Monte Generoso da Muggio
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Partenza da Muggio senza un'idea precisa del giro da percorrere.
Oltrepassato l'ultimo parcheggio del paese, imbocco una casareccia che scende verso il Breggia. Raggiunto l'alveo del torrente ci sono due possibilità: salita verso Rocanpiano oppure verso Scudellate. Scelgo la seconda opzione, la meno diretta, perché vedo che il sentiero lambisce le pozze del torrente.
Terminato questo tratto suggestivo il sentiero risale rapidamente verso Scudellate. Da qui riprendo la classica via di salita, più volte descritta, attraversando l'alpe Nadigh, a mio parere un piccolo gioiello di architettura montana, e oltrepassando l'alpe Piana dove l'accesso ai rustici è però inibito da un reticolato.
Raggiungo la vetta del monte proprio mentre si levano le nebbie dalla pianura. Vorrei proseguire verso Orimento ma la nebbia e soprattutto la neve molto bagnata mi fanno desistere dal proposito: i ramponcini che ho con me sono inutilizzabili.
Rinuncio anche a chiudere un lungo anello su Pianspessa: avendo dimenticato le ghette ho già gli scarponi che pesano un paio di kg l'uno e i piedi più che a mollo. Dall'alto vedo che il versante di discesa da Pianspessa è ancora parecchio innevato. Considerata la quota bassa è facile immaginare la qualità di quella neve.
Ritorno quindi su sentieri alternativi a quelli percorsi all'andata. Scendo direttamente lungo i pascoli all'alpe Génor e da qui a Rocanpiano dove questa volta imbocco subito il sentiero per Muggio. La discesa si sviluppa a tornanti lungo un antico castagneto che appare però abbandonato. Le ferite e le cicatrici, che segnano i tronchi imponenti di questi alberi secolari, testimoniano quanto sia dura la vita in montagna.
Raggiunto il ponte sul Breggia risalgo in breve a Muggio.
L'escursione non è sicuramente una novità, però l'atmosfera del risveglio primaverile che si respirava nel bosco, dove era impossibile non percepire la frenesia dell'avifauna che lo popola, gli incontri con Camosci e Cervi al pascolo, la fugace apparizione di un Capriolo con il piccolo in una radura, hanno reso comunque interessate e piena di sorprese la mattinata.

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