ma su sentiero mai esposto, con brevi a facili passaggi su balzi di roccia. Si giunge ad una sella erbosa molto panoramica e il sentiero sembra farsi sempre più ripido, richiedendo sempre attenzione in quanto si cammina quasi solo su pietre e ciotoli.
La salita non è mai tecnicamente difficile, ma vista la ripidità in qualche tratto vien quasi da poggiare a terra le mani x aiutarsi. Si incrocia il sentiero Cecilia, e si giunge infine al canalone finale sotto la cima, che si sale zigzagando di roccia in roccia fino ad una piccola bocchetta. Da li un piccolo tratto verticale, con parecchi appigli ed appoggi, dove c'è x fortuna anche una catena, mi porta finalmente alla cresta finale ed alla cima. Devo dire che è stata la mia prima "catena" ed in un primo momento ho avuto un po di titubanza..... non sapevo bene che fare. Per fortuna un altro escursionista mi ha dato qualche dritta e, in questo modo, anche un po di fiducia e tutto è andato bene; ho superato l'impaccio iniziale ed ho potuto ammirare in breve la cima, la croce di vetta, quello strano bivacco che sembra davvero un'astronave atterrata li da chissà quale pianeta, e il magnifico panorama a 360° che si gode da lassù.................
Una sola parola: magnifico!
Sarà stata l'adrenalina della prima volta, l'eccitazione x esserci riuscito, l'incredulità forse di essere veramente li, la stanchezza x la dura salita.........non lo so di preciso, so solo che sono rimasto li x parecchi minuti, senza muovermi ne parlare, guardandomi intorno come in trance, riempiendo il mio cuore e la mia anima di tutto ciò che i miei occhi potevano vedere. Ed ho perso la cognizione del tempo, non so quanto sia passato, ancora oggi ripensandoci non so dire esattamente a cosa pensavo. Ma è un ricordo bellissimo, che mi resterà x sempre e che finora non ho più riprovato, non come allora almeno.
Poi mi sono ripreso, la fame forse ha avuto il sopravvento, così mi sono seduto a mangiare gustando il panorama e facendo foto. C'è pareccchia gente e la cima si va via via riempiendo di escursionisti di tutti i tipi. Mi sposto sulle rocce vicino alla via di discesa e riposo x un po. Poi ancora qualche foto ed è ora di tornare. Pian piano inizio la discesa, prima il tratto con la catena, poi in canalone con le rocce, poi il ripidissimo sentiero, stando sempre molto attento a non scivolare. Il tempo scorre veloce e gustandomi sempre i bei panorami, arrivo al tratto nel bosco e al rif. Porta, oggi affollatissimo. Giusto il tempo per un caffè e sono alla macchina, pronto x il ritorno.
Inutile dirlo, sono molto soddisfatto ed anche orgoglioso, in fondo è la mia prima grande cima!
Ora già fantastico sui prossimo obiettivi...........ma con calma, intanto mi godo questa vittoria!
Alla prossima.
"Un passo alla volta"
Questa è la mia filosofia da quando vado in montagna. Ho mille progetti, mille escursioni che vorrei fare, il rischio è di bruciare le tappe, di fare qualcosa che va oltre le mie attuali capacità, e non voglio che succeda.
Dal giorno che sono stato al rif. Rosalba, circa un mese fa, l'idea di raggiungere un traguardo x me così ambizioso, non mi ha abbandonato un solo giorno. Ho voluto però prepararmi bene, sia fisicamente che organizzativamente, documentarmi bene sul percorso e sulle difficoltà che avrei incontrato, anche leggendo parecchi report degli amici hikriani. Ed arrivare preparato. So che per qualcuno che leggerà questo racconto, tutto ciò può sembrare quasi eccessivo, che sarà mai poi la Grignetta dalla Cermenati. Be x me, che fino a 6 mesi fa mai avrei immaginato di esserne capace, oggi arrivare in cima è stata una "grande" conquista.
E la scelta della giornata x questo mio battesimo della piccola Grigna non poteva essere migliore, il tempo è splendido, caldo al punto giusto, mai soffocante complice forse la quota. Un sole splendente, un cielo sereno e una giornata magnifica, hanno accompagnato fin dall'inizio questa mia impresa, regalandomi panorami mozzafiato, colori brillanti e qualche foto veramente da "cartolina".
Ed anche una bella "gremata", complice una crema forse non molto efficace.......
Parcheggiata l'auto nel parcheggio appena arrivati ai Resinelli, mi preparo e salgo a piedi fino al rif. Porta.
Li imbocco il sent. 7 x la Cermenati e comincio a salire deciso in un bel bosco di faggi. Poi si esce dal bosco, si passa l'incrocio x la direttissima, e il sentiero comincia a salire con una pendenza decisa, che fa subito scaldare muscoli e fiato, con parecchi zig-zag ma su sentiero mai esposto, con brevi a facili passaggi su balzi di roccia. Si giunge ad una sella erbosa molto panoramica e il sentiero sembra farsi sempre più ripido, richiedendo sempre attenzione in quanto si cammina quasi solo su pietre e ciotoli.
La salita non è mai tecnicamente difficile, ma vista la ripidità in qualche tratto vien quasi da poggiare a terra le mani x aiutarsi. Si incrocia il sentiero Cecilia, e si giunge infine al canalone finale sotto la cima, che si sale zigzagando di roccia in roccia fino ad una piccola bocchetta. Da li un piccolo tratto verticale, con parecchi appigli ed appoggi, dove c'è x fortuna anche una catena, mi porta finalmente alla cresta finale ed alla cima. Devo dire che è stata la mia prima "catena" ed in un primo momento ho avuto un po di titubanza..... non sapevo bene che fare. Per fortuna un altro escursionista mi ha dato qualche dritta e, in questo modo, anche un po di fiducia e tutto è andato bene; ho superato l'impaccio iniziale ed ho potuto ammirare in breve la cima, la croce di vetta, quello strano bivacco che sembra davvero un'astronave atterrata li da chissà quale pianeta, e il magnifico panorama a 360° che si gode da lassù.................
Una sola parola: magnifico!
Sarà stata l'adrenalina della prima volta, l'eccitazione x esserci riuscito, l'incredulità forse di essere veramente li, la stanchezza x la dura salita.........non lo so di preciso, so solo che sono rimasto li x parecchi minuti, senza muovermi ne parlare, guardandomi intorno come in trance, riempiendo il mio cuore e la mia anima di tutto ciò che i miei occhi potevano vedere. Ed ho perso la cognizione del tempo, non so quanto sia passato, ancora oggi ripensandoci non so dire esattamente a cosa pensavo. Ma è un ricordo bellissimo, che mi resterà x sempre e che finora non ho più riprovato, non come allora almeno.
Poi mi sono ripreso, la fame forse ha avuto il sopravvento, così mi sono seduto a mangiare gustando il panorama e facendo foto. C'è pareccchia gente e la cima si va via via riempiendo di escursionisti di tutti i tipi. Mi sposto sulle rocce vicino alla via di discesa e riposo x un po. Poi ancora qualche foto ed è ora di tornare. Pian piano inizio la discesa, prima il tratto con la catena, poi in canalone con le rocce, poi il ripidissimo sentiero, stando sempre molto attento a non scivolare. Il tempo scorre veloce e gustandomi sempre i bei panorami, arrivo al tratto nel bosco e al rif. Porta, oggi affollatissimo. Giusto il tempo per un caffè e sono alla macchina, pronto x il ritorno.
Inutile dirlo, sono molto soddisfatto ed anche orgoglioso, in fondo è la mia prima grande cima!
Ora già fantastico sui prossimo obiettivi...........ma con calma, intanto mi godo questa vittoria!
Alla prossima.
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