Strada Priula
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La mia famiglia possiede una casetta per le vacanze da quelle parti, così, saltuariamente ci vado a fare un po' di manutenzione, o anche solo per "dare un occhio" che tutto sia a posto. Ed ogni visita alla casa è una buona occasione per fare qualcosa.
Questa escursione semplice, ma bisogna fare attenzione alle condizioni del manto nevoso, perché la zona è soggetta a slavine (anche la strada, forse è anche per questo che viene chiusa al traffico), può essere fatta in senso inverso anche con gli sci.
Lungo la strada innevata siamo saliti fino al Rifugio Passo San Marco 2000 (m 1850). In discesa, al tornante poco sotto il Rifugio, abbiamo imboccato il vecchio tracciato della Strada Priula fino a Ponte dell'Acqua, pochi metri sotto Madonna delle Nevi che si raggiunge percorrendo qualche centinaio di metri di strada asfaltata.
L'escrsione puo essere allungata fino a raggiungere Passo San Marco (m 1985) e da lì percorrere in discesa anche il tratto di Priula che lo collega alla vecchia Cantoniera - Cà San Marco. Da questa, percorrendo una stradina innevata ci si riporta nei pressi del Rifugio e del tratto di antica via da noi percorso.
Lungo la discesa, nel bosco, si incontrano diversi ceppi scolpiti con motivi di animali: c' è lo scoiattolo, la testa dell'aquila, il serpente, il camoscio, ecc.. chissà chi è lo scultore.
Meteo molto variabile: prima nubi e sole, poi neve (pallini come riso soffiato), poi ancora un po' di sole e quindi pioggia al di sotto di m 1400.
Neve primaverile e con poco fondo. Fino alla Fraccia le racchette non sono state necessarie.
Incontrata diversa fauna: branco di camosci, cince dal ciuf
Compagni: Paolo

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