Val Verzasca. Alla scoperta della Conca di Bardughe' lungo il sentiero Etnografico di Odro
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Una bella gita, considerando che la zona era stata da me osservata da tempo. Effettivamente il pretesto e' stato anche quello di visitare la zona di accesso al Pizzo di Vogorno.
Si sale tutta la borgata di Vogorno sino alla deviazione sulla destra che determina l'inizio del sentiero etnografico di Odro. Lungo tale sentiero si possono spesso osservare dei cartelli indicatori relativamente alla zona ove si e' transitato. Piccole cappelle ristrutturate, una cappella maggiore lungo il tracciato, ma soprattutto un sentiero scalinato e una bella massicciata in buono stato di conservazione caratterizzano la salita almeno sino alla localita di Odro. (1315 mlm). Il borgo di Odro conta anche di un B&B che pare funzioni tutto l'anno. Effettivamente l'idea di una birra gia a quella quota, sapendo che si trova aperto il piccolo ristoro, e' molto attraente. I gestori del B&B ci consegnano la chiave del MUSEO ETNOGRAFICO LOCALE, da loro allestito presso una cascina ristrutturata in un settore a monte del borgo. Piccolo e caratterizzato da una buona raccolta di attrezzature e testimonioanze delle vita nell'alpe il museo e' comunque una peculiarita' in quota fino ad ora non trovata da altre parti.
Si prosegue ed entrando in una serie di gole ancora innevate (attenzione ai passaggi nei punti dove sono presenti vecchie slavine sul sentiero), in poco si guadagna il versante assolato del settore che con un po di tornanti permette di guadagnale il prato sommitale della conca dove e' chiuso il gruppo di case dell'alpe Bardughe'.
Dopo una buona sosta si riparte deviando per il sentiero, piu comodo ma con piu curve, che passa sotto la piccola funivia e che probabilmente un tempo serviva per portare le bestie al pascolo. Cosi si ridiscende a Vogorno alta, poco piu sopra il punto di deviazione intrapreso la mattina.
Si sale tutta la borgata di Vogorno sino alla deviazione sulla destra che determina l'inizio del sentiero etnografico di Odro. Lungo tale sentiero si possono spesso osservare dei cartelli indicatori relativamente alla zona ove si e' transitato. Piccole cappelle ristrutturate, una cappella maggiore lungo il tracciato, ma soprattutto un sentiero scalinato e una bella massicciata in buono stato di conservazione caratterizzano la salita almeno sino alla localita di Odro. (1315 mlm). Il borgo di Odro conta anche di un B&B che pare funzioni tutto l'anno. Effettivamente l'idea di una birra gia a quella quota, sapendo che si trova aperto il piccolo ristoro, e' molto attraente. I gestori del B&B ci consegnano la chiave del MUSEO ETNOGRAFICO LOCALE, da loro allestito presso una cascina ristrutturata in un settore a monte del borgo. Piccolo e caratterizzato da una buona raccolta di attrezzature e testimonioanze delle vita nell'alpe il museo e' comunque una peculiarita' in quota fino ad ora non trovata da altre parti.
Si prosegue ed entrando in una serie di gole ancora innevate (attenzione ai passaggi nei punti dove sono presenti vecchie slavine sul sentiero), in poco si guadagna il versante assolato del settore che con un po di tornanti permette di guadagnale il prato sommitale della conca dove e' chiuso il gruppo di case dell'alpe Bardughe'.
Dopo una buona sosta si riparte deviando per il sentiero, piu comodo ma con piu curve, che passa sotto la piccola funivia e che probabilmente un tempo serviva per portare le bestie al pascolo. Cosi si ridiscende a Vogorno alta, poco piu sopra il punto di deviazione intrapreso la mattina.
Tourengänger:
Fabio

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