Monte Falò (1080 m) da Coiromonte
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
I programmi per oggi erano ben diversi, ma Sara si sente male durante la notte e così ci rassegniamo ad una domenica passata in casa. Invece intorno alle undici si sente meglio quindi, vista la bella giornata, decidiamo di uscire almeno per goderci un pò il caldo sole che tanto si è fatto attendere.
La meta è il Monte Falò, panettone erboso ai piedi del più famoso Mottarone, chiamato anche le Tre Montagnette a causa dei tre dossi che ne compongono la cima.
E' una facile passeggiata di scarsissimo interesse escursionistico, ma non essendo recensita su Hikr, mi sembra utile mettere in rete una breve descrizione, trattandosi comunque di un itinerario molto panoramico e adatto anche a famiglie con bambini.
Giunti all'ingresso di Coiromonte, lasciamo l'auto nel piccolo parcheggio di fianco all'albergo Omnidiet e vediamo subito di fronte a noi una stradina asfaltata che sale, con un cartello indicante la nostra meta.
Dopo pochi metri di asfalto si giunge ad un parco giochi, dove la stradina si dirama in due sterrate e non ci sono indicazioni. Andando a logica noi prendiamo la stradina che svolta decisamente a sinistra e inizia a salire nel bosco. Un escursionista che scende ci conferma di essere sulla retta via.
Sbuchiamo quindi nei pressi di una casa, dove ci immettiamo su una più larga stradina sterrata e seguiamo i segnavia bianco-rossi e l'indicazione "Sentiero degli alpeggi".
La stradina prosegue in falsopiano nel luminoso bosco regalando già ottimi panorami sul Rosa e sulla zona del Cusio.
In breve giungiamo ad un'altra diramazione, dove prendiamo il sentiero di destra, seguendo il cartello bianco che indica la nostra meta.
Sempre su larga pista sterrata si sbuca quindi sul larghissimo crinale erboso, dove vediamo il panettone del Monte Falò di fronte e noi.
Da qui si può salire direttamente alla vetta per prati in pochi minuti o optare per un giro leggermente più largo, seguendo la stradina lungo il versante sinistro della montagna, per risalire poi a destra su evidente traccia verso la cima.
Noi optiamo per la seconda soluzione che consente di allungare leggermente un giro già brevissimo.
Raggiunto il primo dosso (quello più occidentale), che credo sia il più alto dei tre, e quindi l'effettiva cima del Monte Falò (0 h 50), ci fermiamo qualche istante ad ammirare lo stupendo panorama, quindi seguendo la larghissima dorsale, raggiungiamo la seconda e la terza "montagnetta", dove ci fermiamo per il picnic (1 h 00).
Sostiamo in vetta circa un'ora, godendoci la giornata calda e soleggiata e contemplando il panorama a 360°, guastato solo in parte dalla foschia tipica di queste giornate calde.
Quindi per scendere individuiamo, appena sotto la terza cima, un sentiero che taglia a mezzacosta il versante orientale della montagna, permettendo dunque di percorrere un breve anello per tornare alla base dei tre panettoni sommitali.
In breve infatti ci ricongiungiamo con la stradina dell'andata, che seguiamo fedelmente fino a Coiromonte (1 h 45).
La meta è il Monte Falò, panettone erboso ai piedi del più famoso Mottarone, chiamato anche le Tre Montagnette a causa dei tre dossi che ne compongono la cima.
E' una facile passeggiata di scarsissimo interesse escursionistico, ma non essendo recensita su Hikr, mi sembra utile mettere in rete una breve descrizione, trattandosi comunque di un itinerario molto panoramico e adatto anche a famiglie con bambini.
Giunti all'ingresso di Coiromonte, lasciamo l'auto nel piccolo parcheggio di fianco all'albergo Omnidiet e vediamo subito di fronte a noi una stradina asfaltata che sale, con un cartello indicante la nostra meta.
Dopo pochi metri di asfalto si giunge ad un parco giochi, dove la stradina si dirama in due sterrate e non ci sono indicazioni. Andando a logica noi prendiamo la stradina che svolta decisamente a sinistra e inizia a salire nel bosco. Un escursionista che scende ci conferma di essere sulla retta via.
Sbuchiamo quindi nei pressi di una casa, dove ci immettiamo su una più larga stradina sterrata e seguiamo i segnavia bianco-rossi e l'indicazione "Sentiero degli alpeggi".
La stradina prosegue in falsopiano nel luminoso bosco regalando già ottimi panorami sul Rosa e sulla zona del Cusio.
In breve giungiamo ad un'altra diramazione, dove prendiamo il sentiero di destra, seguendo il cartello bianco che indica la nostra meta.
Sempre su larga pista sterrata si sbuca quindi sul larghissimo crinale erboso, dove vediamo il panettone del Monte Falò di fronte e noi.
Da qui si può salire direttamente alla vetta per prati in pochi minuti o optare per un giro leggermente più largo, seguendo la stradina lungo il versante sinistro della montagna, per risalire poi a destra su evidente traccia verso la cima.
Noi optiamo per la seconda soluzione che consente di allungare leggermente un giro già brevissimo.
Raggiunto il primo dosso (quello più occidentale), che credo sia il più alto dei tre, e quindi l'effettiva cima del Monte Falò (0 h 50), ci fermiamo qualche istante ad ammirare lo stupendo panorama, quindi seguendo la larghissima dorsale, raggiungiamo la seconda e la terza "montagnetta", dove ci fermiamo per il picnic (1 h 00).
Sostiamo in vetta circa un'ora, godendoci la giornata calda e soleggiata e contemplando il panorama a 360°, guastato solo in parte dalla foschia tipica di queste giornate calde.
Quindi per scendere individuiamo, appena sotto la terza cima, un sentiero che taglia a mezzacosta il versante orientale della montagna, permettendo dunque di percorrere un breve anello per tornare alla base dei tre panettoni sommitali.
In breve infatti ci ricongiungiamo con la stradina dell'andata, che seguiamo fedelmente fino a Coiromonte (1 h 45).
Tourengänger:
peter86

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)