Piz Lagrev (3109 m)

Voglio calore sulla mia pelle
(cori in vetta al Lagrev...)

laura Stamattina quando apro gli occhi e guardo l'orologio mi rendo conto che a quest'ora dovrei già essere all'appuntamento...cerco di recuperare, ma neanche il teletrasporto riuscirebbe a farmi arrivare puntuale.
Trentacinque minuti di ritardo, la meta è lontanuccia e partiamo un pò indecisi sul da farsi ma, strada facendo, sentiamo Gio che ci conferma l'appuntamento per il Lagrev.
Alle 8.00 siamo al parcheggio e di lui e Nadia nessuna traccia, iniziamo a salire, considerando che arriveranno a breve e che ci raggiungeranno poco prima della vetta.
Saliamo, saliamo, saliamo e loro non si vedono, in compenso, però comincia ad alzarsi il vento e le nuvole si addensano intorno alla vetta. Poco prima della bocchetta il telefono bippa...è un sms di Gio: "noi andiamo al Muralg..."( hanno visto i nuvoloni e hanno cambiato meta), è il primo d'aprile...prendiamola con allegria!
Alla bocchetta e ci accoglie una tempesta di vento siberiana, la vetta è a pochi metri e, in qualche modo, la raggiungiamo.Fa freddissimo, il vento soffia incessantemente, per cui spelliamo e messi gli sci cominciamo a scendere...la zona di salvezza è là, infondo al primo ripido pendio e allora giù tra raffiche di vento e neve che punge il viso.
Appena arriviamo nella zona "no wind" ci rilassiamo e nonostante il freddo ci godiamo la discesa su una neve sciabilissima, anche se a tratti con parecchi accumuli.
Arriviamo all'auto in volata...guardiamo l'ora...sono le 11.30, siamo un pò delusi dal meteo e dalla salita poco alpinistica, ma in giornate come queste è meglio andar sul sicuro, anche se la vetta fattibile non è proprio solitaria e selvaggia.

lunari Il Lagrev, (oltre all'affollamento), garantisce sempre una bella neve, soprattutto nella parte alta e sul ghiacciaio. La vista è su tutte le vette importanti dell' Engadina e della Val Bregaglia.
Oggi, il percorso di discesa era in ottime condizioni, sotto le pareti del Polaschin, quasi pistato dai molti passaggi.
L'unico neo della giornata è stato il forte vento che non ci ha permesso di godere in alcun modo della vetta.